greg ha scritto:
... Concludo ricordando il lotto 250 dell'asta Bolaffi del Dicembre 2014.
E' un foglio del 3 baj giallo cromo e, da quello che riesco a vedere (a dire il vero molto poco) dall'immagine a bassa risoluzione in mio possesso, mi sembra che la doppia interruzione dei filetti lungo la sesta colonna non interessi tutte le posizioni della colonna. La posizione 6, però, mi sembra interrotta.
Il jpeg che la Bolaffi aveva reso disponibile (72 dpi) era inutile anche per un potenziale acquirente che non potesse recarsi sul posto: ci eravamo tutti lamentati in un vecchio topic sull'asta.
Avevo riscontrato l'immagine sul cartaceo con una contafili (di più non potevo fare) e l'interruzione dei filetti (così mi sembra di vedere) è almeno in parte visibile su quasi tutta la colonna, più negli esemplari marginali della composizione tipografica (quelli sottoposti a un maggiore stress meccanico), meno negli altri.
Certamente l'esame dal vivo potrebbe dare informazioni migliori: per es. vorrei vedere meglio l'angolo superiore destro.
Sembra comunque che l'interruzione del cartiglio alla pos. 6 di cui parla Padrin sia già presente.
greg ha scritto:
Tutto, quindi, porterebbe a concludere che la rottura dei filetti sia iniziata nel 62 o all'inizio del 63 e progressivamente sia aumentata nelle ultime tirature del 63.
Sono d'accordo!
Ma, purtroppo, qualcosa non torna.
Se la rottura è presente (anche se solo accennata) nel lotto n. 62 Alphonse - 4Aa bruno (che si presume tinta precedente al cromo) è difficile giustificare un filetto perfettamente integro in un cromo posizione 6 (quello di Enzo) che dovrebbe essere posteriore.
A meno che, come sostiene Bolaffi, nel 63 non siano stati stampati sia fogli con carta bruna sia fogli con carta giallo cromo.
Questo è il punto critico al quale volevo arrivare.
SASS. 4Aa bruno
Alphonse lotto 61 (=
Bolaffi dic. 2014 lotto 253; si vede meglio sul catalogo "Alphonse") non mostra l'interruzione del filetto né la rottura dello stereotipo 6, né la deformazione dell'angolo sup. destro.
Rappresenta uno stadio anteriore rispetto all'
Alphonse lotto 62, dove si accenna alla rottura del filetto, ma non c'è la rottura dello stereotipo 6, né la deformazione dell'angolo sup. destro.
(Discuto solo di alcune posizioni per non andare fuori tema, ma si potrebbero fare interessanti considerazioni anche in merito alla bellissima pos. 96 e al filetto inferiore)
Poi arriva il
SASS 4A giallo cromo, con le caratteristiche che abbiamo osservato sopra. Quella che ho definito "rottura del filetto" per comodità d'espressione, immagino in realtà che sia un'ammaccatura meccanica che ha interessato la griglia in corrispondenza di quella colonna (idem per l'angolo sup. destro). Il risultato è il filetto interrotto la cui maggiore o minore evidenza può variare non solo per il progressivo degrado della tavola, ma anche (ipotizzo) per una variabile pressione in fase di stampa (dovrei recensire un buon numero di esemplari prima di poterlo affermare in maniera credibile).
L'esemplare di Ezio, come hai giustamente rilevato, sfugge a questa sistematizzazione. Se sul colore di quell'esemplare non ci sono dubbi a quanto anche tu indirettamente mi confermi (non ho mai avuto per le mani un giallo paglia: era un'ipotesi che avevo timidamente accarezzato), dobbiamo dare ragione all'ipotesi di Bolaffi.
Amedeo