F&F ricorda il piccolo Loris

[debene]

Purtroppo per i telegiornali e altre trasmissioni questi episodi sono manna dal cielo e quando si accendono le telecamere tutto diventa show

e oltre alla notizia in sè si cerca di allungare il brodo con quello che c'è al contorno.

Visto il successo di certe trasmissioni bisogna purtroppo constatare come una grossa fetta del pubblico televisivo ha un atteggiamento morboso verso questi episodi, specialmente quando molto più spesso si svolgono in un ambito familiare.

Caro Gianfranco devi purtroppo solo aspettare che si spengano i riflettori.

Una considerazione : credo che porre maggior enfasi da parte dei media su questi episodi serva ad allontanarci dalle vere notizie purtroppo molto più
gravi che dal punto di vista economico ci dovrebbero interessare.



sergio

[Antonio Bove]

Una considerazione : credo che porre maggior enfasi da parte dei media su questi episodi serva ad allontanarci dalle vere notizie purtroppo molto più
gravi che dal punto di vista economico ci dovrebbero interessare.



sergio

Come sempre bisogna "oppiare" il popolo per evitare che faccia la rivoluzione!
nei periodi di crisi anche una vittoria sportiva viene esaltata per sviare l'attenzione sui veri problemi!
Nel periodo fascista la vittoria ai mondiali di calcio dell'Italia servì da propaganda ed a mettere a tacere i dissidenti!
Antonio

[fildoc]

Certo che dalle notizie trapelate...
si profila una storia molto particolare:
La mamma esce con i bambini,
Loris chiede quasi subito di tornare a casa a prendere delle stringhe di plastica che doveva consegnare a scuola,
rientrato a casa viene ucciso proprio con quei lacci,
I lacci poi sono tagliati via dal collo con un paio di forbicine,
qualcuno riprende la macchina della mamma e abbandona la salma in periferia,
probabilmente lasciando il piccolo in condizioni da far credere ad una violenza a sfondo sessuale o forse vi è stata veramente,
la mamma poi è andata a riconsegnare le stringhe a scuola!
(le forbicine sporche di sangue vengono sequestrate in casa della mamma)
Si innesca la notizia della scomparsa e uno del luogo soprannominato il cacciatore trova abbastanza rapidamente il ragazzo...
ma pare costui avere un alibi robusto.
Permane misteriosa la scomparsa dello zainetto del ragazzo....
e la posizione della mamma (che dopo la scomparsa del figlio è andata ad un corso di cucina) è sempre piu' pesante...
La mamma infatti insiste su una versione smentita dai fatti!
La donna è un mostro?
Quale ragione spinge la donna a mentire?
Francamente la notizia di cronaca giustifica la curiosità dei media.

Una preghiera sentita per questo povero innnocente

[Antonio Bove]

Fildoc!
La faccenda è senza dubbio molto ingarbugliata ma tutte le notizia (o pettegolezzi) che circolano mi portano a pensare ad una situazione di questo tipo:
La morte del bimbo è stato un incidente o un gioco finito male.
La madre potrebbe mentire per proteggere qualcuno (c'è un altro figlio più grande).
L'abbandono del corpo per depistare le indagini potrebbe essere stato concertato con un'altra persona (forse proprio il cacciatore) che avrebbe dovuto farlo ritrovare rapidamente perché la famiglia non voleva che il corpo restasse troppo tempo alla mercé di animali ed altre insidie.
Logicamente queste sono supposizioni, semmai la storia è tutt'altra!
Antonio

[Antonello Cerruti]

Se il "cacciatore" avesse visto qualcuno lanciare qualche cosa nel canalone?
Abbiate pazienza, ancora una poco.
Povero bambino...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[arrgianf]

il cacciatore è una persona perbene! Lui disperatamente è andato a cercare il bambino, visto che non era da nessuna parte, lui ha pensato fosse lì.
Oggi abbiamo avuto tutto il giorno un elicottero sopra la testa, dicono che cercavano questo misterioso zainetto! E' pienissimo di giornalisti dapeprtutto, siamo dentro in un set cinematografico!!
Casa degli Stival è sempre assediata da curiosoni (ci passo tante volte visto che è proprio all'entrata del paese). Insomma stiamo vivendo il momento con troppa angoscia.
Fildoc qualcosa non è esatta... la mamma stava buttando la spazzatura... c'è un buco di 6 minuti!

[Pri]

.... quello che farei io è di lasciare questi criminali per 5 minuti nelle mani del popolo prima di consegnarli alla giustizia; sono sicuro che in poco tempo non ci sarebbe più bisogno nè delle carceri e nemmeno della pena di morte.

