Nei primi giorni del Gennaio 1945 vi giunse l’Armata Rossa sovietica che la restituì al governo cecoslovacco in esilio a Londra, che in tal modo si trovò ad avere un territorio sul quale esercitare la sovranità e vi inviò quasi immediatamente propri rappresentanti.
Il resto della Cecoslovacchia dovette ancora attendere per essere liberato, Bratislava il 4 Aprile 1945, Praga addirittura il giorno della fine della guerra in Europa, l’8 Maggio 1945.
Fra gli atti compiuti dagli inviati del governo di Londra vi fu la riorganizzazione di un servizio postale e l’emissione di francobolli. Nacque così l’emissione detta di Košice, i primi francobolli a portare la dicitura “Československo” dal 15 Marzo 1939, data della dissoluzione “definitiva” della Cecoslovacchia ad opera della Germania di Hitler, con la creazione del Protettorato di Boemia e Moravia ad Ovest e dello stato satellite della Slovacchia di monsignor Tiso ad Est:
Non fu facile procedere all’emissione, dato che nella città Košice non esisteva una stamperia con esperienza nella produzione di carte valori. Tuttavia fu scovata una ditta che disponeva di macchine offset abbastanza moderne, la WIKO, alla quale si affidò il lavoro di stampa. Il risultato fu la realizzazione di sette francobolli in due tipologie, la prima con in primo piano un soldato sovietico, la seconda raffigurante la carta geografica della Cecoslovacchia, teoricamente restituita ai suoi confini quali erano prima del diktat di Monaco
Ecco la sequenza della prima tipologia:
Come si vede, fu "saltato" il processo di dentellatura, per affretttare la messa in circolazione dei valori.
Seconda tipologia:
In questo caso fu applicato ai francobolli un sistema di separazione a tratti:
Dell'emissione fecero parte anche altri oggetti postali.
Una cartolina, con una terza tipologia:
Nell'impronta col valore si vedono i monti Tatra, a sinistra la cattedrale di santa Elisabetta.
Fu prodotto anche un modulo per telegrammi:
In seguito apparve anche un foglietto a commemorare, specificamente, il ritorno in Patria dall'esilio a Londra del presidente della repubblica Edvard Beneš:
In questa immagine una prima versione del foglietto:
Questo non emesso è assai raro.
Una osservazione: la fretta con la quale si vollero emettere francobolli con la dicitura “Československo” fu determinata dal desiderio di riaffermare, anche con l’emissione di carte valori postali, la sovranità della Cecoslovacchia su parti di territorio in passato contese, l’appartenenza delle quali alla Cecoslovacchia avrebbe potuto essere posta in discussione alla fine ormai prossima della guerra in Europa. Quindi, nessuna ragione speculativa o “filatelica”. L’attenzione alla filatelia si scorge nell’emissione del foglietto.
Scrivo ora i dati “tecnici”.
Date di emissione:
Corone 1,50: 9 Maggio 1945;
Corone 2, 5, 6: 26 Marzo 1945;
Corone 9, 13, 20; 2 Aprile 1945.
Validità postale;
in Slovacchia fino al 28 Febbraio 1946;
nel Paese ceco fino al 1° Gennaio 1946,
Tirature:
K. 1,50: 353.000;
K. 2: 1.925.000;
K. 5: 481.000;
K. 6: 616.000;
K. 9: 605.000;
K. 13: 603.000;
K. 20: 369.000.
Foglietto; 595.300.
Tirature alte, per l’epoca, dunque, che fanno sì che la valutazione della serie e del foglietto sia modestissima ancor oggi.
Stampa: in offset della ditta WIKO di Košice.
La tipologia “soldato sovietico” è caratterizzata da gradazioni di colore diverse; ecco qualche esempio:
Esistono altri esempi di diverse gradazioni di colore.
Fogli: 120 esemplari X 2. Distribuzione in fogli di 120.
Questa curiosa composizione dei fogli era tipica di molti francobolli cecoslovacchi dell’anteguerra:
Questa composizione del foglio rende possibili coppie, blocchi, strisce con interspazio, in numero solo determinabile dalla fantasia dei filatelisti:
Una quartina particolarissima, "possibile" anch'essa ma più rara degli esempi che ho mostrato, è riportata su una cartolina postale emessa nel 1988 in occasione dell'esposizione filatelica internazionale "Praga 88":
Per quanto è a mia conoscenza, l’uso veramente postale di questi francobolli, che fu esteso dopo la fine della guerra a tutto il territorio della Cecoslovacchia, fu abbastanza limitato:
Su busta, sono facili da trovare usi filatelici:
E con questo termino, riservandomi solamente di accennare, con un successivo intervento, a due curiosità riguardanti le due tipologie dell’emissione.


