Ringrazio tutti per le prenotazioni
ricordo ancora che il libro sarà in vendita solo nella giornata di sabato 6 aprile per 10,00 euro anziché 15,00. Da maggio sarà in vendita nelle librerie di Lombardia e Ticino. Poi, se va bene, in tutte le librerie d'Italia.
L'esempio si trova al mio sito oppure al link:
http://www.thepostalgazette.com/TuttiSbal/TuttiSbal.htmlVi regalo un'altra chicca:
Cura dell’idrofobiaUn uomo divenne idrofobo, ed i suoi amici risolvettero unanimemente di soffocarlo onde metter fine ai suoi patimenti. Misero il malato fra due materasse, e vi si posero sopra per impedirgli la respirazione. Sua moglie, trattenuta in una camera vicina, rimase nell'oppressione finché durarono gli sforzi e i gemiti della vittima; ma allorquando un profondo silenzio succedè al tumulto, essa slanciò un grido di disperazione, verso il luogo di questa scena atroce, cacciò a forza gli uomini che premevano il marito, e prodigandogli tutte le cure, gli rese la vita. Era egli ricoperto di un sudore abbondante, ma tranquillo, e non dava più alcun sintomo d'idrofobia. Quest'uomo gode attualmente di una perfetta salute.
Un cane, essendo riconosciuto attaccato da questa crudel malattia, fu annegato, e non fu tratto dall'acqua se non quando non dava più alcun segno di vitalità. Lo stato d'asfissia nel quale si trovava l'animale disparve a poco a poco, ed esso tornò in vita senza presentare verun sintomo di rabbia.
Il sig. Chardon, medico dell'ospedale di Lione, testimone di questo fatto, concepì la speranza di poter impiegare l'asfissia nella cura dell'idrofobia. Prima di tutto cercò di rinnovare la prima esperienza, che dovevasi al caso, e di cinque cani idrofobi, che egli asfissiò nella stessa maniera, due guarirono perfettamente.
Giornale del Regno delle Due Sicilie, 23 aprile 1830
