la spiegazione penso di avertela data io. Senza un'affrancatura completa di 60/100 almeno fino al porto di sbarco (testimoniata dal PP) la lettera non sarebbe stata spedita. Come potevano rivalersi per il porto mancante visto che con lo Stato destinatario non esisteva una convenzione?
Il lungo lasso di tempo tra il bollo R rosso e il C1 come annullatore sta a significare che il mittente non era stato trovato a Milano e dopo 15 giorni quindi si era inviato un avviso di giacenza in Sicilia con cui si invitava il destinatario a saldare il conto sospeso. Esiste un apposito articolo in un regolamento prefilatelico e pure la foto di uno di questi avvisi spediti in Toscana.
Una volta ricevuti i 3 carantani l'UE ha provveduto alla spedizione. E' una tipologia di lettera che non è rarissima in periodo prefilatelico, prima del 1844 solitamente erano lettere per la Francia, più tardi verso la Toscana o il Pontificio. Sono contraddistinte dal bollo AFFRANCATA POSTERIORMENTE rosso di Milano che esiste anche in nero in periodo filatelico. Io ne ho un paio per la Francia e una per la Russia.
Come ti dicevo di tariffe internazionali ne so poco: a memoria, sperando di non sbagliarmi, 60 centesimi erano la tariffa per raggiungere la Sicilia con i vapori sardi. Io il PP l'ho posizionato a Genova dato che non ho rintracciato alcuna convenzione che lo indicasse a Milano. L'hai forse trovata tu???
Non è che pure il Mentaschi lo posiziona a Genova e ho attinto da lì l'informazione???
Tra l'altro ricordo di avere letto che il bollo AUSTRIA sulle lettere per la Spagna è genovese mentre sono sicuro che è di Milano.
