La Posta Assicurata

Forum di discussione generale sulla filatelia.
(Se non individuate una sezione più indicata inserite qui i vostri interventi)
Avatar utente
Ypsilon
Messaggi: 707
Iscritto il: 24 luglio 2007, 11:55

La Posta Assicurata

Messaggio da Ypsilon »

Mi chiedo se l'assicurata sia l'unico mezzo che copre effettivamente qualsiasi invio, qualunque sia il contenuto, senza bisogno di scontrini, ricevute, ecc.

Preciso che parlo di assicurazione del contenuto e non della spedizione...
Ciao: Ciao:

Andrea

Iscritto al forum dal 6 Aprile 2006 622 messaggi

Iscritto al SOSIG (Stamps On Stamps Italian Group) dal 12 Ottobre 2007

Dopo una lunga riflessione, ho deciso di dedicarmi solo all'Italia, prevalentemente Repubblica.
Dopo aver riordinato l'attuale collezione mi piacerebbe iniziare a guardare il Regno.
Avatar utente
Ypsilon
Messaggi: 707
Iscritto il: 24 luglio 2007, 11:55

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da Ypsilon »

Riguardo al dimostrare il contenuto con scontrino o altro..tutti abbiamo letto sul sito delle poste cosa si può spedire e che non c'è scritto nulla a riguardo di presentare scontrini ecc...

Andando alla pagina della posta ordinaria c'è scritto cosa non si può spedire ma anche N.B.: armi (ammesse solo con autorizzazione ministeriale), preziosi, denaro e titoli di qualsiasi genere possono essere inviati solo se assicurati.; andando a leggere la parte che riguarda l'assicurazione Il mittente può assicurare il valore del bene trasportato fino a un massimo di 1032,91 euro, contro i danni diretti e materiali derivanti dal trasporto con l'esclusione di qualsiasi danno indiretto attribuibile a ritardi e/o disguidi. Costo: 2,58 euro. anche qua non si parla di scontrini per dimostrare il contenuto.

Andate alla pagina che riguarda l'assicurazione del Pacco Celere 3 Assicurazione: il mittente può assicurare, al prezzo invariato di 2,75 euro il valore del bene trasportato (fino a un massimo di 3.000 euro), contro i danni diretti e materiali derivanti dal trasporto con l'esclusione di qualsiasi danno indiretto attribuibile a ritardo, perdita manomissione o danneggiamento del pacco. Per la corretta applicazione della copertura assicurativa è necessario indicare sempre sulla Lettera di Vettura il valore della merce spedita e l'esatto contenuto: si ricorda che il valore dichiarato, in caso di smarrimento o manomissione, dovrà essere comprovato da idonea documentazione fiscale (ad esempio scontrino, ricevuta fiscale o altro documento equivalente). Ma te guarda, qua l'hanno messo e perchè negli altri no????

Per quanto ne sono a conoscenza io e da quello che mi hanno sempre detto in posta, Pacco Celere 3 è gestito da SDA (forse sono loro a volere il documento fiscale???) mentre il Pacco Ordinario (come l'assicurata) è gestito da Poste Italiane, forse è per questo che se faccio l'assicurazione posso mettere denaro all'interno del Pacco Ordinario???

Alla fine se uso un servizio dove Poste Italiane si serve di altre strutture (SDA) serve documentazione fiscale, altrimenti non serve...un motivo c'è sicuramente...

Spero sia chiaro quello che ho voluto evidenziare
Ciao: Ciao:

Andrea

Iscritto al forum dal 6 Aprile 2006 622 messaggi

Iscritto al SOSIG (Stamps On Stamps Italian Group) dal 12 Ottobre 2007

Dopo una lunga riflessione, ho deciso di dedicarmi solo all'Italia, prevalentemente Repubblica.
Dopo aver riordinato l'attuale collezione mi piacerebbe iniziare a guardare il Regno.
Avatar utente
LisaSimpson
Messaggi: 188
Iscritto il: 13 luglio 2007, 21:24

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da LisaSimpson »

Ho provato a fare un po’ di chiarezza e, forse, ci sono riuscita.

1. Il famoso “Regolamento” – più propriamente detto “Condizioni generali del servizio postale” - è stato approvato con Decreto del Ministero delle Comunicazioni 9.4.2001, è pubblicato in G.U. e pertanto se ne presume la conoscenza da parte degli utenti; impegna gli utenti così come Poste.

2. Detto Regolamento prevede, all’art. 15, che “Il mittente può assicurare gli invii di posta raccomandata contro lo smarrimento, il furto e il danneggiamento, dietro pagamento di un corrispettivo proporzionale agli scaglioni di valore dichiarati; dietro pagamento di un corrispettivo maggiorato, può chiedere di assicurarli anche contro i casi fortuiti e di forza maggiore. Per gli invii assicurati con valore superiore alle 100.000 lire sono richieste particolari modalità di confezionamento dell'involucro, pubblicizzate da Poste italiane in modo appropriato e le cui specifiche sono disponibili presso tutti gli uffici postali”

3. Detto regolamento prevede anche, all’art. 9, che “Per ciascun servizio la carta della qualità fissa i termini e le procedure per presentare reclamo e determina l'entità dei rimborsi e degli indennizzi”

