Ciao Fabrizio
Esistono affrancature addirittura antecedenti alla data di emissione del 23 gennaio 1944, ma solo delle tirature più diffuse (Roma e Verona). Per Verona si ha addirittura un affrancatura filatelica del 20 Gennaio, ma per me rimangono solo curiosità. Possono essere considerate creazioni filateliche di favore o alla peggio creazioni postume del primo dopoguerra con timbri originali.
Secondo me per avere valenza documentale devono essere viaggiate regolarmente, cosa che dimostrerebbe almeno a grandi linee l'avvenuta distribuzione agli sportelli postali.
Ora riguardo a ciò devo fare una considerazione
Le officine minori come Firenze e Genova furono istituite per volere politico e commerciale più che per un effettivo bisogno postale. Le officine di Roma e Verona erano sufficientemente attrezzate e addestrate per compiere il lavoro di soprastampa dei fogli imperiale bastanti al territorio della nuova RSI. Ma le pressioni di alcune persone indussero il ministero ad autorizzare la soprastampa anche in officine minori.
Questa decisione comportò che il personale di queste officine non molto esperto in questo tipo di operazioni arrivò ad avere un probabile ritardo nella preparazione dei valori provvisori. Quando Roma e Verona erano già pronte, nelle officine più piccole si stava ancora lavorando per arrivare ai risultati attesi.
Da qui penso che derivi la differenza di date di primo utilizzo fra le varie tirature, poichè con tutta probabilità il 23 gennaio a Firenze e dintorni i provvisori disponibili agli uffici postali erano solo della tiratura di Roma. Ci sarebbe voluto qualche giorno prima che i fogli della tiratura fiorentina venissero pronti e disponibili agli utenti postali.
Caso emblematico fu quello del Diena, che si fece procurare i fogli dell'espresso allo sportello postale il primo giorno di emissione. I fogli che gli pervennero furono fogli di Roma, che lui usò come confronto sicuro certificando così tutti i fogli di Roma come ben più rari Firenze. Ogni tanto si vedono in giro fogli accompagnati da questi certificati.
La caccia rimane quindi sì aperta a date antecedenti al 27 gennaio, ma penso ormai con poche sorprese.
