
Anche a me, e in Pontificio sono essenziali per uno studio sulle tinte, perché le griglie non permettono di identificare le date. Questa è stata spedita il 11.12.1868.
La carta è opaca, ma presenta dei puntolini riflettenti.

Clathrus Ruber ha scritto:Per le tinte seguo il Vaccari.
Mi sento di sinonimizzarlo con l'immagine del 20 c. rosso bruno carta semilucida, riferita però alla 2° emissione.
Giorgio Di Raimo ha scritto:dunque un 27 sassonese...non credo il 27d
Clathrus Ruber ha scritto:Giorgio Di Raimo ha scritto:dunque un 27 sassonese...non credo il 27d
... che tradotto in vaccarese (senza offesa)significa ...?
greg ha scritto:Ciao a tutti![]()
Sapete l' ultimo giorno d'uso del rosso indiano ?
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greg
Clathrus Ruber ha scritto:Si, lo pensavo anch'io ma cercavo una conferma. Mi piacerebbe che i puntolini lo facessero diventare un 78....
naviganthe ha scritto:Eccoli. In effetti dalla scansione la carta non appare affatto lucida, ma la la tinta molto più chiara suggerisce comunque che si tratta di una tiratura diversa da quella su carta opaca.
Clathrus Ruber ha scritto:Ufficialmemte, come sai, 31.10.1870.greg ha scritto:Ciao a tutti![]()
Sapete l' ultimo giorno d'uso del rosso indiano ?
AI miei occhi sono diversi. Quello sopra è piu acceso , quello sotto più spento. quello sopra ha del rosso come da descrizione ( secondo i miei occhi ) . Quello sotto lo vedo viola .giampi ha scritto: 15 marzo 2023, 8:04 Mi sembra che la confusione regni sovrana. Lilla' o violetto? cose' il violetto? O violetto rosso? Se il secondo vira al violaceo (per definizione con piu' ciano come componente di colore) non può' essere un magenta come classificato per l'asta. Si saprà' mai cosa avevano in mente gli estensori dei cataloghi? Perche' in mancanza di questa informazione ognuno interpreta come vuole![]()
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