41 anni.
Ho cominciato in seconda media.
Mia madre ereditò diversi mobili antichi e pregiati, da quelle che in famiglia chiamavamo "le zie" (erano ben 12 sorelle!), e, quando il mobilio arrivò a casa nostra, cominciai a frugare dentro i cassetti. Vi trovai tante lettere e cartoline affrancate con bolli del Regno (periodo di Vittorio Emanuele III).
Ricordo ancora che cercavo ogni giorno e ogni giorno sbucava fuori un documento rimasto nascosto, sebbene ogni volta pensassi di aver ormai esaurito l'esauribile. Fu molto emozionante.
Ricordo anche che, con una solerzia degna di miglior causa, mi peritai a staccare tutti i francobolli dai rispettivi supporti cartacei, a volte ritagliandoli, altre immergendoli in acqua.
Mia madre, vedendomi così interessato, mi disse che tutti e tre i miei zii (i suoi fratelli) avevano in varia misura questa passione, e uno, in particolare, la coltivava da tempo immemorabile.
Fu così che scoprii i mitici francobolli degli Antichi Stati Italiani e ne rimasi folgorato. Ero tremendamente affascinato dalle lettere del Regno di Napoli e - ridete pure - più erano brutte e sporche più mi piacevano. La Trinacria e la Crocetta, poi, mi apparivano come due ragazze bellissime.
Un tredicenne che collezione Antichi Stati fa ridere, lo so. Ma da quel momento - a parte qualche saltuario e episodico (e banale) acquisto di Vaticano, San Marino e Repubblica, nonché l'immancabile messa da parte della corrispondenza familiare - tutte le mie lire erano messe in grana, centesimi, bajocchi e crazie. Un Natale di fine anni '80 lo ricordo perché uno dei miei zii mi regalò la prima emissione del Lombardo Veneto, il Mercurio azzurro, e altri esemplari comunissimi. Il francobollo da 5 soldi con l'effige di Francesco Giuseppe lo trovavo (e lo reputo ancora) semplicemente meraviglioso. Pian piano aggiunsi i 20 cent. delle tre emissioni di Sardegna, la serie quasi completa delle Romagne, qualche Sicilia, Pontificio e, addirittura, i Toscana.
Vendetti tutto a 18 anni, all'inizio dell'università. Incassai la somma - per me strepitosa - di Lit. 1.500.000.
La mia passione entrò "in sonno" per 20 anni, finché un bel giorno arriva una promozione sul lavoro, a cui si associa un bel bonus. E - all'improvviso, non chiedetemi né come né perché - mi ricordo di quelle due fascinose fanciulle dai capelli azzurri ...
Giuseppe