4. La carta della qualità è stata approvata con Decreto del Ministero delle Comunicazioni 9.4.2001, anch’esso pubblicato in G.U. e anch’esso vincolante per Poste e per gli utenti. Vi si prevede:
“Posta Assicurata (…omissis..)
Reclami e rimborsi
(…omissis..)
Casi in cui è previsto il rimborso e sua entità
Italia:
Ritardo nel recapito eccedente il 10° giorno lavorativo da quello di spedizione - Il costo sostenuto per la spedizione eccetto quello di assicurazione
Ritardo nel recapito eccedente il 30° giorno lavorativo da quello di spedizione - L. 50.000 forfettarie, salvo accertamento della perdita o del danneggiamento
Perdita e danneggiamento totali - Il valore dichiarato + il costo sostenuto per la spedizione eccetto quello di assicurazione
Perdita e danneggiamento parziali - Perdita e danneggiamento parziali effettivi entro i limiti del valore dichiarato, deducendo i valori esistenti e
non danneggiati. Qualora sia compromesso l'intero uso del prodotto il danneggiamento, anche se parziale, si intende totale.
Estero - La casistica è regolata da accordi internazionali, diversi a secondo dei paesi. Per maggiori informazioni contattate il nostro call center al numero telefonico ….”

5. Il rimborso del valore del contenuto dietro presentazione della fattura o scontrino fiscale della merce spedita è prevista solo per spedizione con Posta Celere, che infatti non è una assicurata (e, volendo, si può assicurare anche quella).

Mie conclusioni:
In caso di perdita o danneggiamento totale di una assicurata, Poste deve rimborsare il valore dichiarato, senza null’altro chiedere all’utente. Non c’è bisogno di alcuna documentazione fiscale, a cui sopperisce proprio la ‘dichiarazione’ dell’utente, dichiarazione correlata al pagamento di una tariffa (che sia regressiva o progressiva non interessa, essendo stabilita da Poste medesime ed approvata con D.M.). Come giustamente osservato, sarebbe oltretutto una prova spesso impossibile, potendosi spedire oggetti acquistati 50 o 100 anni fa, oggetti ricevuti in dono o in eredità, oggetti di valore non venale ma affettivo.
Non c’è nessuna esclusione di particolari oggetti non assicurabili ed eventuali, diversi regolamenti interni non sono opponibili agli utenti.

Spero di essere stata utile, anche se probabilmente queste conclusioni era state tratte già da altri; almeno abbiamo i riferimenti normativi
Ciao: Ciao:
S T A F F
Letizia Magnini
Colleziono: "I gatti nei francobolli d'Europa"
"Illustrazione per bambini e fumetti nei francobolli d'Europa"
Ho ereditato una bella collezione di Italia Regno e Repubblica
http://www.delcampe.it/negozi/lisas
Avatar utente
Ypsilon
Messaggi: 707
Iscritto il: 24 luglio 2007, 11:55

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da Ypsilon »

In data 12/12/2007 ho inviato un'email alle poste
Gent. Poste Italiane,
sono a chiedere informazioni che riguardano la posta assicurata.
Ho necessità di spedire francobolli da collezione da elevato valore commerciale che rientrano nel tetto massimo dei 3000 euro ammessi. I francobolli sono stati acquistati anni fa e quindi non sono più in possesso della relativa documentazione fiscale di acquisto.
Qualora la spedizione venga persa o manomessa oppure venga danneggiato il contenuto, cosa mi viene rimborsato?
Purtroppo mi son state date informazioni discordanti da vari uffici postali e dal Call Center, dove mi è stato detto che senza idonea documentazione fiscale non posso essere rimborsato del valore assicurato, informazione che però non trova riscontro sul sito di poste italiane alla pagina
https://www.poste.it/gamma/posta-assicurata.html
Dalla stessa pagina si legge che all'interno della posta assicurata può essere inserito denaro, del quale mi sembra logico, non si può avere documentazione fiscale.

Nella speranza di ricevere chiarimenti in merito porgo cordiali saluti
Risposta da Poste Italiane in data 20/12/2007
Descrizione della Risposta

In riferimento alla Sua e-mail del "12/12/2007" con Oggetto: <<informazione su posta assicurata>>, Le comunichiamo quanto segue:
Posta Assicurata è il prodotto di Poste Italiane che consente di assicurare il contenuto della spedizione fino a 3.000 euro. E' l'unico prodotto in cui possono essere inseriti denaro, documenti importanti, oggetti preziosi, titoli o valori, assicurando la spedizione contro eventuali rischi di perdita o manomissione
Posta Assicurata garantisce, anche il risarcimento del contenuto dell'invio per il valore assicurato
possibile assicurare la spedizione, esclusivamente per l'Italia, anche contro i rischi di forza maggiore derivanti da incendi, alluvioni, terremoti e altre calamità naturali. In questo caso però si dovrà corrispondere, oltre alla tariffa prevista per l'assicurata, un costo aggiuntivo pari al 50% del diritto di assicurazione
Grazie a un sistema di tracciatura elettronica (tracking & tracing), è possibile monitorare in ogni momento, su tutto il territorio nazionale, lo stato di lavorazione del documento.
Il servizio di tracciatura elettronica (tracking) non ha alcun valore legale
E' vietato spedire oggetti che possano cagionare danno o possano costituire pericolo per le persone e per le cose.
La spedizione in posta assicurata dei cosiddetti plichi indivisibili (da 2 a 20 Kg) è consentita, oltre che alla Pubblica Amministrazione, anche ai privati.
previsto un indennizzo, nei limiti del valore dichiarato dal mittente, nel caso di ritardato recapito, perdita, manomissione, danneggiamento totale o parziale.

