ciao volevo un parere su questo 2 grana in generale ( tavola, carta , ecc... ) e in riguardo al , diciamo , tondino a dz della " DI " di sicilia ..... e' un'impronta Testa di chiodo ??? alla prossima grazie Alberto
Confermo (in parte) quanto scritto da Ulisse. Si tratta realmente della posizione 51 della I tavola. Quella traccia circolare che si nota a destra è in effetti la piccola impronta della testa del chiodino che teneva legata la lastra calcografica alla base di legno. Se può controllare una perfettamente uguale, ad esempio, alla posizione 91, a conferma della presenza di questi piccoli chiodi alle estremità ed al centro della lastra. Cordiali saluti. Antonello Cerruti
è così...ritocco 51 (ciuffo)..non si vede perchè è coperto dal timbro... ...il buon Ginone ha pensato alla III tavola non vedendo il puntino bianco sul naso...ma non è così... ...il cerchietto così preciso non può che essere il chiodo che manteneva la lastra alla base di legno...(non è sempre negli angoli tra i FB)...come detto giustamente da Antonello... Jose'
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Quello che non capisco bene è: se il chiodo era usato per tenere ferma la lastra alla base, come è possibile che la filettatura di separazione tra gli esemplari sia visibile ininterrotta sulla traccia della testa del chiodo medesimo?
Andrea
=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
Ritengo che la lastra di acciaio morbido sia stata fissata allo zoccolo di legno prima di essere incisa, anche per darle consistenza. Cordiali saluti. Antonello Cerruti
Guardando questa parte centrale inferiore della I tav, mi viena da pensare che i chiodi siano stati inseriti sulla lastra finita per fissarla e che poi si sia provato a continuare le righe di divisine con una incisione della testa, ma che qualcuna sia stata dimenticata.
Dopo aver letto il messaggio di Andrea e dato uno sguardo alla tavola completa.....avevo pensato anche io a quello che giustamente ha detto Ulisse...infatti in molte teste di chiodo la linea si blocca e non continua...o c'è una linea molto + sottile di quella normale... Jose'
Inchiodare la lastra prima dell'incisione presenterebbe la difficoltà di calcolare con molta precisione dove inserire i chiodi che non dovranno intaccare le vignette. Forse la lastra veniva "squadrata" in qualche modo: magari prima si faceva la filettatura, poi si fissava la lastra al supporto di legno e solo poi si procedeva ad incidere i francobolli.
Completare la lastra prima di fissarla ad un supporto lascerebbe il problema di lavorare molto finemente su un foglio di acciaio tenero "libero" cosa che forse non è agevole. Magari la lastra era, durante l'incisione, fissata in qualche altro modo ad un supporto temporaneo?
Andrea
=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
Esaminando anche le altre mie riproduzioni fotografiche, ritengo che l'ipotesi di Ulisse sia più vicina alla realtà della mia. I segni sui chiodini non sono su tutte le "teste" e su quelli in cui si vedono sembrano più sottili delle linee marginali. Questi confermerebbe - come suggerito da Ulisse - che siano stati incisi per "mascherare" i segni altrimenti lasciati dalle teste. Chissà se questo accorgimento fu adottato sin dall'inizio o se, invece, questi "ritocchi sulle teste di chiodo" sono stati effettuati successivamente alle prime stampe.... Occorerebbe trovare qualche esemplare avan-ritocco.... magari.... Cordiali saluti. Antonello Cerruti
Riprendo questo vecchio post per avere dagli esperti un indicazione: il fb da 2 grana che produco può definirsi "testa di chiodo" ? Grazie delle risposte. Paolo
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
In questo caso, la testina di chiodo (perchè tale è) è fondamentale per plattare il francobollo. Sembra un esemplare angolo di foglio perchè non si vede nulla dell'esemplare inferiore... Invece è la posizione 60 della II tavola. Cordiali saluti. Antonello Cerruti
Certo, nei miei testi (e un po' ovunque), non avrai difficoltà a trovare le riproduzioni dei fogli completi e, in essi, individuare la posizione dei chiodi di fissaggio in ogni singolo foglio.
Antonello Cerruti ha scritto: 21 marzo 2020, 12:42
Certo, nei miei testi (e un po' ovunque), non avrai difficoltà a trovare le riproduzioni dei fogli completi e, in essi, individuare la posizione dei chiodi di fissaggio in ogni singolo foglio.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Grazie Antonello! Un abbraccio (virtuale, secondo dettami ministeriali)
Riprendo questo interessante post per chiedere ulteriori informazioni: è possibile che questo 2 grana abbia 2 teste di chiodo (alto a sx e basso a dx)?.
Grazie mille.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
paolo.pellegrini ha scritto: 20 marzo 2025, 12:38
Riprendo questo interessante post per chiedere ulteriori informazioni: è possibile che questo 2 grana abbia 2 teste di chiodo (alto a sx e basso a dx)?.
Grazie mille.
Paolo
Sì, ha due teste di chiodo, ma non è una cosa tanto rara comunque.
Si tratta della posizione 17 della I tavola.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Stefano
-------------
S T A F F
Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna