Buona sera, ho buttato un occhio tempo fa su una lettera con tariffa di primo porto per l'interno con data 1 Gennaio 1865. La data è chiaramente quella del cambio della tariffa da 15 a 20 centesimi e come è verosimilmente intuibile, anche da registrazioni statistiche dell'epoca, molta posta venne inviata nei giorni immediatamente precedenti alla data del cambio della tariffa, per non incorrere in un aggravio del 33% delle tariffe, non poco insomma.
Ero e sono tutt'ora interessato all'acquisto della busta, di cui appena avrò occasione vi manderò una scansione, ma non so valutarla dal punto di vista pecuniario. Diciamo in via generale che è in buone condizioni di conservazione.
Avete sotto mano qualche precedente che possa aiutarmi? Qualche asta? Qualche vostro acquisto? Se così fosse vi prego di correre in mio soccorso, ve ne sono grato.
La lettera è interessante, anche se il primo giorno di una tariffa è sempre assi meno pregevole del primo giorno di un francobollo. Purtroppo, non so quantificare il suo valore. Cordiali saluti. Antonello Cerruti
Grazie Antonello, facendo un po di ricerche non ho trovato nessun articolo o menzione di rilievo sul primo giorno di tariffa, tuttavia ricordo di aver letto (non ricordo però dove) della particolarità di questo giorno perché l'invio di lettere con tariffa più conveniente ovvero 15 centesimi saturò le poste nei giorni antecedenti all'aumento, così che risultò molto difficile trovare corrispondenza inviata nei giorni immediatamente successivi.
Questo è sostanzialmente il motivo della mia domanda ed il frutto delle mie incertezze su una valutazione economica della lettera. Proverò a cercare precedenti su dei cataloghi d'asta, sperando che nel frattempo qualche amico del forum possa aggiungere qualche informazione o portare qualche esempio.
Ciao Nicola, anch'io ho una lettera con una coppia del 10 cmi annullata l'1.1.1865, giorno di interesse per il cambiamento della tariffa da 15 a 20 cmi, come giustamente hai detto. Naturalmente le lettere in questa data, se così affrancate o con l'altra tipologia forse più comune, 5 + 15 cmi, hanno interesse particolare per chi imposta una collezione in un'ottica storico-postale, altrimenti le due affrancature, sia pure in questa data, sono naturalmente comuni. Il prezzo ne va di conseguenza, ed è comunque legato alla nitidezza dell'annullo; il tuo è ben visibile e chiaro (già il mio lo è di meno). Per darti un'indicazione di prezzo, la mia l'ho pagata intorno ai 30 euro, più o meno, un'altra particolarmente bella (firmata Bolaffi) era stata messa in vendita la prima volta da Filsam a 150 euro, successivamente a 100 euro, devo controllare se sia stata venduta o meno, e se ne ho la foto.
Questo ovviamente non vuol dire che quella che hai postato tu non la possa avere a meno o che ti possa essere chiesto un prezzo più elevato; su quella di Filsam ci avevo fatto un pensierino, ma poi ho scelto altro, accontentandomi di quella che già avevo. Pagherei 40-50 euro per la lettera che hai mostrato, ma nel tuo caso dipende ovviamente dal contesto nel quale vuoi inserirla, e dalla consapevolezza che quando la venderai dovrai trovare un altro collezionista interessato proprio a quella data.
Naturalmente oltre alle lettere in corretta tariffa viaggiate quel giorno e tralasciando le lettere esistenti (pochissime) annullate con il "ferro di cavallo", ci sono casi di estremo interesse: posto di seguito le fotocopie (tratte da una collezione presente sul sito ISSP di Prato) di due lettere, la prima molto rara la seconda comunque non comune:
- da S.Margherita Belice per Palermo, lettera affrancata con un 15 cmi annullato l'1.1.1865 e non tassata
- la seconda affrancata in pari data e nello stesso modo, ma questa volta tassata; è ancor più interessante per l'errore iniziale che fu commesso nella tassazione: inizialmente infatti furono addebitati solo 5 cmi (l'importo mancante per completare la giusta tariffa), successivamente l'indicazione manoscritta fu modificata per indicare i corretti 10 cmi (il doppio dell'importo mancante). Per inciso la descrizione della tassazione nella didascalia è errata.
Questa data è ancora più interessante se si pensa agli usi del 15 cmi dal 1865 in poi, argomento che da solo merita un'ampia discussione, ma mi fermo qui, spero di esserti stato di qualche aiuto.
Un cordiale saluto.
Enrico Flaminio ____________ Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De La Rue
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La lettera dell'Asta Filsam cui mi riferivo più sopra: Asta 7 Settembre 2013, Lotto N. 1202, base d'asta 100 euro, invenduto (la foto è parziale, è uno snapshot del catalogo d'asta).
Enrico Flaminio ____________ Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De La Rue
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Ti ringrazio molto Enrico per il parere, il possessore chiedeva una cifra quadrupla rispetto a quanto hai quantificato tu e mi sono permesso di ringraziarlo e rifiutare. Non ero veramente in grado di stimare un prezzo, e grazie al tuo aiuto e a quello di Antonello forse ho risparmiato qualcosina.
Sono bellissime le immagini che hai postato, particolarmente rari i casi di non tassazione del 15 centesimi, di cui ho avuto la fortuna di ammirare qualche pezzo nella collezione di un amico.