Quale popolo, quello che libera Barabba e mette Cristo in croce?

Ricorda che quella minoranza di popolo, che purtroppo esiste ancora oggi, ha solo urlato più forte.

Mi pare di capire che tu sia per il perdono? Nessuno tocchi Caino è il tuo motto?
Beh, io no! Io difendo Abele e voglio giustizia per Abele.
Non posso perdonare chi commette con ferocia dei crimini orribili contro bambini, anziani, donne e persone innocenti che non sono in grado di difendersi e che poi, giudicandosi colpevoli e finti pentiti, se la cavano con qualche mese di detenzione, tornando, appena fuori dalle carceri, (se mai ci sono entrati), a commettere con la medesima ferocia gli stessi crimini.

Questo non è giustizia!

[Andrea61]

Quale popolo, quello che libera Barabba e mette Cristo in croce?

Ricorda che quella minoranza di popolo, che purtroppo esiste ancora oggi, ha solo urlato più forte.

Mi pare di capire che tu sia per il perdono? Nessuno tocchi Caino è il tuo motto?
Beh, io no! Io difendo Abele e voglio giustizia per Abele.
Non posso perdonare chi commette con ferocia dei crimini orribili contro bambini, anziani, donne e persone innocenti che non sono in grado di difendersi e che poi, giudicandosi colpevoli e finti pentiti, se la cavano con qualche mese di detenzione, tornando, appena fuori dalle carceri, (se mai ci sono entrati), a commettere con la medesima ferocia gli stessi crimini.

Questo non è giustizia!

Sarà stata pure la minoranza (lo era? chissà....) ma il risultato è stato che Cristo è finito in croce.

Qui non si tratta di perdono o non perdono, di Caino o di Abele. Sulle storture della giustizia possiamo discutere, sul garantismo che a volte appare eccessivo possiamo discutere. Sul fatto che la pena di morte possa essere un deterrente per il crimine e se sia in qualche modo "giusta" possiamo discutere (anche se io personalmente sono convinto che la risposta sia "no" ad entrambe le domande).

Non possiamo discutere invece il fatto che possa essere considerata giustizia lasciare che la gente venga linciata senza un regolare processo (E' quello che suggerivi tu, alla fine). Non lo, è. Punto.

E non solo non lo è, ma rappresenterebbe un ritorno all'abbrutimento medioevale, all'arbitrarietà dei regimi e alla totale negazione dei diritti dei cittadini. E' la negazione di basilari principii di civiltà di cui, come uomini e in particolare come occidentali, dovremmo far vanto.

Ricorda: è facile restare fedeli ai propri principii quando li devi applicare a persone virtuose. La forza dei principii sta nel fatto che la loro applicazione deve essere universale: dal sant'uomo al peggiore dei criminali. La Legge è Uguale per Tutti. Non sono parole vane.

[david]

Purtoppo la legge di Lynch è già stata applicata in passato ed ha dato risultati nefasti.
Preghiamo o pensiamo, ma, per onorare Loris e tutti i bimbi del mondo, serve costruire una società più giusta e più pacifica.

[Pri]

Non possiamo discutere invece il fatto che possa essere considerata giustizia lasciare che la gente venga linciata senza un regolare processo (E' quello che suggerivi tu, alla fine). Non lo, è. Punto.

Certo un regolare processo? Come questo?

http://www.affaritaliani.it/cronache/im ... 50712.html

O questo?

http://www.lavocedivenezia.it/2014/avev ... -il-ladro/

Ma finiamola!

NB per il linciaggio da parte del popolo di cui sopra, il mio era solo un modo di dire, ma vista l'esasperazione della gente, non mi stupirebbe se domani al tg ne raccontassero una cronaca, e poi dopodomani e l'altro domani e l'altro domani ancora...

[pietro mariani]

Una preghiera per il piccolo Loris.

Pietro

[arrgianf]

Una preghiera per il piccolo Loris.

Pietro

Lentamente mi sto accorgendo che ne stiamo uscendo bene come paese: differenziata e telecamere funzionanti, nessun accenno agli extracomunitari, psicologi che arrivano subito nella scuola per aiutare i bambini, ecc ecc...
i mass media ci volevano distruggere e invece stiamo dando prova di grande resistenza!

[Antonello Cerruti]

Che cosa deve accadere ancora per rendersi conto che bisogna intervenire presto con delle leggi certe, che non possano essere interpretate e mal applicate, da chi dovrebbe condannare, senza alcuna attenuante, questi delitti?

