Il bollo "S.2.a"

[Pri]

Per favore, qualcuno mi può illuminare sul significato dell'annullo S.2a e del motivo della doppia tassazione a penna? E magari anche su cosa c'era attaccato al pezzo di carta dentellato che si vede sul retro...
Grazie in anticipo...

[vikingo68]

Ciao Pri, il timbro S 2a stava a significare che la lettera proveniva da un ufficio postale più lontano di 10 leghe (74,5 Km) dal confine, non ti saprei dire invece perché la tassa di 16 soldi (40c) venne scritta per due volte.
Interessante la data del 16 maggio 1862, secondo giorno dal ripristino della convenzione dopo la guerra.

Carlo.

[Pri]

Ciao Pri, il timbro S 2a stava a significare che la lettera proveniva da un ufficio postale più lontano di 10 leghe (74,5 Km) dal confine, non ti saprei dire invece perché la tassa di 16 soldi (40c) venne scritta per due volte.
Interessante la data del 16 maggio 1862, secondo giorno dal ripristino della convenzione dopo la guerra.

Carlo.

Grazie Carlo
La tassa a penna è doppia, ma diversa come simbolo... sembrerebbero un "16" e una "U"
quale convenzione dopo la guerra?

PS per il fogliettino dentellato cosa pensi ci fosse attaccato? Forse il numero di raccomandata?

[vikingo68]

La convenzione era quella tra Regno di Sardegna e Lombardo Veneto, valida dal 1 gennaio 1854 fino agli eventi bellici della II guerra d'Indipendenza dell'aprile 1859 che interruppe gli scambi postali diretti, dal 15 settembre 1859 ripresero gli scambi postali ma sempre con la convenzione interrotta.
Le lettere dalla Sardegna/Italia dovevano essere affrancate per 20c fino al confine poi venivano tassate per l'inoltro nel veneto austriaco a seconda della distanza dal confine (5 soldi x meno di 10 leghe-10 soldi x meno di 20 leghe e 15 soldi per oltre le 20 leghe).

La tassazione credo che sia prima stata scritta a Milano quella di sinistra e poi quella a destra in arrivo, quindi hanno grafia e caratteristiche diverse.

Sul frammento dentellato al retro non so dirti nulla se non che la lettera non è una raccomandata.

Carlo.

[Pri]

Grazie Carlo, esaustivo come sempre. Ti offrirò un appena sarà possibile.

[Erik]

La convenzione era quella tra Regno di Sardegna e Lombardo Veneto, valida dal 1 gennaio 1854 fino agli eventi bellici della II guerra d'Indipendenza dell'aprile 1859 che interruppe gli scambi postali diretti, dal 15 settembre 1859 ripresero gli scambi postali ma sempre con la convenzione interrotta.
Le lettere dalla Sardegna/Italia dovevano essere affrancate per 20c fino al confine poi venivano tassate per l'inoltro nel veneto austriaco a seconda della distanza dal confine (5 soldi x meno di 10 leghe-10 soldi x meno di 20 leghe e 15 soldi per oltre le 20 leghe).

Infatti questa lettera è stata affrancata per 20 centesimi come se la convenzione non fosse stata ancora ripristinata.
Con il ripristino della convenzione, invece, la lettera, dalla seconda sezione italiana alla prima sezione austriaca, avrebbe dovuto essere affrancata fino a destinazione per 40 centesimi. Ai fini della tassazione la lettera fu considerata come completamente non affrancata, senza tenere conto del francobollo applicato, e tassata per l'intero importo di 40 centesimi (16 soldi, in moneta veneta).
Il sistema di tassazione sarebbe stato modificato nel senso di tener conto dei francobolli applicati solo dal 1.10.1862 (compariranno allora i vari timbrini "debito italiano", "credito italiano", "debito austriaco" e "credito austriaco").

Sul perché la tassazione sia stata scritta due volte, non so che dire.

[Pri]

Grazie Erik ottima spiegazione.
Riporterò sulla scheda di questa lettera, tutto ciò che avete menzionato.
Così, tanto per non dimenticare...

Invece sul pezzettino di carta dentellato nessuna ipotesi? Tra l'altro c'è una linea verde che mi farebbe pensare a un francobollo più recente della lettera. o sbaglio? Se fosse esistito il 5 centesimi dentellato un'ipotesi si sarebbe potuta fare, ma purtroppo così non è...

[Erik]

Invece sul pezzettino di carta dentellato nessuna ipotesi?

Ciao Pri,
potrebbe anche trattarsi del residuo di una sorta di "linguella" artigianale utilizzata in passato da qualche collezionista per applicare la lettera su una pagina d'album. Ne ho viste diverse così.
Non mi sembra coeva alla lettera, ma mi potrei sbagliare.



Revised by Lucky Boldrini - December 2016