La Base Atlantica di Bordeaux o “Betasom” ebbe origine da un accordo italo-germanico il 20-6-1939 vi fu un incontro a Friedrichshafen, sul lago di Costanza, tra i due Ammiragli Cavagnari e Raeder che prevedeva, tra le altre cose, la costituzione di un’ area, presso il porto di Bordeaux, destinata alle operazioni dei sommergibili in Atlantico.
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La base venne inaugurata il 30 agosto 1940 e cominciò a funzionare il mese successivo con l’ arrivo dei primi sommergibili.
Dipendeva logisticamente dal Comando di Supermarina Italiano, mentre dal punto di vista operativo richiedeva l’ autorizzazione del Comando Tedesco.
In funzione di appoggio per i comandi e i vari equipaggi, venne usato il piroscafo francese De Grasse su cui vennero posti uffici, magazzini, depositi, infermeria, tipografia, ecc.
Le zone operative:
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Presso questa base fu istituito uno spaccio dove si potevano trovare anche i francobolli per le lettere che si inviavano in Patria, secondo accordi fra Poste e Marina e le lettere venivano censurate in loco, mentre quelle in arrivo venivano censurate presso il Ministero della Marina in Roma.
l'8 settembre 1943 il Comandante della Base - il Capitano di Vascello Enzo Grossi, ebbe notizia dell’ armistizio e, con essa, l’ ordine di distruggere i sommergibili italiani e di chiedere poi ai tedeschi i mezzi per rientrare in Italia. Il Comandante disattese l'ordine e cercò invece di far confluire a Bordeaux i marinai italiani che si trovavano in Francia e Germania, nonché i figli di emigrati. A Betasom affluirono, tra il Settembre ed il Dicembre del ’43 circa 20.000 italiani, molti dei quali vennero poi rimpatriati.
Nel settembre del ’43 la Base prese il nome di “Base Atlantica dell‘Italia Repubblicana”.
Nell'Ottobre 1943 il Comandante Grossi fascistizzò le rimanenze dei francobolli e vennero disposte due serie
tipografiche con la dicitura "Italia Repubblicana Fascista Base Atlantica" disposta una su quattro righe (a bordo del transatlantico francesce "De Grasse".
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e un'altra su cinque righe:
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ne venne
litografata una terza presso la tipografia Oliveaux di Bordeaux, caratteristico l'accento acuto sulla "e" di Repubblica:
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L'operazione di copertura con la dicitura sopradetta fu molto accurata e su ogni francobollo si leggeva la sovrastampa: sarebbero stati sovrastampati circa 150.000 francobolli, con una prevalenza del 10 e del 50 centesimi. I francobolli sovrastampati furono il 10, 20, 25, 30 e 50 centesimi. Del rarissimo 15 cent. furono sovrastampati solo 50 esemplari che non furono dati allo spaccio, ma rimasero nelle mani di poche persone che li usarono anche per affrancare corrispondenze a fini solamente speculativi.
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Allego le impronte di alcuni annulli:
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Esistono numerose varietà create a fini filatelici speculativi: la parola "fascista" a volte mancava della "t", si usarono I maiuscole per carenza di i minuscole, sovrastampe doppie, sovrastampe rovesciate ed altre alterazioni... moltissimi i falsi.
I francobolli allegati sono tutti originali.
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S.e.&O.
John.

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