Modalità di rimborso:
In caso di perditao danneggiamento totale l’indennità è pari al valore assicurato oltre alla restituzione delle tasse di spedizione ad eccezione del diritto diassicurazione.
In caso di perditao danneggiamento parziale l’indennità è pari alla perdita o danneggiamento effettivo entro i limiti del valore dichiarato, deducendo i valori esistenti e non danneggiati.
Qualora sia compromesso l’intero uso del prodotto, il danneggiamento anche se parziale, si intende totale.
Si può scegliere il rimborso attraverso assegno postale o l’accredito su Conto Corrente BancoPosta. La riscossione dell’assegno è possibile presso ogni Ufficio Postale.
Il rimborso avverrà entro 40 giorni dalla comunicazione al cliente dell’esito del reclamo.

L’Assicurata è obbligatoria per la spedizione di invii contenenti: denaro, oggetti preziosi, titoli di credito ed altri valori. E’ consigliabile per invii contenenti documenti di particolare importanza.

La dichiarazione di valore non può essere superiore al reale valore del contenuto dell’invio; in caso di perdita o manomissione, Poste Italiane declina ogni responsabilità ed i responsabili di dichiarazioni false possono incorrere nelle sanzioni previsti dalle leggi penali.
Non si fa riferimento alla presentazione di documentazione fiscale
Ciao: Ciao:

Andrea

Iscritto al forum dal 6 Aprile 2006 622 messaggi

Iscritto al SOSIG (Stamps On Stamps Italian Group) dal 12 Ottobre 2007

Dopo una lunga riflessione, ho deciso di dedicarmi solo all'Italia, prevalentemente Repubblica.
Dopo aver riordinato l'attuale collezione mi piacerebbe iniziare a guardare il Regno.
Avatar utente
Paolo Angelini (paoloang)
Messaggi: 887
Iscritto il: 13 luglio 2007, 11:54

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da Paolo Angelini (paoloang) »

Secondo me il punto chiave rimane lo stabilire, secondo la giurisprudenza, a chi spetta l'onere della prova.
Paolo Angelini

Colleziono Annulli a targhetta VISITATE L'ITALIA
Avatar utente
LisaSimpson
Messaggi: 188
Iscritto il: 13 luglio 2007, 21:24

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da LisaSimpson »

Allora il "contratto" fra poste e utente si conclude nel momento in cui Poste accetta il mio plico ed io pago; questo contratto è regolamentato dal legislatore (condizioni generali del servizio postale, carta dei servizi e, in mancanza di disposizioni espresse, codice civile).
In nessuna di queste fonti regolamentari è in alcun modo richiesto che la dichiarazione di valore per una assicurata debba essere veritiera, nel senso di indicare il vero valore venale dell'oggetto spedito.
Neanche il codice civile, e men che mai quello penale, prevedono quest'obbligo.
E' ben vero che le assicurazioni non ti assicurerebbero un fiammifero per 3000,00 euro; ma in quel caso il contratto non è regolamentato per legge (o, almeno, non in modo così rigido come per i servizi postali), ma rimesso alla determinazione delle parti. L'assicurazione non è obbligata ad assicurarmi; Poste è obbligata a prestarmi il servizio postale, anche assicurato.
Inoltre il diritto, costituzionalmente garantito, alla inviolabilità della corrispondenza rende impossibile qualsiasi controllo ex ante sulla veridicità della dichiarazione. Io posso anche mostrare all'impiegato una bella fattura di un gioielliere per l'acquisto di un Rolex da 2999,00 euro; ma come può l'impiegato controllare che dentro il mio plico c'è quel Rolex?

L'onere della prova, in questo contesto non c'entra nulla.
L'utente ha l'onere di provare di aver spedito il plico e di aver pagato il costo aggiuntivo dell'assicurazione; Poste, se ci riesce, ha l'onere di provare di avere consegnato il plico.


Ciao:
Letizia
S T A F F
Letizia Magnini
Colleziono: "I gatti nei francobolli d'Europa"
"Illustrazione per bambini e fumetti nei francobolli d'Europa"
Ho ereditato una bella collezione di Italia Regno e Repubblica
http://www.delcampe.it/negozi/lisas
Avatar utente
rodi
Messaggi: 425
Iscritto il: 16 luglio 2007, 19:02
Località: Roma

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da rodi »

Non mi risulta che i francobolli non siano assicurabili, prima della spedizione ho chiamato il numero verde e mi sono fatto leggere il regolamento e nulla diceva a tal proposito.
Se poi la descrizione del servizio che ne fanno le Poste su loro sito istituzionale è questa:
http://www.poste.it/postali/assicurata/ non vedo quale giudice potrebbe dargli ragione in un eventuale contenzioso.
C'è anche un'altra considerazione da fare e cioè che il servizio di assicurazione delle Poste è particolare, in quanto è il fornitore stesso del servizio che assicura la propria attività; in pratica una volta consegnata la lettera non intervengono più terze parti e pertanto il rischio è limitato all'infedeltà dei propri dipendenti (e questo a mio parere sarebbe risarcibile a prescindere dall'assicurazione, in questo caso si dovendo dimostrare il valore)
od ad eventi straordinari.
Nel momento in cui viene stipulato un contratto d'assicurazione al bene viene assegnato un valore è responsabilità di chi assicura accertarsi della congruità di quanto dichiarato.

