ciao Sergio
ciao Tutti
kiloware60 anni fa mio padre, raccogliendo mazzette di "italia al lavoro",
allora la corrispondenza in giro era veramente tanta, mi diceva che
qualcuno comprava i francobolli a chili, e ricordo che pensavo "a che pro"
Oggi, finalmente per la prima volta, ho comprato un kilo di francobolli, è stato un ritornare
indietro che mi ha fatto venire i brividi.
Ho fatto delle statistiche, nel mio kilo ho trovato,
circa:
6000 machins
165 diversi, UK.
52 diversi regionals
penso che il prezzo sui 30 euro compreso spese postali sia stato giusto,
quindi mi ritengo pienamente soddisfatto, averlo fatto prima mi
avrebbe fatto risparmiare, perchè non avrei comprato vari piccoli lotti
di circa 30-100 francobolli.
E poi c'è stato il fattore "divertimento", non secondario
usati/nuovimischiati, ogni volta che devo scegliere cosa mettere nell'album è un trauma, mi piace
di più un francobollo con un bel timbro oppure un francobollo "pulito" ?
un trauma.
album taschinepenso che per ora continuerò ad utilizzare i fogli con le strisce trasparenti.
Quando e se approfondirò bande, stampa, stampatori, allora ci ripenserò.
in questa maniera sono libero di di cambiare, è la terza volta che rifaccio
le etichette
doppi/mancantise nell'etichetta c'è un grosso punto nero, significa che di quel francobollo ne ho altri,
salvo errori,
una "S" dentro un cerchio significa che mi manca.
etichetteun accenno alle etichette, sono scritte a mano per un motivo,
e cioè dopo decenni di scrittura a macchina da scrivere e poi con le
tastiere dei pc ho scoperto che non riesco più a scrivere a mano,
per cui ho deciso di riallenare il polso e il cervello con la penna,
in questa fase della mia vita, a scapito della eleganza settica
delle etichette scritte con il pc.
penso di avervi annoiato abbastanza
per cui vi saluto cordialmente
