Numeri di tavola - Un 74 al posto sbagliato!

[maupoz]

ho appena mandato alla Bolaffi la richiesta di avere migliore scansione della busta


perchè ci sono due cose che non mi tornano





per non influenzare .... cosa ne pensate?


o aspettiamo miglior scansione?


però una delle due cose che non tornano, a me, appare evidentissima


dove è il numero in rettangolo?
su quale valore dei 400 del foglio??
ed è possibile che sia come è sulla busta???

sarebbe la prima volta in assoluto che così vedo


ma non vorrei fosse argomento troppo specialistico!


... non si legge la data della lettera!


......ho chiesto anche copia del certificato Diena

2016-20141124142536_original.jpg

[Giorgio Di Raimo]

esplica meglio...per mia ignoranza non capisco a cosa alludi...

[maupoz]

Ciao:


esplica meglio...per mia ignoranza non capisco a cosa alludi...

grazie Giorgio per la richiesta di chiarimenti

vedrò di essere il più chiaro possibile

sempre premesso che ho chiesto miglior definizione dell'immagine e copia del certificato

come vedi è un valore da 15 centesimi con bordo di foglio superiore con numero di tavola 74 in rettangolo ad un solo filetto.

Il valore da 15 c. venne realizzato (le tavole) e stampato solo dalla De La Rue di Londra.
La De La Rue aveva un proprio metodo di numerazione delle tavole da stampa, senza entrare troppo in merito, basti accennare che i numeri identificativi, in rettangolo ed in cerchio, erano posti sopra o sotto il terzo valore a partire dall'esterno (rettangolo sopra il valore 3 del quarto 1, cerchio sopra il valore 8 del 2, cerchio sotto il 93 del 3 e rettangolo sotto il 97 del 4)

metto immagine per meglio far capire.

foglio intero tav. 142 DIM RID.jpg

Questo metodo di numerazione è rimasto invariato fino al 1877, venne cambiato il posizionamento dei numeri, collocati in corrispondenza del francobollo più esterno (il primo e l'ltimo dei quattro "spigoli" dei 400 valori)

Ora, questo in asta

..... è l'unico che ho visto fino ad ora ad avere il numero di tavola rovesciato ,.... ne metto altri ad esempio , dei numeri di tavola in rettangolo sui bordi superiore ed inferiore

tavola 74 nota 1.JPG

ma potrebbe darsi che quel giorno, alla De La Rue, l'addetto all'assemblaggio della tavola di stampa abbia "montato" il numero sottosopra


tieni conto che una tavola da stampa inglese "un rame" era così

rami bis.jpg

e questo il "numeretto" in rettangolo

rame num. 5.JPG

per la tavola 74 .... l'hanno messo sottosopra??


...... può darsi (ma sarebbe l'unico visto fino ad ora) ... ma se fosse così


... perchè allora ???......


- continua -

[enrico54]

Ciao Maurizio, mi chiedo dove fosse nascosta questa lettera visto che, quando Daniele Zanaria mise in vendita nel 1996 quella che aveva il numero di tavola 12, sempre del 15 cmi (riprodotta anche sul suo catalogo), la descriveva come la più grande rarità dei numeri di tavola, e partiva dalla non trascurabile base d'asta di 40 milioni di lire (annullo passante, che in casi come questi non guasta, 11 Novembre 1864), e non pensavo ne esistessero altre.

La data di quella di Bolaffi è 20 Novembre 1864.

La tua ipotesi è peraltro plausibile e condivisibile, sono convinto che i due Diena non possano entrambi non essersi accorti di una eventuale manipolazione; naturalmente il certificato potrà dire qualcosa in più, di solito Enzo Diena evidenziava anche il numero di pezzi a lui noti di simili rarità.

Su ebay in questi giorni è in vendita un altro numero di tavola in rettangolo, l'hai visto? Quello mi induce però qualche perplessità, dagli uno sguardo se vuoi e fammi sapere cosa ne pensi.



Enrico Flaminio
____________
Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De La Rue

[Antonello Cerruti]

Attendo l'ingrandimento promesso e poi espliciterò ciò che penso di quella lettera.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[maupoz]

bene


abbiamo appurato che forse quella mattina, alla De La Rue, l'addetto all'assemblaggio delle tavole da stampa , tale George (così mi pare di ricordare), dopo una serata passata al pub con gli amici non solo posizionò il rettangolo con il numero 74 sottosopra ma pensò di cambiare anche il carattere

..... ma no!.... non il suo di carattere

.... il carattere da stampa del numero 4


Giorgio ...... questa capisco che sia un pò più difficile .... da vedere (anche se il numero è lì ... scritto e ben visibile )



eggià!!

ho scritto prima che il valore da 15 c. è solo di Londra (tavole e stampa)



e non trovate strano che per le tavole di Londra siano utilizzati caratteri tipografici di un tipo mentre per la "nostra" tavola 74 .....


guardate il carattere del 4 .......


.. chissà come mai non assomiglia ai "londinesi"


... ma ai valori stampati (1877) per San Marino dall'Officina Carte Valori di Torino

tavola 74 nota 2.JPG

... ma ammettiamo pure che
1. George posizionò il numero 74 sottosopra
2. George aveva perso il carattere tipografico del numero 4 e ne aveva preso un altro , di altro tipo (in realtà, si seppe qualche giorno dopo, il numero 4 glielo aveva nascosto il tipografo Edward)


anche questo ammesso resta sempre il fatto che ......


... più osservazioni fate ....... più magagne escono!

