Misurare la dentellatura con Windows

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piersant
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Iscritto il: 24 dicembre 2014, 16:02

Misurare la dentellatura con Windows

Messaggio da piersant »

Buon giorno a tuti
Sono, da alcuni anni, un collezionista di Italia Repubblica con specializzazioni di tiratura, dentellatura e filigrana senza curare però le posizioni di filigrana.
Da subito ho avuto il problema di misurare l’esatta dentellatura di un francobollo. In questa opera mi ha aiutato pochissimo sia l’odontometro a pallini che quello a righe: ambedue spesso mi lasciavano dubbi.
Ho cercato allora un metodo scientifico e certo per misurare la dentellatura. Anni fa ho anche comprato quel apparecchietto che vendono… disastro totale.
Mi sono letto quanto scrive Carraro nel Catalogo Sassone specializzato: “si misura la distanza che intercorre fra il primo e l’ultimo foro (o uno qualsiasi iniziale e uno finale partendo ed arrivando al centro della semicirconferenza del foro) con un righello di precisione e si divide il valore ottenuto per il numero dei fori presenti nello spazio considerato meno uno. Si divide quindi il numero 20 (millimetri standard) per il valore così ottenuto con tre cifre dopo la virgola. Il risultato è la dentellatura in cifre decimali”.
Il procedimento è facile, il difficile è leggere, con un righello di precisione (?) la maledetta distanza in modo preciso.
Ho pensato di utilizzare un computer….. risolvono ogni problema no? Prima cosa ho scannerizzato il francobollo. Il mio intento era ingrandire l’immagine. Il mio scanner scannerizza a 600 DPI ( 600 punti per pollice = 600 pixel per pollice) . Mi sono detto, basta contare i pixel (o dpi che forse sono e non sono la stessa cosa ma che praticamente lo sono) ed il gioco è fatto.
Il programma ( fornito con Windows 7 e non comprato) Arc Soft Photo Studio 6 ha una finestra, sotto l’immagine, che segna le coordinate del pixel individuato dalla punta del puntatore del mouse.
Praticamente si scannerizza il francobollo su sfondo nero. Si annotano i DPI (600 è ok) con cui lo scanner scannerizza l’immagine. Si salva l’immagine come JPG in “ Immagini” (raccolta foto di Windows Live ). Si apre l’immagine e con Raccolta Foto di Windows Live si taglia in modo appropriato l’eccesso di sfondo nero e si raddrizza l’immagine ( abbastanza importante) . Si salva l’immagine modificata sempre in Windows Live. Si apre Arc Soft Photo Studio, si richiama l’immagine voluta, la si ingrandisce a piacere ( io ho lavorato al 200%) e con il puntatore del mouse si segna il primo punto ( centro della prima valle della dentellatura orizzontale) e si annota il valore delle x , poi si segna il secondo punto ( centro dell’ultima valle della dentellatura) e si prende il valore delle x. La differenza fra i due valori sono i pixel fra i due punti. Si divide per 600 ( punti per pollice) e si moltiplica per 25,4 ( mm in un pollice) e si ha la distanza in mm. Di ripete l’operazione per il bordo verticale considerando i valori delle y. Seguendo Carraro si divide per il numero dei fori considerati meno uno ( misura del passo della dentellatura) e poi 20 per questo numero e si ha la misura della dentellatura.
Facendo questa procedura (spero chiara) ho ottenuto risultati molto buoni. Per provarla ho scannerizzato un odontometro a linee misurando i valori 13 ; 13,40 e 14 ed ho ottenuto 12,97 e 12,98 per il 13; 13,41 per il 13,40 e 13,99 e 14 per il 14. Ho anche applicato il metodo misurando lo stesso francobollo per 5 volte ed ho ottenuto risultati con un errore inferiore allo 0,5%.
Vi scrivo queste mie note per avere da voi osservazioni, per capire se il metodo è valido e riproducibile e se magari già utilizzato da altri.
Grazie a tutti, attendo commenti (di qualsiasi tipo)
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giannicarraro
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Iscritto il: 14 giugno 2011, 11:20

Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da giannicarraro »

Buonasera piersant,
molto interessante quanto lei ha provato ma abbastanza complicato. Nell'ultima edizione del Sassone specializzato (2012) ci sono due odontometri di precisione a righe realizzati da Luciano Garagnani, li provi, sono eccezionali. Saluti e auguri, Gianni Carraro.
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debene
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Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da debene »

Da un punto di vista tecnico credo non ci sia nulla da eccepire e complimenti quindi per l'applicazione software.

:clap: :clap: :clap:

Detto questo mi sembra però si voglia sparare con un cannone ad un moscerino !