Ciao: Ciao:
STAFF

Roberto

Colleziono storia postale della Repubblica Popolare Cinese, francobolli nuovi di Indocina e paesi derivati (Laos, Cambogia e Vietnam), Israele e con minor entusiasmo Regno.

Raccolgo commemorativi di Repubblica, preferibilmente isolati, su busta commerciale .
thiswas
Messaggi: 900
Iscritto il: 22 agosto 2007, 19:58
Località: Napoli

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da thiswas »

Concordo totalmente con quanto detto da LisaSimpson e da Rodi. Tra l'altro anche nella descrizione che fa Poste del suo servizio dice che "La Posta Assicurata serve per spedire, con la garanzia dell'assicurazione, cose di valore, documenti importanti, denaro, oggetti preziosi, titoli o valori" il grassetto è mio e serve per sottolineare come l'assicurazione non sia in alcun modo legata al valore di mercato dell'oggetto.
Per fare un esempio, se devo spedire l'unica lettera che ho del mio defunto nonno a mia sorella, perché non l'ha mai letta, quello è un documento che per il mondo intero non vale nulla ma per me e mia sorella è inestimabile.
Io vado alla posta con il mio pacchetto chiuso e l'assicuro per 3.000 euro, pagando, ovviamente, il corrispettivo. Se Poste perde il mio pacchetto mi deve 3.000 euro, punto e basta, senza possibilità di discutere.
Aggiungo a ciò che acutamente ha osservato Rodi che in realtà non si tratta di una vera e propria assicurazione. Nel contratto classico di assicurazione, infatti, l'assicuratore è un terzo (diverso dal mittente e dallo spedizionere) che, dietro il corrispettivo di un prezzo, si assume il rischio del perimento/danneggiamento della cosa/persona o dei danni che la cosa potrebbe causare a terzi. Qui, invece, è lo spedizionere che si obbliga a risarcire il valore dichiarato se la cosa non arriva a destinazione, il che potrebbe dipendere esclusivamente da lui (per i casi di "forza maggiore" non imputabili a Poste, infatti, viene chiesto un corrispettivo maggiorato del 50%).
Come dice Rodi, in un normale contratto di spedizione lo spedizionere sarebbe comunque tenuto al risarcimento del danno causato anche senza il servizio di "assicurazione", solo che Poste non ha la possibilità di accertare preventivamente il contenuto della corrispondenza e, di conseguenza, non si può chiedere questo tipo di risarcimento. La Posta Assicurata, quindi, rientra nel normale caso di contratto di spedizione, paradossalmente è la corrispondenza ordinaria che fa eccezione.
Ciao: Ciao:

Aggiungo questa postilla perché mi erano sfuggiti alcuni interventi dove si parla di "documento fiscale" idoneo a comprovare il valore dell'oggetto e di "non risarcibilità" dei fb da collezione.
Ora, a parte che i due concetti vanno in conflitto in quanto io potrei benissimo possedere uno scontrino fiscale dei francobolli da collezione che ho acquistato, è evidente che, se tale dicitura è riportata davvero nel contratto di spedizione attraverso il servizio di posta assicurata, si tratta di una clausola vessatoria, nulla in quanto non sottoscritta espressamente.
Aggiungo che chiedere uno scontrino fiscale come prova del valore di un oggetto che non c'è più (e che non era stato identificato all'atto della spedizione) è la cosa più inutile di questo mondo, perché basterebbe un qualunque scontrino precedente, anche di anni, alla spedizione. Che prova sarebbe? Recentemente un mio amico ha perduto il suo bagaglio imbarcato su un volo. Ha fatto richiesta di risarcimento, la compagnia ha chiesto idonea documentazione fiscale e il mio amico ha detto, ovviamente, che non l'aveva (uno di solito non si conserva gli scontrini dei vestiti e degli effetti personali). La compagnia voleva risarcire solo il valore della valigia. Il mio amico gli ha fatto causa ed il giudice, ovviamente, gli ha dato ragione, dicendo che non si può chiedere di provare il valore di tutto ciò che ci si porta dietro e, in mancanza di prove da entrambe le parti, ha deciso in via equitativa. Credo che nel nostro caso il giudice farebbe lo stesso (e l'equità qui è stabilita dal valore per il quale ho assicurato l'oggetto).
------------------------
S T A F F

Immagine
Ciao Italo.

