La mia corrispondente ha risposto così ieri sera, olter a ricordarmi che era la festa dello
Yom Kippur (spiegandomene il significato):
"
Sono riuscita a trovare la legge postale/doganale in effetto nel 1966, ma non prima (essendo questa busta spedita nel 1956). Quindi procedo un po' "per estrapolazione".
La busta contiene la dicitura "U.S. CUSTOMS PASSED FREE" = direi "DOGANA U.S.A. PASSATA SENZA DIRITTO DOGANALE", probabilmente dovuto al fatto che si tratta di campioni senza (secondo un timbro sulla busta) valore. Quindi, penso che possiamo dire che non si tratti di un diritto doganale.
Pero', come hai notato, c'e anche un timbro con la dicitura "SMALL PACKET collect 15 cents" = "PACCHETTO incassare 15 centesimi". Come te, ho trovato altre buste sull'internet con lo stesso timbro. Il fatto che un timbro esisteva con un ammontare fisso mi dice che non si tratti di affrancatura mancante, perche' questa potrebbe essere per un ammontare qualsiasi.
Sez. 114.1(a), titolo 39 del Codice di Regolazioni Federali in effetto nel 1966 (e qui faccio la presunzione che le tariffe non sono cambiate dal 1956 - forse sbaglio), prevede che l'ufficio postale deve incassare 13 centesimi per ogni articolo su del quale diritto doganale e' stato pagato; la tariffa e' 33 centesimi per "small packets". Pero', come ho detto, non penso che diritto doganale sia stato pagato.
L'unico posto dove ho trovato 15 centesimi e' nella Sez. 114.1(d), la quale prevede che l'ufficio postale, dopo 5 giorni lavorativi di tentativi di consegnare vari tipi di articoli, incluso "small packets", deve incassare 15 centesimi per ogni giorno successivo di "immagazzinaggio". Puo' darsi che questa sia la spiegazione.
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