(salvo smentita clamorosa.... con i numeri di tavola .... non si sa mai .... come numeri al lotto)


....perchè?? - continua -

[Antonello Cerruti]

Trovato.
Il 74 in rettangolo appartiene ad una delle tavole allestite per la stampa del 20 centesimi Torino del 1867 (tipo Bigola).
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Stefano T]

Trovato.
Il 74 in rettangolo appartiene ad una delle tavole allestite per la stampa del 20 centesimi Torino del 1867 (tipo Bigola).
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

A me sembra molto strano quel numero 74 (che, come giustamente scritto da Antonello, appartiene ad una tavola del 20 cent. tipo Bigola).
Aspettiamo le immagini ad alta risoluzione e relativo certificato Diena.
Non sia mai che si tratti di "ampio bordo di foglio", con aggiunta postuma del numero, e pure di colore diverso....

[maupoz]

è quello che penso anch'io
cioè che qualcuno abbia "attaccato" ad un valore da 15 c. il bordo di foglio con il numero di tavola di un valore da 20c. tipo "Bigola" .... che se non è di colore uguale ... quanto meno è molto simile!


ma il fatto di averlo "attaccato" capovolto


...... il fa le pentole ... ma non i bordi di foglio!


e come diceva il mitico ispettore Rock

ispettore rock.jpg

(però il mio archivio immagini di bordi di foglio si arrichisce del numero 74 in rettangolo che penso sia "quello vero" e non "ristampa" anche se farò ulteriori indagini su quel tipo di carattere tipografico usato per il numero 4)

[maupoz]

ecco le scansioni che mi sono state inviate, della busta e del certificato

non è che si capisca di più ....bisognerebbe vedere dal vivo se il bordo è "accostato" o "effettivo"


per me l'argomento si può chiudere con quanto illustrato in precedenza

... un numero di tavola rovesciato e attribuito dalle pubblicazioni di Crevato Selvaggi , Zanaria - Serra e Filanci ad un altro valore, il 20 centesimi tipo "Bigola"


ma .... davanti a tal certificato .....




cliccando di molto si ingrandisce

tavola 174 busta scansione.JPG

tavola 174 certificato E. Diena.JPG

pensare che 9 giorni prima di questa busta


su di un'altra , come evidenziato da Enrico


c'era sempre un valore da 15 c. ma con il numero di tavola 12 ..... con sigle periti........


... in una settimana ..... dal 12 a 74!!

tavola 12 busta.JPG

[Giorgio Di Raimo]

dalla foto si vede benissimo come stanno i fatti

[cirneco giuseppe]

Ciao:

dalla foto si vede benissimo come stanno i fatti

Eh si,
è chiaro che 1 + 1 fa 2, anche se in questo caso vogliono farci credere che resta sempre 1
La linea di separazione è, per me, evidente.

[maupoz]

riprendo un attimo questo post per una nuova considerazione

abbiamo accertato che il numero di tavola 74 è del valore da 20 c. quadrato (Bigola)

ma era rimasto un dubbio in quanto i caratteri tipografici del numero 74 sono molto diversi da quelli precedenti conosciuti

ecco il confronto con il numero 64 del valore da 5 c. ed il numero 67 del valore da 2 c. (tavola realizzata a Londra ipotizzo nel gennaio 1865)
mi pare evidente che i caratteri dei numeri 7 e 4 di 74 …. poco (niente) c’azzeccano con gli altri due numeri 64 (per il 4) e 67 (per il 7)


ci siamo chiesti ................. il 74 ....... è un numero .... farlocco?

64 - 67 - 74.jpg

ha un senso analizzare l'utilizzo dei caratteri tipografici dei numeri identificativi delle tavole da stampa?


continua ... a breve

[maupoz]

ci siamo chiesti ................. il 74 ....... è un numero .... farlocco?

beh! sì .... me lo sono chiesto .... come mai numeri (caratteri tipografici) così diversi dai precedenti

ora immaginate la sorpresa quando dal catalogo della collezione Silva ho notato il quarto di foglio del valore da 2 centesimi …………………. numero di tavola 73

ed ecco il confronto tra i due numeri 73 e 74

73 - 74.jpg

i due numeri 7 mi sembrano proprio dello stesso tipo!

Sarebbe interessante vedere altri numeri delle tavole della sequenza dei numeri 70


faccio questa considerazione:
nel 1865 la De La Rue terminò di produrre francobolli per il governo italiano con la stampa dei 10.400.000 francobolli da 2 centesimi, valore che integra i primi 8 della serie, il cui punzone venne ultimato nel dicembre 1864 così che dal 7 gennaio 1865 si poterono iniziare le stampe ed ultimarle il 10 marzo.

Con quali tavole? A mio parere con due tavole, le numero 1- 67 e 2 -68

Poi, per il resto del 1865 non risulta che la De La Rue stampò francobolli italiani.

Preparò invece il punzone e due tavole da stampa del nuovo valore da 20 c. Bigola (fattura del 28.08.1865)

Quali tavole? A mio parere le numero 1- 69 e 2 - 70


E’ possibile che essendo queste delle tavole di nuova produzione vennero adottati dei caratteri tipografici diversi?

Le due tavole del 20 c. vennero fatturate dalla De La Rue e quindi realizzate a Londra ma la stampa dei francobolli avvenne a Torino dall'officina carte valori che nel corso del 1866 ne stampò 12.200.000 scarti compresi (circa il 20%!)

bastarono le due tavole di Londra?

e per il 1867 ... che a Torino ne stamparono (del 20 c. Bigola) 70.998.400 .... quante tavole occorsero?

naturalmente non contate le 5 tavole fatte a Londra con la quale De La Rue stampò 21.600.000 della provvista straordinaria chiesta dal governo italiano


il discorso diventa complicato?


… a proposito …. a questo punto

secondo voi........... quante sono le tavole da stampa dei francobolli italiani realizzate a Londra dalla De La Rue?




Revised by Lucky Boldrini - February 2018