Callan las cuerdas. La música sabía lo que yo siento. (Mute le corde. La musica sapeva quello che sento). J.L.Borges

Socio SOSIG n°11 - - - Colleziono Repubblica Nuova (fino al 2008) e nuovi a tema sport emessi dai paesi europei
thiswas
Messaggi: 900
Iscritto il: 22 agosto 2007, 19:58
Località: Napoli

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da thiswas »

Aggiungo che a questo sito:
http://www.finanzaonline.com/forum/show ... p?t=619783
è disponibile il commento ad una sentenza di condanna di Poste Italiane proprio per essersi rifiutata di pagare 4 assicurate da 50 euro. Nel caso citato Poste ricorreva nella difesa alla esimente della forza maggiore (una rapina) e il giudice fa una distinzione tra il danno causato dalla forza maggiore (la perdita dei beni) e l'indennità che Poste è tenuta a pagare perché ha assicurato la spedizione per 50 euro.
Ciao: Ciao:
------------------------
S T A F F

Immagine
Ciao Italo.

Callan las cuerdas. La música sabía lo que yo siento. (Mute le corde. La musica sapeva quello che sento). J.L.Borges

Socio SOSIG n°11 - - - Colleziono Repubblica Nuova (fino al 2008) e nuovi a tema sport emessi dai paesi europei
thiswas
Messaggi: 900
Iscritto il: 22 agosto 2007, 19:58
Località: Napoli

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da thiswas »

A ulteriore conferma, riporto qui integralmente l'articolo 1 del decreto legislativo 22 luglio 1999 n° 261
Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio. (è il decreto in base al quale Poste Italiane continua a essere fornitore del servizio postale universale)
La lettera che ci interessa qui è la "L"



Art. 1 (Definizioni)

1 . La fornitura dei servizi relativi alla raccolta, allo smistamento, al trasporto ed alla distribuzione degli invii postali nonché la realizzazione e l'esercizio della rete postale pubblica costituiscono attività di preminente interesse generale.

2 . Ai fini del presente decreto si intendono per:

a) "servizi postali": i servizi che includono la raccolta, lo smistamento, il trasporto e la distribuzione degli invii postali;

b) "rete postale pubblica": l'insieme dell'organizzazione e dei mezzi di ogni tipo utilizzati dal fornitore del servizio universale che consentono in particolare: a) la raccolta, dai punti di accesso sull'insieme del territorio, degli invii postali coperti dall'obbligo di servizio universale; b) il trasporto e il trattamento di tali invii dal punto di accesso alla rete postale fino al centro di distribuzione; c) la distribuzione all'indirizzo indicato sull'invio;

c) "punto di accesso": ubicazioni fisiche, comprendenti in particolare le cassette postali messe a disposizione del pubblico, o sulla via pubblica o nei locali del fornitore del servizio universale, dove gli invii postali sono depositati dai clienti nella rete postale pubblica;

d) "raccolta": l'operazione di raccolta degli invii postali depositati nei punti di accesso;

e) "distribuzione": il processo che va dallo smistamento nel centro incaricato di organizzare la distribuzione alla consegna degli invii postali ai destinatari;

f) "invio postale": l'invio al momento in cui viene preso in consegna dal fornitore del servizio universale; si tratta, oltre agli invii di corrispondenza, di libri, cataloghi, giornali, periodici e similari nonché di pacchi postali contenenti merci con o senza valore commerciale;

g) "invio di corrispondenza": la comunicazione in forma scritta, anche generata mediante l'ausilio di mezzi telematici, su supporto materiale di qualunque natura che viene trasportato e consegnato all'indirizzo indicato dal mittente sull'oggetto stesso o sul suo involucro, con esclusione di libri, cataloghi, quotidiani, periodici e similari;

h) "pubblicità diretta per corrispondenza": comunicazione indirizzata ad un numero significativo di persone, definito ai sensi dell'articolo 2, comma seconda, lettera p), consistente unicamente in materiale pubblicitario o di marketing, contenente lo stesso messaggio ad eccezione del nome, dell'indirizzo e del numero di identificazione del destinatario nonché altre modifiche che non alterano la natura del messaggio, da inoltrare e consegnare all'indirizzo indicato dal mittente sull'invio stesso o sull'involucro. Avvisi, fatture, rendiconti finanziari e altre comunicazioni non identiche non sono considerati pubblicità diretta per corrispondenza. Una comunicazione contenente pubblicità e altro nello stesso involucro non è considerata pubblicità diretta per corrispondenza. Quest'ultima comprende la pubblicità trasfrontaliera e quella interna;

i) "invio raccomandato": servizio che consiste nel garantire forfettariamente contro i rischi di smarrimento, furto o danneggiamento e che fornisce al mittente una prova dell'avvenuto deposito dell'invio postale e, a sua richiesta, della consegna al destinatario;

l) "invio assicurato": servizio che consiste nell'assicurare l'invio postale per il valore dichiarato dal mittente, in caso di smarrimento, furto o danneggiamento;

m) "posta trasfrontaliera": posta da o verso un altro Stato membro o da o verso un paese terzo;

n) "scambio di documenti": la fornitura di mezzi, compresa la messa a disposizione di appositi locali e di mezzi di trasporto, da parte di un terzo per consentire la distribuzione da parte degli interessati stessi tramite il mutuo scambio di invii postali tra utenti abbonati al servizio;

o) "fornitore del servizio universale": l'organismo che fornisce l'intero servizio postale universale su tutto il territorio nazionale;

p) "prestatori del servizio universale": i soggetti che forniscono prestazioni singole del servizio universale;

q) "autorizzazioni": ogni premesso che stabilisce i diritti e gli obblighi specifici nel settore postale e che consente alle imprese di fornire servizi postali e, se del caso, creare e gestire reti postali per la fornitura di tali servizi, sotto forma di "autorizzazione generale" oppure di "licenza individuale" definite come segue:

