Ecco l'immagine del muto "a chiave" di Varese:
Varese muto-2.jpg
Purtroppo non è bellissima, come avevo anticipato; è comunque l'unica che abbia mai visto, prima di trovarla m'ero anch'io convinto che questo annullo fosse una "leggenda metropolitana". L'asta (confermo Santachiara) si tenne nel novembre 1991 a Verona, il lotto era il n.67, prezzo base 8,5 milioni. Non ho i realizzi, quindi non so dire se fu venduto, ed eventualmente a quanto.
Visto che questo topic sta diventando una discussione sui "muti" in generale, mostro queste altre immagini provenienti dalla stessa asta, con le relative descrizioni:
Camposampiero.jpg
Milano + muto ignoto.jpg
Treviso.jpg
Quest'altro pezzo è invece apparso più volte su eBay: i vari tentativi di vendita (se non ricordo male a prezzi meno folli di tanti che si vedono su quella piattaforma) mi pare siano andati delusi, probabilmente perchè non è accompagnato da un certificato che lo faccia immediatamente assurgere al rango di R5.
muto sconosciuto.png
Lo posto per dire che condivido chi sostiene che gli annulli noti in pochissimi esemplari (non solo certi muti, quindi, ma - per esempio - anche il C1 di Brescia ed il 2CO di Verona senza data) dovrebbero essere considerati delle curiosità, senz'altro interessanti, che chiunque è padrone di pagare cifre da capogiro, ma pur sempre curiosità e non "annulli", la cui caratteristica è, a mio avviso, quella di essere stati ordinariamente utilizzati da un ufficio postale, magari anche per pochi giorni, magari anche in via sperimentale o per cause di emergenza, ma comunque "ordinariamente".
Chiudo mostrando un'immagine del muto a rosetta di Milano proveniente da un'asta Bolaffi del 1997:
Milano muto-2.jpg
Alianello e Zanetti lo ignorano, il Sassone afferma essere conosciuto solo su Mercurio senza fornire alcun approfondimento; mi piacerebbe invece saperne un po' di più, per cui sarò grato a chi volesse dare ulteriori informazioni.
Corrado
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