Bisogna però anche dire che la Filatelia è un ambiente che recepisce molto difficilmente e comunque molto lentamente
le novità tecnologiche ( vedi cataloghi, riviste o rilevatori di filigrane ) mentre su altri fronti si stanno cercando adirittura
metodologie informatiche per la rilevazione dei falsi.

Chissà se tra qualche anno il nostro computer sarà il nostro "perito di fiducia". :-)) :-))

Ciao:

sergio
Sergio De Benedictis
STAFF
Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.

Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio

Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".

I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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fildoc
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Iscritto il: 16 luglio 2007, 22:12
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Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da fildoc »

Il metodo è corretto, tuttavia nel passo della dentellatura una precisione micrometrica non la trovo pertinente.
Infatti variazioni dell'ordine di 0,10 pari a passi inferiori al quarto di punto molto spesso non sono dovuti al dentellatore stesso, ma a variazioni derivate dall'umidità della carta.
Per capirci , per esempio, non trovo utile differenziare ulteriormente le dentellature tra 13 e mezzo e 13 e 3\4; già questa differenza può essere in parte originata da variazioni spontanee della carta.
Poi teniamo conto, oltre le variazioni sopraddette, che anche alcuni degli aghi dei dentellatori possono essere andati incontro a lievi piegamenti accidentali che seppur minimi ad una misurazione accuratissima potrebbero essere la causa di piccole variazioni nelle misurazioni.
Nella filatelia si tende sempre alla ricerca delle varietà e nelle superspecializzazioni esistono spesso delle particolarita' interessanti, tuttavia esse, quando sono estremamente piccole, non sono più caratteristiche ma variabili della normalità
Per esempio parlando sempre della dentellatura avrai notato che vi sono della variazioni nel diametro delle valli....
esse dipendono dal diametro degli aghi! Orbene solo in rarissimi casi ho visto collezionare questa tipologia benchè un ago con il diametro di 1 mm sia certamente diverso da quello da 0,8!
Un esempio?
Eccolo:
Schermata 2014-12-26 a 08.24.40.png

anzi forse guardando bene anche altri fori, per esempio tra i rossi, sono piu' sul millimetro che sugli 8 decimi.....
ma non ne farei oggetto di collezionismo.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
piersant
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Iscritto il: 24 dicembre 2014, 16:02

Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da piersant »

giannicarraro ha scritto:Buonasera piersant,
molto interessante quanto lei ha provato ma abbastanza complicato. Nell'ultima edizione del Sassone specializzato (2012) ci sono due odontometri di precisione a righe realizzati da Luciano Garagnani, li provi, sono eccezionali. Saluti e auguri, Gianni Carraro.


Grazie per l'apprezzamento. Il metodo sembra complicato ma, se provato, non lo è. Io non sono un "tecnico" di computer e molto probabilmente mi sono spiegato male. Speravo appunto nell'apporto di un tecnico che rendesse tutto più lineare. Il problema degli odontometri è che danno sempre una lettura viziata dall'interpretazione del singolo: io cercavo qualcosa di oggettivo.
PS: mi sono fermato all'edizione del 2006 dello Specializzato ripromettendomi di comprare la prossima.
Pierluigi
piersant
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Iscritto il: 24 dicembre 2014, 16:02

Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da piersant »

Buon giorno, spero di rispondere a Offline....ho qualche difficoltà a capire come funzina il forum...
La precisione nella misurazione non è mai un ostacolo o un dipiù... misurare non significa giudicare. Prima si misura nel modo più preciso e meno soggettivo, poi si interpreta la misura in base alle conoscenze ( tipi di perforatori usati.) e all'esperienza e si esprime poi un giudizio. Sono pertanto in perfetto accordo con te... Io comunque misuro la dentellatura su tutto il francobollo: eventuali "buchi" stretti o larghi vengono mediati e poi quando una valle è larga è solitamente più stretto il dentello. Comunque mi interesserebbe che qualcuno provasse...
Buone feste a tutti
piersant
Messaggi: 71
Iscritto il: 24 dicembre 2014, 16:02

Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da piersant »

fildoc ha scritto:Il metodo è corretto, tuttavia nel passo della dentellatura una precisione micrometrica non la trovo pertinente.
Infatti variazioni dell'ordine di 0,10 pari a passi inferiori al quarto di punto molto spesso non sono dovuti al dentellatore stesso, ma a variazioni derivate dall'umidità della carta.
Per capirci , per esempio, non trovo utile differenziare ulteriormente le dentellature tra 13 e mezzo e 13 e 3\4; già questa differenza può essere in parte originata da variazioni spontanee della carta.
Poi teniamo conto, oltre le variazioni sopraddette, che anche alcuni degli aghi dei dentellatori possono essere andati incontro a lievi piegamenti accidentali che seppur minimi ad una misurazione accuratissima potrebbero essere la causa di piccole variazioni nelle misurazioni.
Nella filatelia si tende sempre alla ricerca delle varietà e nelle superspecializzazioni esistono spesso delle particolarita' interessanti, tuttavia esse, quando sono estremamente piccole, non sono più caratteristiche ma variabili della normalità
Per esempio parlando sempre della dentellatura avrai notato che vi sono della variazioni nel diametro delle valli....
esse dipendono dal diametro degli aghi! Orbene solo in rarissimi casi ho visto collezionare questa tipologia benchè un ago con il diametro di 1 mm sia certamente diverso da quello da 0,8!
Un esempio?
Eccolo:
Schermata 2014-12-26 a 08.24.40.png

