1857 - Da Milano ad Amsterdam per la via del Brennero

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debaphil
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1857 - Da Milano ad Amsterdam per la via del Brennero

Messaggio da debaphil »

Posto questa lettera spedita da Milano ad Amsterdam il 28/12/1857 . La missiva venne affrancata per 18 kreuzer= 90 cent., al verso compare il bollo di transito a Düsseldorf il 31/12 ed il bollo d'arrivo ad Amsterdam il 1° Gennaio . In blu le competenze delle varie amministrazioni . 2 silbergroschen prussiani e 10 Dutch centimes . Dello stessso archivio un pezzo del tutto analogo è descritto nel bel libro di Mario Mentaschi e Thomas Mathà "Letter Mail from and to THE OLD ITALIAN STATES 1850-1870" Ed. Vaccari, 2008 . Gli autori descrivono la tariffa applicata come segue : 9 kreuzer per il percorso oltre le 20 leghe nella confederazione Austro Germanica+6 kreuzer per le località dell'Olanda distanti oltre 30 km. dal confine+3 kreuzer per il transito svizzero, totale appunto 18 kreuzer . Il bollo di Düsseldorf del 31/12 conforta l'ipotesi che la missiva sia stata instradata per la più breve via di Svizzera anziché la ben più lunga via postale Verona/Brenner/München/Leipzig . Ad esempio da Venezia a Leipzig (altra lettera dello stesso archivio affrancata per 15 kr.) occorrevano sempre tre giorni ma poi altri due per arrivare in prossimità del confine . Il punto è che nel catalogo Ferchenbauer il transito svizzero per le lettere dirette in Olanda è indicato in 5 kreuzer ogni 1/2 lotto (se ho letto bene, il mio tedesco è abbastanza scolastico) . L'ipotesi più semplice è che quanto indicato sul Ferchenbauer sia errato ed allora non abbiamo più niente da dire . Seconda ipotesi è che l'ufficio di Milano applicava la tariffa di 3 kreuzer per consuetudine visto che tutte le lettere dirette negli Antichi Stati tedeschi per la via di Svizzera pagavano appunto sempre 3 kreuzer . Terza ipotesi più romantica è che l'ufficio postale, riscontrata la mancanza di 2 kreuzer per instradare la lettera via di Svizzera, la instradò per la più lunga via di Verona/Brenner.... Questo però si scontra sia con il bollo di Düsseldorf sia con i soli tre giorni di viaggio . Vi ringrazio in anticpo per ogni commento e chiarimento . Ciao:
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fildoc
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da fildoc »

Mi lascia perplesso che gli svizzeri non abbiano scritto nulla per le loro competenze.....
Intanto prova a leggere questo topic anche se il periodo è un po' diverso....
riguarda una mia lettera sempre per Londra.
Ci ho studiato per mesi prima di venirne a capo!
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debaphil
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da debaphil »

Sembra strano anche a me, alcuni hanno pensato che viaggiasse in plico chiuso.. Non so che dire, unica cosa è che le due che conosco da Milano ad Amsterdam sono entrambe affrancate con 18 kr. , stesso mittente però, quindi non si può escludere che il mittente fosse convinto di pagare 3 kr. per la via di Svizzera come forse altre volte aveva fatto per altre missive dirette in Germania . Però c'è anche il fatto che ne conosco altre due spedite da Venezia, non via di Svizzera, affrancate con 75 cent. ed entrambe hanno il bollo di Leipzig .
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fildoc
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da fildoc »

il regolamento postale tratto dall'utile giornale - Milano 1857 dice chiaramente 3 per attraversare la Svizzera per andare anche nella zona tedesca del Reno
Questa volta Ferchenbauer potrebbe aver scritto un'inesattezza....
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fildoc
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da fildoc »

Tuttavia nella pagina seguente per il Lussemburgo belga diventano 15 !!!!!
E allora il mitico Ferchenbauer avrebbe ragione nell'indicare una tariffa piu' cara!

Purtroppo sul regolamento l'Olanda non è menzionata..... :desp:
foto3-2.jpg


Tuttavia mancando le tipiche scritte svizzere.... io propenderei per un instradamento attraverso la Germania
E' solo una mia opinione personale....
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debaphil
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da debaphil »

Grazie per il contributo, in attesa di sviluppi vediamo se ne esiste una con 20 kr.!
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francesco luraschi
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da francesco luraschi »

Io propendo per la via di Svizzera perché i 5 kr di cui scrive il Ferchenbauer mi suonano molto strani. Oltretutto se si confrontano i porti VIA DI VIENNA e VIA DI SVIZZERA tranne un'eccezione (Lauenburg) c'è sempre una differenza di 3 kr.

I Paesi Bassi non compaiono in quell'elenco perché non facevano parte della Lega Austro-Germanica.

L'Utile è comunque un'ottima fonte di notizie e vi faccio una domanda: perché nella sezione ARRIVI e SPEDIZIONI delle lettere non compaiono paesi tipo Cantù o Tonzanico???

