Manipolazione di un documento per ragioni estetiche

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Lucky Boldrini
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Manipolazione di un documento per ragioni estetiche

Messaggio da Lucky Boldrini »

Enzo Diena striscia capovolta.jpg


Prendo a spunto un certificato che fu mostrato da Pino parecchio tempo fa sul vecchio Forum.

Non mi era mai capitato di vedere e leggere di un riposizionamento di francobolli per ragioni estetiche.

Era, o è ancora, una pratica frequente?

Ciao:

Luca
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giandri
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Re: Per ragioni estetiche...

Messaggio da giandri »

Lucky Boldrini ha scritto:...Era, o è ancora, una pratica frequente?...
Al presente spero proprio di no: si presta una maggiore attenzione di una volta all'integrità del documento lasciandolo così, come era nato.
Una volta si ricorreva a questi stratagemmi, per rendere "più gradevole" il pezzo.
Soprattutto quando i francobolli erano apposti in maniera non ortodossa sul piego, magari a cavallo di una piega: potevano essere riposizionati o, quando l'annullo passante ne impediva l'operazione, il piego stesso poteva subire una diversa piegatura per meglio farli figurare al recto.
Ricordo di aver letto dei piccoli "gialli" su questi documenti: infatti in alcuni casi, così modificati, restava qualcosa di incongruo a livello postale e/o tariffario: solo con una lettura più attenta del documento e scoprendo la modifica che era stata apportata si riusciva a risolvere "il mistero".
Chissà che non trovi il tempo di mostrare qualcosa di questo tipo (tratto dalla letteratura).
Ciao:
Andrea Bizio Gradenigo
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Lucky Boldrini
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Re: Per ragioni estetiche...

Messaggio da Lucky Boldrini »

Grazie Andrea.

Ciao:

Luca
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giandri
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Chirurgia estetica

Messaggio da giandri »

Chirurgia estetica.
Come dicevo, ogni tanto si trova qualcosa nelle riviste, nei libri, nella letteratura filatelica.
Poi succede che non ci si ricorda più quale rivista era, quale asta era.
Allora accontentati di questa busta (Vaccari ci ha dedicato un interessante ed approfondito articolo sul suo Magazine, dal quale ho tratto anche le immagini, alcune delle quali poi ho manipolato io).
Quella che ti mostro è una busta che non c'è più, quindi l'immagine è solo una verosimile ricostruzione
Busta1.jpg
Busta spedita da Borgotaro a Parigi il 4 luglio 1859 (periodo di Governo Provvisorio) e correttamente affrancata per 80 centesimi (coppia di 25 cent. + coppia di 15 cent.).
Come vedi la coppia del 15 cent. deborda in basso, anzi venne ripiegata.
Decisamente antiestetico.
Nei primi anni Sessanta la busta apparve "stirata" su una rivista specializzata, ed ecco quell'immagine:
Busta2.jpg
La piega (che chiaramente interessava anche la coppia da 15 centesimi) non si vede a causa della tecnica di stampa dell'epoca.
Ma c'era, ci doveva essere.
Certo che un pezzo così, con i due francobolli attraversati da una profonda piega, era poco presentabile.
Allora si tolse la coppia da 15 centesimi e la parte della griglietta che colpiva la carta (mediante un'operazione "chirurgica" e poi di restauro).
A questo punto la busta venne riportata alle più gradevoli dimensioni originarie:
Busta3.jpg
Così infatti appariva in un lotto di un'asta del 1992.
Lo specialista doveva capire che qualcosa non quadrava: la tariffa, che come detto in quel periodo era ancora ducale, cioè di 80 centesimi.
In tempi ancora successivi a questa busta venne dedicato un articolo in un'altra rivista specializzata, e quell'articolo oltre a riproporre la busta (che nel frattempo era stata certificata da un perito) ne mostrava anche il verso:
Busta4.jpg
Si può notare la cifra "8" che vi era apposta in alto, un po' di sghimbescio, (che indicava gli 8 decimi = 80 centesimi di cui necessitava). Si può notare anche il timbro d'arrivo a Parigi che non è perfettamente rotondo: sulla destra, un po' in alto (diciamo ore 14) c'è un'interruzione del cerchio in corrispondenza del lembo di chiusura della busta. Significa che quando si è ricostruita la busta, le manipolazioni che aveva subito hanno impedito che i lembi riprendessero l'identica e precisa posizione originaria (ed il doppio cerchio non coincide).
Direi che questo può essere un esempio di una manipolazione per ragioni estetiche: in realtà si volle togliere di mezzo una coppia del 15 centesimi con una brutta piega che l'attraversava.
Ciao:

Ad ulteriore precisazioni, do atto che le immagini (che in parte sono state manipolate da me) provengono dalla rivista Vaccari Magazine n. 35.
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Andrea Bizio Gradenigo
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Lucky Boldrini
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Re: Per ragioni estetiche...