1) per "autorizzazione generale" si intende ogni autorizzazione che non richiede all'impresa interessata di ottenere una esplicita decisione da parte dell'Autorità di regolamentazione prima dell'esercizio dei diritti derivanti dall'autorizzazione indipendentemente dal fatto che questa sia regolata da una "licenza per categoria" o da norme di legge generali e che sia prevista o meno per essa una procedura di registrazione o di dichiarazione;

2) per "licenza individuale" si intende ogni autorizzazione che richiede una previa decisione dell'Autorità di regolamentazione, con la quale sono conferiti diritti ed obblighi specifici ad un'impresa in relazione a prestazioni non riservate rientranti nel servizio universale;

r) "spese terminali": la remunerazione del fornitore del servizio universale incaricato della distribuzione della posta transfrontaliera in entrata costituita dagli invii postali provenienti da un altro Stato membro o da un paese terzo;

s) "mittente": la persona fisica o giuridica che è all'origine degli invii postali;

t) "utente": qualunque persona fisica o giuridica che usufruisce di una prestazione del servizio universale in qualità di mittente o di destinatario;

u) "esigenze essenziali": le esigenze essenziali sono costituite dalla riservatezza della corrispondenza, dalla sicurezza del funzionamento della rete in materia di trasporto di sostanze pericolose e, nei casi in cui sia giustificato, dalla protezione dei dati, dalla tutela dell'ambiente e dall'assetto territoriale; la protezione dei dati comprende la protezione dei dati personali, la riservatezza delle informazioni trasmesse o conservate nonché la tutela della vita privata.

Ciao: Ciao:
------------------------
S T A F F

Immagine
Ciao Italo.

Callan las cuerdas. La música sabía lo que yo siento. (Mute le corde. La musica sapeva quello che sento). J.L.Borges

Socio SOSIG n°11 - - - Colleziono Repubblica Nuova (fino al 2008) e nuovi a tema sport emessi dai paesi europei
Avatar utente
rodi
Messaggi: 425
Iscritto il: 16 luglio 2007, 19:02
Località: Roma

Re: Quando l'assicurata non ci assicura!!!

Messaggio da rodi »

A parer mio, oltre alla corretta analisi legale di Fabio, ci sono da aggiungere anche ovvie considerazioni pratiche.

Perchè le Poste fanno espresso divieto di inviare denaro od altri valori tramite posta ordinaria?
Per il semplice motivo che io potrei andare presso un ufficio postale con 2 testimoni e, di fronte all'impiegato addetto alla ricezione, inserire una banconota da 500 Euro e spedirla.
Si avrebbe gioco facile nel dichiarare tale lettera mai ricevuta, con la conseguente responsabilità delle Poste al risarcimento del danno. Non vi sarebbero scappatoie a meno che l'impiegato non si presti a fare dichiarazioni mendaci (con i possibili risvolti in sede penale).
Se non vi fosse il regolamento che espressamente lo vieta, le Poste non avrebbero alcuna possibilità di rifiutare tale invio.

E' per tale motivo che per queste spedizioni è prevista l'assicurata; lo Poste non hanno (o meglio non dovrebbero avere, ed il contrario mi sembrerebbe molto strumentale) alcuna necessità di un riscontro documentale che provi il valore di quanto inviato per 2 semplici motivi:
1) Il servizio è svolto integralmente sotto la propria responsabilità senza l'intervento di terze parti; la lettera esce dalla "disponibilità" delle Poste solo nel momento in cui viene consegnata al destinatario;
2) Il prezzo pagato per l'assicurazione ovviamente copre il "rischio" statisticamente rilevato.

Inoltre se non fosse così non si comprenderebbe perchè il divieto vige anche per le raccomandate che hanno un simile sistema di tracciatura.
E' molto semplice: le Poste ci obbligano a pagare il rischio del trasporto di un bene di valore (altrimenti se l'invio fosse stato fatto alla presenza di testimoni, le Poste sarebbero comunque tenute a risponderne).
In realtà con l'assicurata non copriamo un nostro rischio ma quello dello "spedizionere"

Ciao: Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - January 2009
STAFF

Roberto

Colleziono storia postale della Repubblica Popolare Cinese, francobolli nuovi di Indocina e paesi derivati (Laos, Cambogia e Vietnam), Israele e con minor entusiasmo Regno.

