L'Officina Carte Valori di Torino durante l'anno 1866 e seguenti

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maupoz
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L'Officina Carte Valori di Torino durante l'anno 1866 e seguenti

Messaggio da maupoz »

In altro post, quello sulla collezione Silva, mi ero imbattuto in informazioni contrastanti circa la produzione di francobolli da 20 centesimi ( i cosiddetti “Bigola”) da parte dell’Officina delle carte valori di Torino ….

secondo alcuni testi i primi francobolli erano “già pronti dal marzo 1866” mentre per altri “solo sul finire del 1866”

Mi ero chiesto … ma siccome ci hanno speso tanti soldi per impiantare l'Officina , ci sarà pure una relazione sulla sua attività nel suo primo anno di funzionamento (e anche successivi)


Ebbene…… non contandoci più di tanto ho fatto una ricerca, in rete, all’archivio della Camera dei Deputati

e …. guardate un po’ cosa ho trovato ………


1866 RELAZIONE COPERTINA.jpg


caspiterina ........ tutta la relazione sull'andamento dell'Officina nell'anno 1866 .... :what: :what:


Ed ecco che a pagina 20 e 21 della relazione, che qui ho riunito per comodità, troviamo i francobolli stampati dall'Officina durante il 1866 (quelli buoni e gli scarti)


se ci cliccate sopra l'immagine dovrebbe ingrandirsi (sperem!)

1866 FRANCOBOLLI STAMPATI.jpg


vediamo che gli scarti hanno una media su tutta la produzione di circa il 19%, con punte del 27% per il valore da 2 centesimi.

Leggasi bene che le quantità dei francobolli sono espresse in centinaia mentre le quantità totali sono in risme di 200,000 francobolli … fate voi un po’ di conteggi….

Vedete che a gennaio 1866 OCV aveva prodotto 2.200.000 fb da 2 c. e 800.000 da 60 c. mentre per i 20 c. “Bigola” ne aveva prodotti 1.800.000

Beh!
In questa relazione si leggono cose molto interessanti … a piccole dosi …. vedrò di dispensarle




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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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karkostas
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da karkostas »

Maurizio ti sei meritato la "medaglia d'oro grande segugio".
Ora non tenerci troppo sulle spine!!!!

Ciao:
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maupoz
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

karkostas ha scritto:Maurizio ti sei meritato la "medaglia d'oro grande segugio".
Ora non tenerci troppo sulle spine!!!!

Ciao:

:devil: :devil:


che per esempio veniamo a sapere dei viaggi a Londra dell'ing. Berruti e del prof. Bigola

e che ...... i vetri ai locali dell'officina erano forniti dal signor Raviola ....


relazione 1867 spese varie.jpg



in quanto al personale dell'officina ora sappiamo ad esempio che Luigi Ghisio era il capo stampatore e che nel 1866 venne stipendiato per i 9 mesi a tutto settembre

da notare anche che "il Direttore,essendo ingegnere nel corpo reale delle miniere, non percepisce altro stipendio che quello che gli compete per quest'ultimo titolo"

... proprio come sarebbe oggi!

ricordo che il direttore dell'Officina, nel 1866, era Giacinto Berruti


relazione 1867 personale officina.jpg

ma .... in sostanza ....

quale era l'attività dell'officina nei primi mesi dall'avvio?


lo saprete .... alla prossima


se però qualcuno non riesce a dormire la notte perchè lo vuole sapere prima

..... mi mandi un mp con un indirizzo e-mail e gli invio la relazione completa

(poi se e quando ci vedremo da qualche parte mi segno i caffè che mi dovete!)


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andy66
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da andy66 »

Dunque, guardando le spese per le trasferta a Londra, saltano all'occhio le oltre seimila Lire pagate al Sig.Berruti. Però! Mi par di vedere che i capi responsabili in officina prendessero tra 1500 e 2000 Lire (l'anno).
Non saremo mica davanti a un esempio antico delle ben note 'spese pazze' dei nostri attuali amministratori? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
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sergio de villagomez
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da sergio de villagomez »

Mi complimento con Maurizio maupoz per l'eccellente azione di ricercatore tra la carte riguardanti l'OCV.

Mi piacerebbe capire cosa hanno combinato nel dicembre 1866 dove, nel stampare i 2 centesimi, ben 27mila risultarono scarti e solo 19mila buoni... curiosità ;-) :-)) .

