ciao
Da Wikipedia:
Ospedale di Guerra della Repubblica di San Marino
Presente sul fronte italo-austriaco nella prima guerra mondiale, designato come "Ospedale 74 della Croce Rossa", inizialmente aggregato al VII Corpo d'Armata, 3ª Armata, Compagnia di San Marino, fu una struttura d'eccellenza ed ebbe il plauso dei Reali e della massime autorità militari e civili italiane dell'epoca. Il personale, sammarinese, era però sottoposto al codice di disciplina militare italiano, con diritti e doveri conseguenti; indossava le uniformi con i gradi militari in uso nella Croce Rossa Italiana ma con una importante concessione: l'applicazione, sulla manica sinistra, dello stemma della Repubblica di San Marino (che il personale mostrava con orgoglio, come si evince da alcune foto dell'epoca).
L'Ospedale era dotato di una ambulanza derivata dalla trasformazione di un camion Ford, dono della Croce Rossa Americana per il tramite dell'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America, S.E. Nelson Page.
Il celebre scrittore, Ernest Hemingway, autore del famosissimo “Addio alle armi, sottotenente e conduttore di ambulanze della Croce Rossa Americana nel Regio Esercito Italiano, la notte fra l'8 ed il 9 luglio 1918, a Fossalta di Piave, venne colpito dall'esplosione di un proiettile di mortaio austriaco (il minenwerfer), a seguito del quale fu soccorso e ricoverato presso l'Ospedale di Guerra della Repubblica di San Marino (in quel momento posizionato a Melma (ora Silea), nella villa Varetton), per poi essere trasferito, in treno, nell'ospedale della Croce Rossa Americana a Milano.
Al termine del conflitto, la Bandiera Bianco Azzurra della Repubblica, che per tutto il tempo aveva accompagnato l'Ospedale da campo, fu donata alla città di Trieste e sventolò, dal Palazzo del Municipio, accanto al Tricolore.
Poi un libro:
http://www.sorpresa.sm/it/dettaglio.php?catid=7&id=2164e l'intervento del Dott. Nicolino Parlapiano relatore alla Conferenza sulla filatelia a San Marino
http://www.aasfn.sm/on-line/home/news-ed-eventi/articolo34004412.htmlIn fondo alla pagina trovi la relazione dove all'interno si accenna all'erinnofilo.
Estratto:
"San Marino partecipò alla prima guerra mondiale … con un ospedale da campo che, costituito a Firenze alla fine del 1916, divenne operativo nel maggio 1917 inquadrato nella VII Armata. Il personale medico ed infermieristico era tutto sammarinese, ai quali fu concesso l’utilizzo delle cartoline in franchigia distribuite alle truppe italiane. Su queste cartoline è apposto un bollo di gomma circolare con lo stessa di San Marino.
Sono noti anche erinnofili su cui è presente sempre la bandiera sammarinese affiancata all’italiana.Non sono mancati i francobolli. Furono emessi alla fine del 1917 ed il ricavato fu devoluto per l’ospedale militare. Una seconda serie fu emessa il 12 dicembre 1918, sovrastampando sei valori dell’emissione del 1° giugno precedente.
Tra le due guerre non sono mancate celebrazioni simili."
Ciao Ciao