Raccolgo commemorativi di Repubblica, preferibilmente isolati, su busta commerciale .
Maxcut
Messaggi: 174
Iscritto il: 8 marzo 2013, 16:51

Modalità di confezionamento e affrancatura delle Assicurate

Messaggio da Maxcut »

gentili utenti del forum, non ho mai spedito una Assicurata, ma se mi capitasse voglio essere preparato: come dovrei sigillarla? e i francobolli, come vanno disposti? ho sentito che in passato andavano messi ben distanziati fra loro. è ancora valida questa regola?
Avatar utente
thestamp
Messaggi: 145
Iscritto il: 20 agosto 2008, 22:01

Re: Modalità di confezionamento e affrancatura delle Assicur

Messaggio da thestamp »

A me dissero che non conviene mettere i fb vicini perchè ciò favorirebbe il "lavoro" di qualche malintenzionato che volesse tagliare la busta per rubarne il contenuto - tagliando tra fb e fb il taglio sarebbe meno visibile - che sia una leggenda metropolitana o un timore giustificato non so dire.
Una volta si doveva sigillare con bolli di ceralacca - ora non credo sia più necessario.
Clathrus Ruber

Re: Modalità di confezionamento e affrancatura delle Assicur

Messaggio da Clathrus Ruber »

I sigilli in ceralacca non sono necessari per le spedizioni all'estero, ma lo sono per quelle in Italia.
Per l'estero, per alcune destinazioni non viene accettata l'assicurata, perciò per le spedizioni fuori dell'Italia ti conviene chiedere preventivamente all'ufficio postale se il servizio viene garantito per il paese che desideri (per evitare di dover staccare i francobolli da una busta già confezionata, come mi è successo qualche mese fa).

Ciao:
Avatar utente
Matraire1855
Messaggi: 1638
Iscritto il: 13 aprile 2010, 13:34
Località: Castellanza

Re: Modalità di confezionamento e affrancatura delle Assicur

Messaggio da Matraire1855 »

Clathrus Ruber ha scritto:I sigilli in ceralacca non sono necessari per le spedizioni all'estero, ma lo sono per quelle in Italia.
Per l'estero, per alcune destinazioni non viene accettata l'assicurata, perciò per le spedizioni fuori dell'Italia ti conviene chiedere preventivamente all'ufficio postale se il servizio viene garantito per il paese che desideri (per evitare di dover staccare i francobolli da una busta già confezionata, come mi è successo qualche mese fa).

Ciao:
No, affidiamoci a documenti ufficiali: la ceralacca è facoltativa per l'estero, per l'Italia (Vaticano e S. Marino compresi) non è citata la ceralacca nelle istruzioni.

ATTENZIONE: vi sono due tipi di moduli per le assicurate fra loro indistinguibili. Accertatevi che quello che state utilizzando non sia quello per assicurate a taglio fisso da 50,00 euro. Verifica che può essere fatta solo allo sportello

http://www.poste.it/resources/editorial ... ualita.pdf
carta_qualita.pdf
qui un estratto:

Posta Assicurata
Il modo per spedire, con la garanzia dell’assicurazione, oggetti di valore, documenti importanti, denaro (entro i limiti stabiliti dalla legge), oggetti preziosi, titoli o valori fino a 2 Kg.
La gamma “Posta Assicurata” è costituita dai seguenti servizi:
- Posta Assicurata (retail)
- Posta Assicurata smart
- Posta Assicurata internazionale
Caratteristiche comuni e Servizi Accessori
 È obbligatoria per la spedizione di denaro, preziosi e titoli
 L'assicurazione può essere effettuata secondo i seguenti scaglioni di valore: fino a 50,00 euro, fino a 250,00 euro, fino a 500,00 euro, fino a 1.000,00 euro, fino a 2.000,00 euro, fino a 3.000,00 euro
Esclusivamente per l’Italia, l’assicurata di valore fino a 50,00 euro non richiede il confezionamento particolare dell’invio. Per tutti gli altri casi il cliente è tenuto ad utilizzare appositi involucri di sicurezza.
 Può essere richiesto un servizio accessorio di assicurazione anche contro i rischi di forza maggiore esclusivamente per gli invii diretti in Italia
 Può essere inviata, dal lunedì al sabato, Gli invii accettati il sabato saranno inoltrati il lunedì successivo
 Attestazione della spedizione con valore probatorio
 Tracciatura elettronica “Dovequando” (per avere informazioni, solo per l’Italia, su dove si trova la spedizione, sia telefonicamente - numero 803.160 - che sul sito Internet - http://www.poste.it)
 Per la puntualità del recapito è sempre necessario:
rispettare gli orari limite di impostazione indicati allo sportello dell’ufficio postale
attenersi alle caratteristiche di prodotto pubblicate sul sito http://www.poste.it e presso gli Uffici Postali
specificare correttamente il Codice di Avviamento Postale
 Giacenza: la posta assicurata per la quale non sia stato consentito il recapito ai sensi della normativa vigente, rimane in giacenza presso l’ufficio di distribuzione di competenza per 30 giorni a decorrere dal giorno successivo al rilascio dell’avviso di giacenza.
 Servizio accessorio di Avviso di ricevimento: è la ricevuta con valore probatorio che, compilata dal mittente all’atto della spedizione e firmata dal destinatario all’atto della consegna, viene recapitata al mittente per avere la conferma dell’avvenuta consegna. L’avviso di ricevimento della spedizione viene recapitato al mittente con Posta Prioritaria
 Servizio accessorio di Contrassegno: consente al mittente di subordinare il recapito dell’invio al pagamento di una somma da parte del destinatario. Tale somma, stabilita dal mittente all’atto della spedizione, è riscossa da Poste Italiane e rimborsata allo stesso. Il contrassegno per l'Italia può essere richiesto per un importo massimo di €. 3.000. Il contrassegno per l'estero è disponibile solo per alcuni Paesi e per importi diversi.
Caratteristiche dei singoli servizi
Posta Assicurata (retail): gli invii di Posta Assicurata (retail) sono:
 diretti in Italia
 affrancati con francobollo, mediante le impronte degli strumenti in uso presso gli uffici postali, con macchina affrancatrice, conto di credito o senza materiale affrancatura
 accettati dagli uffici postali oltre che presso i punti di accesso alla rete postale pubblica (Centri di Meccanizzazione Postale, Centri Provinciali e Centri di Distribuzione) il cui elenco è pubblicato sul sito internet http://www.poste.it
Posta Assicurata smart: gli invii di Posta Assicurata smart sono:
 diretti in Italia
 affrancati con macchina affrancatrice, conto di credito o senza materiale affrancatura
 accettati presso gli appositi centri pubblicati sul sito web http://www.poste.it
 spediti secondo specifiche caratteristiche di prodotto (formati e standard), modalità di consegna a Poste Italiane, modalità di allestimento e prelavorazione, modalità di pagamento e fatturazione.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 7688
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

ues

Messaggio da somalafis »

Lo speciale trattamento ''semplificato'' delle assicurate fino a 50 euro (di valore e quindi di rimborso eventuale) e' un retaggio dell'antica ''assicurata convenzionale''. Questa specifica voce tariffaria venne introdotta durante il Regno (nel 1921 se non ricordo male) e rimase in vigore (con il valore aggiornato ogni tanto) anche in Repubblica (nel periodo finale della lira l'assicurata convenzionale aveva il valore standard di 50.000 lire). Rispondeva alla necessita' di poter inviare documenti importanti (piu' che ''valori'') garantendosi il trattamento specifico della posta assicurata. Visti gli obiettivi dell' iniziativa, non era richiesta l'apposizione di sigilli in ceralacca ne' la considdetta ''ammagliatura'' (presenza di cordini in croce fermani dai sigilli).
La questione del modo di applicare i francobolli non era una leggenda metropolitana ma una precisa disposizione delle poste: in effetti l'affrancatura con un blocco di piu' francobolli poteva permettere di ''coprire'' eventuali manomissioni dell'involucro.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
Matraire1855
Messaggi: 1638
Iscritto il: 13 aprile 2010, 13:34
Località: Castellanza

Re: ues

Messaggio da Matraire1855 »

somalafis ha scritto:Lo speciale trattamento ''semplificato'' delle assicurate fino a 50 euro (di valore e quindi di rimborso eventuale) e' un retaggio dell'antica ''assicurata convenzionale''. Questa specifica voce tariffaria venne introdotta durante il Regno (nel 1921 se non ricordo male) e rimase in vigore (con il valore aggiornato ogni tanto) anche in Repubblica (nel periodo finale della lira l'assicurata convenzionale aveva il valore standard di 50.000 lire). Rispondeva alla necessita' di poter inviare documenti importanti (piu' che ''valori'') garantendosi il trattamento specifico della posta assicurata. Visti gli obiettivi dell' iniziativa, non era richiesta l'apposizione di sigilli in ceralacca ne' la considdetta ''ammagliatura'' (presenza di cordini in croce fermani dai sigilli).
.


Dott. Bodo Le è capitato questo fatto?:

ATTENZIONE: vi sono due tipi di moduli per le assicurate fra loro indistinguibili. Accertatevi che quello che state utilizzando non sia quello per assicurate a taglio fisso da 50,00 euro. Verifica che può essere fatta solo allo sportello
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 7688
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: ues

Messaggio da somalafis »

Matraire1855 ha scritto:Dott. Bodo Le è capitato questo fatto?:

ATTENZIONE: vi sono due tipi di moduli per le assicurate fra loro indistinguibili. Accertatevi che quello che state utilizzando non sia quello per assicurate a taglio fisso da 50,00 euro. Verifica che può essere fatta solo allo sportello

No, ma confesso che e' parecchio tempo che non spedisco assicurate. Non ho pero' notato allo sportello moduli differenti...ma non e' improbabile che esistano, viste le differenti tipologie di servizio. La prossima voltache vado all'ufficio postale chiedero' i moduli per i due tipi di spedizione.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Maxcut
Messaggi: 174
Iscritto il: 8 marzo 2013, 16:51

Re: Modalità di confezionamento e affrancatura delle Assicur

Messaggio da Maxcut »

non essendo obbligatoria la ceralacca, cosa bisogna usare per le assicurate oltre i 50 €?
Avatar utente
Matraire1855
Messaggi: 1638
Iscritto il: 13 aprile 2010, 13:34
Località: Castellanza

Re: Modalità di confezionamento e affrancatura delle Assicur

Messaggio da Matraire1855 »

è meglio sentire prima lo sportello a cui si pensa di rivolgersi per la spedizione. Mi sembra che vi sia una generale deregulation su tutto. Chi mi chiede la ceralacca, chi mi dice che è desueta: è una variabile a secondo dell'ufficio postale.
Poi il numero verde dedicato mi sembra ancor meno autorevole su tutto
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
Rispondi

Torna a “Generale filatelia”

SOSTIENI IL FORUM