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maupoz
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

sergio de villagomez ha scritto:
Mi piacerebbe capire cosa hanno combinato nel dicembre 1866 dove, nel stampare i 2 centesimi, ben 27mila risultarono scarti e solo 19mila buoni... curiosità ;-) :-)) .

Ciao: Ciao:

ciao Sergio Ciao:

baldorie di dicembre ??:mmm: :mmm:

alcuni scarti (non si sa di quali valori) li recuperarono

probabilmente volevano essere così perfetti da ritenere difetto "l'orlo della stampa un pò intaccato dalla perforatura"

francobolli postali 3.jpg
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maupoz
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

sergio de villagomez ha scritto:
Mi piacerebbe capire cosa hanno combinato nel dicembre 1866 dove, nel stampare i 2 centesimi, ben 27mila risultarono scarti e solo 19mila buoni... curiosità ;-) :-)) .

Ciao: Ciao:
Sergio Ciao: Ciao:

ben peggio di quanto scrivi!

attento! .... le cifre delle quantità dei francobolli "buoni o di scarto" sono espresse in centinaia

quindi gli scarti del dic 1866 del valore da 2 c. sono in realtà 26,988 x 100 = 2.698.800 cioè circa 6.700 fogli da 400 valori

considera però quanto scritto nell'intervento precedente e cioè che quello con "l'orlo della stampa un pò intaccato dalla perforatura" era stato considerato quale materiale difettoso


allego la relazione, per chi vuole leggersela, ho omesso gli allegati perchè il file diventava troppo pesante

buona lettura .... e .... quante cose interessanti!


OCV RELAZIONE ECONOMICA anno 1866 pag. 13.pdf

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sergio de villagomez
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da sergio de villagomez »

Grazie della puntualizzazione, Maurizio, non avevo fatto caso al fatto che si trattasse di cifre da moltiplicare per 100. Certo è che avevano degli standard di produzione molto alti per scartare materiale con minimi discrepanze!

Interessante la relazione specialmente quando viene scritto che, per star dietro ad altre lavorazioni, per ben cinque mesi non ci fu la stampa di alcun francobollo.

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maupoz
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

Quando si trattò di deliberare l'impianto della nuova officina si stimò una spesa straordinaria di 200.000 lire sul bilancio del 1865.

Ecco che alla relazione della commissione generale del bilancio del 20 febbraio 1865 ( :ricerca: :ricerca: eggià ho trovato anche questa! :beer: :beer: ) era allegato il "calcolo del costo ......"

questo ci permette anche di "entrare nei vari locali dell'officina"


7 impianto officina.jpg


8 impianto officina.jpg


9 impianto officina.jpg



10 impianto officina.jpg



11 impianto officina.jpg



nell'intervento prima di questo ho allegato, in formato PDF, la relazione anno 1866


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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

sergio de villagomez ha scritto:Mi complimento con Maurizio maupoz per l'eccellente azione di ricercatore tra la carte riguardanti l'OCV.

Mi piacerebbe capire cosa hanno combinato nel dicembre 1866 dove, nel stampare i 2 centesimi, ben 2.700.000 circa risultarono scarti e solo 1.900.000 buoni... curiosità ;-) :-)) .

Ciao: Ciao:
Sergio Ciao: Ciao:

riprendo quest'argomento del numero notevole, rispetto a quello degli altri valori, degli scarti del valore da 2 cent.


dopo cinque anni di attività dell'Officina gli scarti della produzione avrebbero dovuto rientrare nelle "normali tolleranze"

invece la relazione annuale del 1871, per l'attività dell'officina nel 1870

copertina 1870 -71.jpg


:devil: :devil: .... ho "beccato" anche questa

... ma devo tornare in biblioteca per avere immagini decenti rispetto a queste che invio adesso che ho fatto con il mio cellulare a carbonella


ecco ... dicevo .... nel 1870

ben il 30% di scarti per i francobolli da 2 c.


epperò!!!!


chissà cosa avevano stì bolli di così particolare???