anzi forse guardando bene anche altri fori, per esempio tra i rossi, sono piu' sul millimetro che sugli 8 decimi.....
ma non ne farei oggetto di collezionismo.


Scusa, volendo risponderti ho fatto come quegli italiani che pensavano che Badoglio si chiamasse Firmato.... io ti ho chiamato Offline... :OOO: :OOO:
Pierluigi
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ameis33
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Iscritto il: 15 luglio 2007, 15:38

Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da ameis33 »

Perchè!? Come si chiamava Badoglio?

Il mio scanner ha una risoluzione anch'esso di 600 dpi, e assieme allo scanner mi era stato dato anche il Photoshop elements, che uso per l'importazione dell'immagine ed una prima elaborazione... Su photoshop c'è un utilissimo strumento che è il righello. Senza stare a fare calcoli tra pixel, risoluzione, ecc. con il righello si misura facilissimamente la distanza in mm tra due punti di un'immagine e da questo valore poi si può calcolare la dentellatura con la sua formula...
Bisogna porre attenzione agli errori di misura connessi con questo metodo ed in che misura possono influenzare il risultato finale...
Comunque è un metodo che ritengo valido, anche se ci può essere chi preferisca altri sistemi.

Lo scanner può essere utilmente utilizzato anche per l'analisi delle sovrastampe. Non so se c'è che lo usa nell'area italiana, ma per quanto riguarda lo studio delle sovrastampe dell'emissione di Cracovia, è stata scritta una monografia proprio sull'uso dello scanner come strumento di analisi applicandolo ai metodi di plattaggio tradizionali, che risalgono ancora agli studi di Mikstein di prima della guerra... Già Mikstein aveva formulato una tabella con tute le misure delle varie sovrastampe, e l'ARGE Polen ha un archivio con le impronte di tutte o quasi le posizioni...

Gli strumenti ci sono. Ma usarli bene non è ne facile ne immediato...
piersant
Messaggi: 71
Iscritto il: 24 dicembre 2014, 16:02

Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da piersant »

ameis33 ha scritto:Perchè!? Come si chiamava Badoglio?

Il mio scanner ha una risoluzione anch'esso di 600 dpi, e assieme allo scanner mi era stato dato anche il Photoshop elements, che uso per l'importazione dell'immagine ed una prima elaborazione... Su photoshop c'è un utilissimo strumento che è il righello. Senza stare a fare calcoli tra pixel, risoluzione, ecc. con il righello si misura facilissimamente la distanza in mm tra due punti di un'immagine e da questo valore poi si può calcolare la dentellatura con la sua formula...
Bisogna porre attenzione agli errori di misura connessi con questo metodo ed in che misura possono influenzare il risultato finale...
Comunque è un metodo che ritengo valido, anche se ci può essere chi preferisca altri sistemi.

Lo scanner può essere utilmente utilizzato anche per l'analisi delle sovrastampe. Non so se c'è che lo usa nell'area italiana, ma per quanto riguarda lo studio delle sovrastampe dell'emissione di Cracovia, è stata scritta una monografia proprio sull'uso dello scanner come strumento di analisi applicandolo ai metodi di plattaggio tradizionali, che risalgono ancora agli studi di Mikstein di prima della guerra... Già Mikstein aveva formulato una tabella con tute le misure delle varie sovrastampe, e l'ARGE Polen ha un archivio con le impronte di tutte o quasi le posizioni...

Gli strumenti ci sono. Ma usarli bene non è ne facile ne immediato


Non ho Photoshop, ho solo programmi dati con Windows.... anche il mio programma ha comunque il righello però è in pixel (forse si può tramutare in millimetri ma non ho provato) Usando il puntatore del mouse si leggono direttamente i pixel ( coordinate x e y del punto segnato) ed è molto facile e privo di errore. Misurando i pixel poi si può ingrandire l'immagine e il risultato non cambia in quanto si ingrandiscono anche loro (penso) . Poi in 1 mm ci sono 23,6 pixel ( a 600 pixel per pollice ) e la misurazione può differire di 2-3 pixel mentre se si misura in mm è più facile fare un errore...
Comunque l'importante per me è avere una misura precisa e non frutto di una interpretazione soggettiva come con gli odontometri. Teniamo conto poi che con l'odontometro non puoi ingrandire e al massimo puoi usare una lente e io comincio a non vedere più tanto bene da vicino...
Pierluigi
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ameis33
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Iscritto il: 15 luglio 2007, 15:38

Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da ameis33 »

Ciao PierLuigi
La mia non voleva essere una critica, anzi credo che non solo lo scanner si possa usare per la misura della dentellatura, ma che il suo utilizzo si possa estendere anche ad altre cose...

