andy66 ha scritto:
Secondo me facciamo confusione tra 'Ufficio Postale' e 'distretto', nel senso che un distretto può contenere più uffici postali. I distretti sono tutti indicati nella prima parte della pubblicazione, quella di sole due pagine, e sono contrassegnati da asterisco (esclusivamente nel nord-est). Quindi, seguendo quanto indicato nella seconda parte del libro, nel resto d'Italia non esistono distretti ma 'circondari'. Ogni provincia poteva avere più circondari ed ogni circondario raggruppava vari comuni vicini con più uffici postali di varie classi.
Nel link che hai indicato, in basso, ci sono due lettere spedite 'entro il circondario' che hanno pagato la tariffa agevolata 'entro il distretto'. Non so se mi sono spiegato.
Ti sei spiegato benissimo, ed anche io inizialmente ritenevo questo, ma se così fosse:
1) quanto scritto su postaesocietà ("Il distretto postale era una zona geografica di competenza di un ufficio postale che poteva essere dislocato in un solo comune o comprendere più comuni limitrofi") sarebbe palesemente errato;
2) la tariffa agevolata non avrebbe alcuna giustificazione, visto che i circondari sono spesso vastissimi... prendi ad esempio il circondario di Bari: da Locorotondo a Bitonto ci sono ottanta km di distanza!