Caro Pri, purtroppo - a volte - la realtà è ancora peggio di quello che pensiamo.
Però, prima di invocare pene più severe, sarebbe meglio aspettare le oramai prossime conclusioni.
Poi, temo che dovremo ancora una volta chinare il capo di fronte a qualche cosa che abbiamo già vissuto e sofferto qualche anno fa con le notizie che arrivavano da Cogne....
Antonello Cerruti

Mi spiace di essere stato facile profeta quando ancora sui giornali si "inseguiva il cacciatore" che sembrava essere l'orco.
Aggiungo che mi spiace che arrangiaf tenda a vergognarsi per quello che è successo lì ma che, purtroppo, poteva succedere ovunque, come era successo allora in Val d'Aosta e come, purtroppo, può ripetersi ovunque ci siano persone psicologicamente disturbate.
I bambini sono l'anello debole di una catena che mostra segni di grande fragilità e che tende a disgregarsi.
Una volta, soprattutto in un piccolo centro, la frequentazione continua tendeva ad identificare immediatamente le situazioni e le persone a rischio.
Oggi ci si gira dall'altra parte e le persone "problematiche" vengono evitate ed ignorate.
Come fanno i parenti a non accorgersi che qualche cosa di pericolosamente fragile è quotidianamente fra loro?
Io penso continuamente alle ultime immagini che quel povero bambino deve avere visto prima di morire, al dolore fisico e psicologico che deve aver provato vedendo una persona ben nota accanirsi su di lui.
Prego per lui e per la follia del suo assassino.

Antonello Cerruti

[Maurizio Rocca]

Come papà di un ragazzino di 12 anni e di una bambina di 7, continuo ad avere gli occhi appannati dalle lacrime e da una profonda tristezza. Episodi così terribili sono certamente sempre successi, ma quello che mi colpisce oggi, come in altri casi tristemente simili, è come questi bambini siano in un certo senso più soli ed indifesi di quanto lo fossimo noi ai nostri tempi: almeno questa è la mia percezione. Ricordo che quando ero piccolo io, appena la stagione lo permetteva, ci trovavamo in 20 o 30 ragazzini tutte le sere a giocare insieme in cortile, con uno dei tanti genitori che, abitando ai piani alti, ci controllava tutti, riprendendoci quando facevamo qualcosa sopra le righe, e dandosi il cambio dopo un po' di tempo con un altro genitore che usciva su un altro terrazzo ad esercitare lo stesso tipo di controllo "socialmente utile" su tutti quanti noi. Sono stati anni bellissimi, ancor oggi molto vivi in me, con un rapporto molto forte tra noi bambini che si andava cementando ogni sera di più, come allo stesso modo succedeva tra i nostri genitori. E se anche qualcuno si sbucciava le ginocchia, o perdeva l'ultimo dente da latte buttandosi a capofitto dentro una scatolone giù per una piccola discesa fin contro un garage, ci si rialzava subito rassicurando tutti e ricominciando daccapo, pronti a regalare dell'altra adrenalina ai nostri genitori o ai genitori dei nostri amici che ci stavano osservando.
Oggi non è più così: ogni bambino è molto più solo, e triste, così come anche i suoi genitori. Nessuno sembra più curarsi di quello che succede nell'appartamento a fianco, a volte si finge di non sentire o di non vedere determinate cose che solo trent'anni fa ( e non duemila...) avrebbero indotto chiunque a chiedere, e a verificare, se tutto andasse bene: e si sapeva tutto di tutti, senza nascondersi dietro la solita frase di circostanza che sentiamo sempre oggi all'indomani di una tragedia " mi pareva una buona persona, sempre gentile, però non siamo mai andati oltre un semplice saluto".
E' cambiato il mondo, e adesso quello che succede oltre il nostro orticello, lo impariamo l'indomani mattina dai giornali o dalle TV: purtroppo troppo tardi.

[Topollastro]

Io penso continuamente alle ultime immagini che quel povero bambino deve avere visto prima di morire, al dolore fisico e psicologico che deve aver provato vedendo una persona ben nota accanirsi su di lui. Antonello Cerruti

Se immagino quello che può essere successo mi si stringe il cuore...

[fildoc]

Oramai il cerchio è molto stretto
o è stata la madre stessa o ella protegge ad oltranza una persona cara esecutrice del misfatto....

povero bimbo!

[cirneco giuseppe]

La mia impressione è che sia la seconda risposta.

Revised by Lucky Boldrini - January 2017