Messaggio da Lucky Boldrini »

Ciao a tutti,

trasferisco in questo Topic un vecchio contributo di de miccolis checco.

Come scritto nel certificato, il perito staccò la striscia di tre francobolli per poter interporre, tra essa e la busta, della carta oleata al fine di scongiurarne il deterioramento causato dalla evidente piega.

untitled.jpg


Cert.jpg


Ciao:

Luca

P.S.
Dal Forum di F&F - Febbraio 2009
Contributo di de miccolis checco.


Revised by Lucky Boldrini - February 2011
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gipos
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Busta stratosferica ma con ritocchi postumi

Messaggio da gipos »

Ciao: Ciao: a tutti, vi mostro una lettera splendida che come valore di catalogo dovrebbe ammontare a qualche milione di euro per la particolarità della striscia di 4 del 5 gr vermiglio II Tav, purtroppo solo ora ho capito perchè rimane quasi sempre invenduta nelle varie aste in cui viene proposta.
Nei certificati Diena e Colla si fa riferimento ad una segnatura a penna sull'effige del sovrano a mò di spregio, che poi viene cancellata e la parte interessata ridipinta.
Faccio una mia piccola riflessione: intanto la missiva viene spedita a fine Gennaio 1860 da Petralia con arrivo a Palermo il 1 Febbraio 1860, quindi in un periodo ancora tranquillo sul territorio isolano, il Dott. Aquila in più articoli pubblicati anche sul collezionista indica il periodo fine Marzo primi di Aprile con la rivolta della Gancia in cui si ebbero i primi segni evidenti del dissenso anche attraverso l'apposizione dell'annullo a ferro di cavallo alla rovescia sul volto del Re.
Inoltre mi sembra che l'ufficiale postale di Petralia si attenne alle disposizioni, cioé appose gli annulli a ferro di cavallo proprio al margine dei fb lasciando libera l'effige quindi non vi fu nessun segno ostile da parte degli addetti postali, quindi mi chiedo chi avrebbe dovuto offendere con uno spregio a penna la figura sovrana sapendo che per primi sarebbero stati indicati quali responsabili gli addetti postali sia dell'officina speditrice che di quella che riceve.
Posto l'immagine della lettera da dove si evince che i 4 fb vengono ritoccati nella parte degli occhi, vicino al naso, dietro la nuca.
Un Ciao: Ciao: a tutti.
Giuseppe
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Ultima modifica di gipos il 20 marzo 2013, 19:52, modificato 2 volte in totale.
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gipos
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Re: Busta stratosferica ma con ritocchi postumi

Messaggio da gipos »

Ciao: Ciao: immetto le scansioni dei certificati. Ciao:
Giuseppe
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Ciccio
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Re: Busta stratosferica ma con ritocchi postumi

Messaggio da Ciccio »

Ottima disamina Giuseppe :clap: :clap:, magari la striscia si è danneggiata durante la conservazione ed è stata poi riparata :desp:
Me la ricordo in asta Corinphila :$$: :$$:

Ciao: Ciao:
Ciccio

Prefilatelia e Storia Postale Siciliana dal 1786 al 1861.
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bomber
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Re: Busta stratosferica ma con ritocchi postumi

Messaggio da bomber »

che bella però... :oo: :oo: Ciao: Ciao:
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gipos
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Re: Busta stratosferica ma con ritocchi postumi

Messaggio da gipos »

Ciao: Ciao: un grazie a Ciccio ed a bomber per i loro interventi, credo che la busta sia veramente bella e molto rara, ma vi chiedo chi andrebbe a spendere così tanti :$$: :$$: :$$: :$$: sapendo che è stata restaurata un bel pò? ogni tanto comunque nelle notti inquiete me la sogno!
Ciao: Ciao:
Giuseppe

Revised by Lucky Boldrini - April 2015
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