a tutti, immetto la scansione di una lettera con firma del primo sovrano Savoia del Regno di Sicilia, i Savoia abbandonarono l'isola nel 1730 cedendo di fatto la Sicilia agli Asburgo. Spero di farvi cosa gradita, un cordiale saluto Giuseppe
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attalos ha scritto:Bella e interessante! Bell'acquisto!
Amedeo (senza Vittorio)
Grazie Amedeo senza Vittorio per il tuo apprezzamento, l'intervento di una persona altamente qualificata quale tu sei fa immensamente piacere. Giuseppe
Giuseppe! Grazie per aver condiviso quest'eccezionale documento con noi miseri mortali! Troppo bello! Antonio
Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data. Ho deciso di iniziare una raccolta a tema... GATTI
Grazie a te Antonio, credo che non ci sia niente di più bello per un collezionista quando si può condividere con altri la propria passione, soprattutto quando viene apprezzata. Giuseppe
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
maupoz ha scritto: mi colpisce per come è scritta è in calligrafia leggibilissima forma di cortesia da parte di chi scrive?
Il documento è una lettera ufficiale, quindi il testo viene approntato dalla cancelleria e firmato dal sovrano. In genere solo le lettere private sono interamente autografe. Puoi vedere un esempio analogo qui a pag. 21 (stessa mano) e pag. 23 (altra mano): http://www.cultor.org/Torino/Archivio/Lettere.pdf Guarda anche le lettere del figlio Carlo Emanuele; quando scrive al padre (lettera privata) il testo è interamente autografo (pag 15 e ss.); quando scrive al marchese d'Ormea (lettera ufficiale) il testo è redatto da un segretario, e di autografo c'è solo la firma (pag. 20).
Se sei interessato a queste scritture ti segnalo un bellissimo libro di Francesco Ascoli che ho avuto modo di conoscere a Milanofil l'anno scorso (non so se sia anche membro del nostro forum):
Cultura è tale solo se viene condivisa --------------------------------------------------------------------------------
Revised by Lucky Boldrini - August 2016
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.