ziopino ha scritto:Ciao:![]()
Ritorno su questa lettera per mostrare il verso: timbro di transito a Napoli e traccia di un ulteriore bollo, forse l'ovale AGDP o forse un timbro palermitano.
Nessun segno di tassazione, come pure sul recto....
Sfuggita agli occhi del poco vigile ufficiale postale Borbonico?

La tassazione potrebbe essere quel piccolo "29" sul fronte che corrisponde perfettamente alla tassa da esigere in arrivo in Sicilia (in virtù della convenzione stipulata con la Francia il 23 dicembre 1852 in esecuzione dal gennaio 1854 per il trasporto con i piroscafi del Regno, quelli francesi o di altre bandiere) per lettere sino a grammi 7 e 1/2.