Come ho tentato di esprimere meglio possibile nel titolo, sto cercando informazioni e fotografie di lettere spedite magari nei primi giorni del 1865 e che, affrancate in tariffa di 15 centesimi, sarebbero invece dovute esser affrancate per 20 centesimi, ma NON TASSATE!
Mi ricordo di aver già letto di questo argomento forse anche qui sul Forum (Enrico magari?) ma ho provato a cercare senza grossi frutti.
L'argomento mi incuriosisce per varie ragioni, spero di potervi mostrare a breve un pezzo che mi lascia molti dubbi! Appena avró una immagine ve la mostrerò.
Ciao Nicola, trovare lettere con il 15 cmi isolato dal 1° Gennaio 1865 in poi che non siano tassate non è facile, ne conosco di più con il 15 cmi annullato a punti o a sbarre, ma non isolato.
Te ne faccio vedere 4 esempi; una lettera della mia collezione dell'11.1.1865 partita dalla collettoria di Caorso per Genova, in transito il francobollo fu annullato con il cerchio semplice di Piacenza.
Anche quella partita da Lodi è mia, ma l'ho archiviata, nel senso che ha dato origine a due coppie di pareri discordanti (la firma di Sorani l'ho cancellata perchè uno dei pareri di non originalità l'ha dato proprio lui); ora reca un'altra firma di un perito altrettanto prestigioso, ovviamente di segno opposto. Non ti dico qual'è la mia opinione, che avevo prima dei tre che mi sono stati dati, perchè ovviamente non è cambiata. Quindi prendi questo esempio solo per memoria.
La terza e la quarta sono molto interessanti: una con il francobollo annullato proprio l'1.1.1865 (collezione privata), l'altra con il 15 cmi isolato ed annullato a punti nel 1866 (da un'asta Vaccari, citata dal Serra-Zanaria).
L'ultima di cui mi ricordo è fotografata sullo stesso volume prima citato, aggiornamento 1992: lettera con un 15 cmi isolato annullato a punti su lettera da Bari per Napoli del 5.10.1868
Se ne trovo qualche altra la posto sicuramente.
Enrico Flaminio
____________
Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De La Rue
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Cavolo che bell'archivio!!! Io ne ho trovata forse un'altra, ma devo assicurarmene vedendola ad occhio.
Posto l'immagine che mi è appena stata fornita, la data non si vede bene, tuttavia con qualche semplice elaborazione grafica risalta subito il 5 sull'annullo. A prima vista sembrerebbe 14 Febbraio 1865.
Che ne pensate? L'annullo sembra molto sbavato e non è perfettamente "rotondo", tuttavia per il prezzo a cui mi è stata proposta dubito che sia stata contraffatta, non ne varrebbe la pena!!
Nicola
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Buonasera Nicola,
avevo visto anch'io questa inserzione ma guardando un po' meglio l'immagine si nota abbastanza facilmente che il fantomatico annullo non è rotondo come dovrebbe essere ma oblungo... ho lascio stare!
Adesso non ho sotto mano le scan ma anch'io posseggo un 15 centesimi su lettera del 1865 senza tassazione: tempo fa lo mostrai e molto gentilmente e con dovizia di informazioni Enrico lo commentò; ho cercato l'argomento sul forum ma non l'ho trovato per cui, appena potrò, inserirò le immagini.
STAFF
Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle(W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
Anche io ho notato l'annullo abbastanza brutto, tuttavia se uno volesse falsificare questo tipo di particolarità, credo lo farebbe con maggiore maestria di quello che vediamo ora in fotografia, oltretutto credo che lo venderebbe ad un prezzo decisamente superiore ai 5€ a cui l'ho visto in asta.
Penso quindi che il timbro ovale sia dovuto ad uno slittamento del timbro durante l'annullamento del francobollo.
Certamente voi, più esperti di me, saprete dare un giudizio più appropriato dell'oggetto e certamente non basato sulla pura "logica" come è stato il mio.
Nicola
Ps. Enrico ho letto ora la risposta, è plausibile quello che dici, non si spiegherebbe nemmeno la mancanza di inchiostro sul francobollo quando il timbro è invece molto inchiostrato, tanto da sbavare.
Tanto vale farmela spedire per darci una occhiata!!
termosifone92 ha scritto:Anche io ho notato l'annullo abbastanza brutto, tuttavia se uno volesse falsificare questo tipo di particolarità, credo lo farebbe con maggiore maestria di quello che vediamo ora in fotografia, oltretutto credo che lo venderebbe ad un prezzo decisamente superiore ai 5€ a cui l'ho visto in asta.
Penso quindi che il timbro ovale sia dovuto ad uno slittamento del timbro durante l'annullamento del francobollo.
Certamente voi, più esperti di me, saprete dare un giudizio più appropriato dell'oggetto e certamente non basato sulla pura "logica" come è stato il mio.
Nicola
Ps. Enrico ho letto ora la risposta, è plausibile quello che dici, non si spiegherebbe nemmeno la mancanza di inchiostro sul francobollo quando il timbro è invece molto inchiostrato, tanto da sbavare.
Tanto vale farmela spedire per darci una occhiata!!
Dovresti ribaltare il ragionamento, cioè 'la falsificazione è fatta così male che va bene qualsiasi prezzo pur di sbolognarla'. Coi falsi funziona così, se vengono facilmente smascherati il loro prezzo crolla quasi a zero.
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Come promesso, ecco il mio piego non tassato da Giarre a Genova con transito a Messina dell'ottobre 1865
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STAFF
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