allegato 2 scarti 1870.jpg


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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

per gli amici di Torino ..... e dintorni .... e agli uomini di ... buona volontà


quello "mio" di prima è il resoconto Officina anno 1870

quello del 1869 (relazione del 11.06.1870) si trova

presso la Biblioteca storica della Provincia di Torino di Via Maria Vittoria 12 - Torino

rintracciabile con i codici sotto riportati in "dove si trova"

cliccandoci sopra si ingrandisce
biblio berruti 1869.JPG

non è che qualcuno :fii: :fii: :fii: :fii: ha un'oretta di tempo per passare ....a :ricerca: :ricerca: :ricerca:
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Antonio Bove
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da Antonio Bove »

Il documento di cui si parla in quest'argomento è questo?
http://archivio.camera.it/resources/are ... 022673.pdf
CD1100022673.pdf
Antonio
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Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data.
Ho deciso di iniziare una raccolta a tema... GATTI
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

tahiti-48 ha scritto:Il documento di cui si parla in quest'argomento è questo?
http://archivio.camera.it/resources/are ... 022673.pdf
Antonio

Antonio :evvai:

il documento è proprio quello
la relazione sull'andamento economico amministrativo dell'Officina Carte Valori di Torino durante l'anno 1866

rispetto a quello che ho allegato al precedente intervento del 30 settembre (quello delle 9.10)

questo che hai postato tu ha anche tutti gli allegati ... che consiglio , agli interessati, di leggere perchè contengono molte informazioni

ricordo che il 1866 fu il primo dell'entrata in funzione dell'Officina (a parte gli ultimi 3 mesi del 1865)
e che , come è scritto nella relazione dal direttore della stessa, Giacinto Berruti,

"al principio dell'anno 1866 si era con esito favorevole eseguito il primo esperimento della fabbricazione dei francobolli postali.
Rimanevano a tentarsi la riproduzione dei rami di tiratura e la confezione dei punzoni originali.
Per quest'ultima operazione mancava ancora una macchina indispensabile, il pantografo per incidere, per la quale però era già stato stipulato il contratto di acquisto
"


Ciao: Ciao:
Maurizio

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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

cosa volete farci!
non sono contento finché non mi faccio una tabellina :-)) :-))

ecco, salvo errori et omissioni, come ho rielaborato la relazione sull'andamento dell'OCV del 1866

:ehehe: :ehehe: facendo le somme con excel ho anche "beccato" un errore nelle somme della tabellina allegata alla relazione tra il totale dei mesi di febbraio e aprile e le quantità delle risme da 200

ma è troppo da specialisti e ... poi l'errore si compensa



notare l'ultima riga in basso, la produzione dei primi quattro mesi, dei cinque intermedi e degli ultimi tre....


la relazione ministeriale è anche importante perchè specifica i mesi in cui vennero consegnati i francobolli stampati dall'officina,

i primi in assoluto stampati a Torino, consegnati a gennaio, furono i valori del 2 e del 60 centesimi

da marzo poi iniziarono con il valore da 20 c. "Bigola" .... che poi sarà messo in vendita ... un anno dopo! ....dall'aprile 1867



se cliccate sull'immagine si stampa automaticamente una quartina del 60 centesimi :mmm: :mmm: :pin: :pin: mah! forse si ingrandisce solo l'immagine :tri:



stampati anno 1886.jpg
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Ultima modifica di maupoz il 14 ottobre 2015, 16:05, modificato 1 volta in totale.
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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da andy66 »

Interessante anche per scoprire che per i valori da 1, 5, 10 c. e 2 lire usati nel 1866 sia praticamente impossibile che appartengano alla tiratura di Torino.
Ciao:
Andy66

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Re: puntualizzazione 3 - l'Officina Carte Valori durante l'anno 1866

Messaggio da maupoz »

andy66 ha scritto:Interessante anche per scoprire che per i valori da 1, 5, 10 c. e 2 lire usati nel 1866 sia praticamente impossibile che appartengano alla tiratura di Torino.
Ciao:

direi proprio di sì, un minimo (ma proprio poco poco) di dubbio per il 10 c. ed il 2 lire, consegnati a dicembre 1866


sarebbe da chiarire cosa vuol dire "consegnati" , il titolo della tabella allegata alla relazione 1866 è "francobolli postali consegnati dal capo-stampatore al controllore-capo" ... poi dopo il numero di ricevuta ,sopra ai mesi, c'è scritto "mese in cui seguirono le consegne"

.... alla direzione centrale e da questa agli uffici postali..?? dopo quanto tempo??

direi però che i termini , mese più o meno, sono ben definiti

tieni presente che le consegne del 5 centesimi avvennero dal febbraio 1868 .... quindi oltre al '66, anche tutto il '67 è Londra e che per il valore da 1 centesimo direi che "è buono" anche tutto il 1868 in quanto le consegne di questo valore avvennero a partire dal mese di dicembre 1868

spero di recuperare altre relazioni annuali ....