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fildoc
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da fildoc »

L'Holstein fa 15 ma era molto lontano, vicino alla Danimarca, anzi ne era un paese satellite.
Lauenburg 18 è li' appresso, era un granducato semiautonomo..
Il granducato belgico 15 è complesso:
Fu al Congresso di Vienna (1815) che il Paese fu attribuito a solo titolo personale, come granducato, a Guglielmo I re dei Paesi Bassi. Il nuovo Stato, giuridicamente indipendente, in unione solo personale con il re olandese, e incorporato nella Confederazione Germanica, fu reso poi sia di fatto sia di diritto parte del Regno dei Paesi Bassi, come sua 18a provincia; quando le province belghe si ribellarono al governo olandese, la maggior parte del Lussemburgo si unì a esse nella lotta (1830-31) e nel novembre 1831 le potenze divisero il Paese in due regioni, la maggiore delle quali fu attribuita al Belgio (l'odierna provincia del Lussemburgo), mentre la minore restò a Guglielmo, pur con la presenza di una guarnigione prussiana, fino al 1867, quando nel Trattato di Londra fu sancita la neutralità del Lussemburgo e la sovranità su di esso venne assegnata al ramo di Nassau. Alla morte di Guglielmo III, senza erede maschio, il Paese passò al duca Adolfo di Nassau (1890), con cui ebbe fine l'unione del Lussemburgo con i Paesi Bassi.


I tre paesi seppur di lingua tedesca probabilmente non facevano parte della lega.....
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debaphil
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da debaphil »

Complice la giornata festiva ho studiato ancora un po' questa sovracoperta . La mia attenzione si è focalizzata sul bollo Warburg-Düsseldorf . Questo era un bollo dell'ambulante Warburg - Düsseldorf . Il fatto che Warburg nel bollo sia nella posizione superiore, mi fa pensare che la missiva sia stata presa in carico appunto a Warburg con direzione Düsseldorf, so molto poco dei bolli ambulanti degli Antichi Stati Tedeschi, esiste anche l'opposto Düsseldorf - Warburg ? Se così fosse allora non può essere arrivata via di Svizzera...Warburg è a nord est di Düsseldorf, significa che la missiva è arrivata dalla via Brenner/Munich/Leipzig,ha attraversato la Westfalia ed è poi stata inviata al confine dell'Olanda da Düsseldorf . Che ne pensate ? Saluti a tutti .
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fildoc
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da fildoc »

Purtroppo gia' in altre occasioni nessuno è molto competente sugli annulli tedeschi.... :tri:
Resta che a me la via di Svizzera non mi ha convinto fin da subito...
Ma non so dare una risposta precisa
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francesco luraschi
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da francesco luraschi »

Domanda: pure le altre lettere sullo stesso percorso portano il timbro FRANCO? Oppure compare il FRANCA?

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debaphil
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da debaphil »

Sì tutte (per così dire, ne conosco solo un'altra da Milano e una da Venezia) recano il bollo prussiano Franco, in una è racchiuso entro una cartella . Quello sulla mia dovrebbe corrispondere al tipo 1424 del Van der Linden . Testualmente dice Stati Esteri-Prussia Emmerich .
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debaphil
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da debaphil »

Dopo svariate ricerche sono riuscito a leggere la circolare 435 delle Poste Olandesi che fa riferimento alla risoluzione in materia di tariffe postali per gli Stati estri con l'intermediazione della Prussia . Pubblico solo la parte di tabella che interessa per la lettera in questione . E' scritto che il Duitsch-Oostenrijksch (GAPU) porto è 3 silbergoschen (9 kreuzer) e che lo Zwitsersch transit-porto è 1 3/4 silbergroschen , quindi circa 5 kreuzer arrotondati per difetto . A questi andava aggiunto il porto interno (2 silbergroschen da Amsterdam) . La circolare fa riferimento alla risoluzione del 24/3/1851 ed è pubblicata un mese dopo . Non ho trovato più alcun regolamento fino al 1858 . Quindi quello chè è indicato sul Ferchenbauer è corretto, a meno che non siano intervenute altre disposizioni negli anni successivi, credo di avere controllato tutto quanto pubblicato ma qualcosa può essermi sempre sfuggito . Direi che i dubbi si sono dissolti e che il mittente affrancò insufficientemente per il transito svizzero, di conseguenza la missiva venne instradata via Brenner/München/Warburg-Düsseldorf/Emmerich/ Amsterdam . Per chi fosse interessato , posso mandare il file con tutta la circolare, è molto interessante visto che sono illustrate le tariffe per tutti gli Stati esteri, incluso i nostri Antichi . Purtroppo è in fiammingo ma con un po' di pazienza si riesce a leggere . Cordiali saluti a tutti .
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fildoc
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da fildoc »

Sono contento che vi siano nuovi elementi che propendano per la via del Brennero che a me è sempre sembrata la piu' convincente!

Bello studio

complimenti!
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francesco luraschi
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Re: Una lettera per Amsterdam con transito svizzero?

Messaggio da francesco luraschi »

Ora ne sono convinto. Per la tua tabella ma anche il tratto ferroviario mi sembrava abbastanza chiarificante. Pure il FRANCO mi faceva propendere per l'instradamento da Verona.


Ciao: Francesco

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