In merito alla misura della dentellatura, ti volevo solo far presente alcune cose che possono essere prese come spunto se dovesse servire...
Non colleziono l'area italiana, ma sulle prime emissioni polacche del 1919 ho avuto modo di vedere fogli interi in cui la dentellatura cambiava all'interno della stessa riga tra i francobolli in alto e quelli in basso nello stesso foglio. Ci sono poi francobolli dove palesemente i fori del perforatore non seguono una griglia regolare ma deviano da questa un pò in tutte le direzioni. Allora vedi che errori di misura non derivano tanto dallo strumento di misura, ma dal processo di perforazione in se.
Un odontometro prendendo in considerazione tutti i fori su un lato del francobollo in parte "media" tra questi errori. Misurando invece la distanza tra il primo e l'ultimo, questo non avviene... Da un lato si potrebbe fare una misura delle posizioni di tutti i fori e quindi interpolare i risultati ottenuti. Dall'altro lato sarebbe interessante capire come un errore di misura influenzi il risultato finale... Questo giusto per essere pignoli...
Del resto poi, dato che come ti ho detto ho visto la dentellatura cambiare all'interno dello stesso foglio, mi viene da pensare a cosa serva?
D'altro canto, questo è vero per francobolli del 1919 dove i perforatori erano per vari motivi rozzi... Se consideriamo francobolli della repubblica, penso che problemi di questo tipo non si presentino e quindi i risultati siano più significativi...

In conclusione, lo scanner è senz'altro un buono strumento...
piersant
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Iscritto il: 24 dicembre 2014, 16:02

Re: Misurare la dentellatura usando Windows

Messaggio da piersant »

ameis33 ha scritto:Ciao PierLuigi
La mia non voleva essere una critica, anzi credo che non solo lo scanner si possa usare per la misura della dentellatura, ma che il suo utilizzo si possa estendere anche ad altre cose...

In merito alla misura della dentellatura, ti volevo solo far presente alcune cose che possono essere prese come spunto se dovesse servire...
Non colleziono l'area italiana, ma sulle prime emissioni polacche del 1919 ho avuto modo di vedere fogli interi in cui la dentellatura cambiava all'interno della stessa riga tra i francobolli in alto e quelli in basso nello stesso foglio. Ci sono poi francobolli dove palesemente i fori del perforatore non seguono una griglia regolare ma deviano da questa un pò in tutte le direzioni. Allora vedi che errori di misura non derivano tanto dallo strumento di misura, ma dal processo di perforazione in se.
Un odontometro prendendo in considerazione tutti i fori su un lato del francobollo in parte "media" tra questi errori. Misurando invece la distanza tra il primo e l'ultimo, questo non avviene... Da un lato si potrebbe fare una misura delle posizioni di tutti i fori e quindi interpolare i risultati ottenuti. Dall'altro lato sarebbe interessante capire come un errore di misura influenzi il risultato finale... Questo giusto per essere pignoli...
Del resto poi, dato che come ti ho detto ho visto la dentellatura cambiare all'interno dello stesso foglio, mi viene da pensare a cosa serva?
D'altro canto, questo è vero per francobolli del 1919 dove i perforatori erano per vari motivi rozzi... Se consideriamo francobolli della repubblica, penso che problemi di questo tipo non si presentino e quindi i risultati siano più significativi...

In conclusione, lo scanner è senz'altro un buono strumento...


Io colleziono Repubblica con specializzazioni e ho avuto il problema di misurare correttamente la dentellatura per francobolli tipo Volta, Marco Polo, Vespucci ecc... Non ci sono casi così eclatanti come quelli che hai incontrato tu ma con un odontometro i risultati sono spesso dubbi o comunque soggettivi e poi è difficoltoso misurare in quanto non puoi ingrandure. Scannerizzando e misurando in pixel hai il vantaggio di poter ingrandire come vuoi e l'unità di misura (il pixel ) è molto piccola (appunto 600 pixel in 25,4 mm ) e l'errore è inferiore allo 0,5 % ( per una dentellatura 14 da 13,93 a 14,07).
Anche con il mio metodo posso misurare tutto il francobollo o due francobolli adiacenti, basta poi dividere per il numero di dentelli considerati e riportare a 20 mm.
Mi farebbe piacere se tu provasi per sapere come va ...
A presto

Revised by Lucky Boldrini - January 2017
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