... se poi gli amici di Torino ... avessero qualche ora disponibile per passare alle biblioteche che ho segnalato in precedenza ..... :pray: :pray:

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puntualizzazione 4 - l'officina carte valori durante l'anno 1870

Messaggio da maupoz »

In precedenza avevo ”recuperato” la relazione intorno ai risultati economici ed amministrativi ottenuti dall’officina governativa delle carte valori durante l’anno 1866 che avevo trovato nel sito della camera dei deputati, nell’archivio storico.

Oggi invece allego la (quinta) relazione dell’attività svolta dall’officina nell’anno 1870.

Le immagini sono quelle che sono! Le ho fatte ... di corsa... dieci minuti prima della chiusura della biblioteca, con un tablet e con le luci artificiali e relative ombre e riflessi

La maggior parte della relazione verte sull’attività svolta dall’officina ed inerente il collaudo dei contatori meccanici e le attività riguardanti il macinato per le 27 provincie dell’alta Itali, parti che ho tralasciato, copiando invece quanto riguarda i francobolli postali.


Ciao: Ciao:
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Re: puntualizzazione 4 - l'officina carte valori durante l'anno 1870

Messaggio da maupoz »

Ciao:

vediamo, per esempio, facendo una comparazione con i dati della relazione 1867 (per il 1866) e quasta del 1871 (per l'anno 1870)

ma ..... i valori del 2 centesimi .... come mai scarti in numero così rilevante ?? (27% e 30% del totale di quel valore!)

andando avanti nell'attività la produzione avrebbe dovuto migliorare e invece .....

... anche il valore del 60 centesimi ... non scherza ... più di un milione e mezzo di scarti nel 1870

la carta? l'inchiostrazione? la perforazione?

mah!

stampa buoni e scarti.jpg
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Re: puntualizzazione 4 - l'officina carte valori durante l'anno 1870

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

un piccolo estratto tratto dalla relazione intorno ai risultati economici ed amministrativi ottenuti dall'Officina delle carte valori durante l'anno 1874



.... di cosa si ebbe a occupare l'officina nel 1874

relazione 1874 estrattojpeg.jpg



... coi perfezionamenti introdotti nelle macchine tipografiche a vapore .... meno fogli di scarto!


relazione 1874 estratto 2jpeg.jpg

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Re: puntualizzazione 4 - l'officina carte valori durante l'anno 1870

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

Queste relazioni annuali ci consentono di sapere le tirature per singolo valore ed anche il numero dei francobolli scartati.

Per questo anno 1874 la media dei francobolli scartati è di poco superiore al 5%, un valore molto basso; andando a vedere i singoli valori vediamo però che si passa da un minimo 0,60% per il 40 c. (392.400 francobolli scartati sui totali 64.000.000 di quel valore, messa in fogli diventa 981 fogli scartati su totali 160.000 stampati) a più del 40% per il valore da 2 lire (5.200 francobolli scartati dei totali 12.600) ma per questo valore mi pare chiaro che l’esigua quantità stampata porta ad alta percentuale il rapporto scarti/totale.

tirature 1874 interno.jpg

Le tabelle allegate a questa relazione consentono anche di chiarire definitivamente un vecchio dubbio riguardante il numero dei francobolli stampati del valore da 2 lire, tra quelli per l'interno e quelli per l'estero.

Ho cercato proprio la relazione di questo anno perchè leggere direttamente da una fonte certa ... :leggo: :leggo: ... chiarisce molte cose e .... pulisce qualche imprecisione che si tramanda di anno in anno .... di catalogo in catalogo .... :topope: :topope:

Per non appesantire troppo questo inserto .... :zzz: :zzz: ........ne parlo successivamente (del valore da 2 lire e della sua unica tavola numero 8 in rettangolo)...


Ciao: Ciao:
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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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