Grazie per le risposte. Ezio
Somalia AFIS - Il Servizio Vaglia
Somalia AFIS - Il Servizio Vaglia
ricevuta di vaglia postale con affrancatura, rientra nel normale?
Grazie per le risposte. Ezio
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Re: Somalia periodo AFIS
La modulistica vaglia del periodo Afis e' sempre interessante, anche se non propriamente rara.
Tieni presente che l'Amministrazione Fiduciaria Italiana predispose un apposito modulo vaglia (simile ai coevi moduli italiani) che pero' serviva solo per i vaglia diretti all'interno della Somalia. Per tutte le altre destinazioni si utilizzavano invece i classici moduli vaglia per l'estero senza valore prodotti dalle Poste Italiane, come nel caso qui mostrato. In base ad un accordo risalente all'inizio del mandato italiano, i vaglia diretti in Italia potevano essere espressi in lire italiane.
Il pezzo mostrato quindi dovrebbe essere la cedoletta (che il destinatario poteva staccare e conservare) di un vaglia diretto in Italia; il francobollo aggiunto e' stato probabilmente applicato per usufruire del servizio aereo nell'inoltro del vaglia.
La vera e propria ''ricevuta'' del vaglia (che veniva conservata dal mittente) era differente, come si vede qui sotto:
Tieni presente che l'Amministrazione Fiduciaria Italiana predispose un apposito modulo vaglia (simile ai coevi moduli italiani) che pero' serviva solo per i vaglia diretti all'interno della Somalia. Per tutte le altre destinazioni si utilizzavano invece i classici moduli vaglia per l'estero senza valore prodotti dalle Poste Italiane, come nel caso qui mostrato. In base ad un accordo risalente all'inizio del mandato italiano, i vaglia diretti in Italia potevano essere espressi in lire italiane.
Il pezzo mostrato quindi dovrebbe essere la cedoletta (che il destinatario poteva staccare e conservare) di un vaglia diretto in Italia; il francobollo aggiunto e' stato probabilmente applicato per usufruire del servizio aereo nell'inoltro del vaglia.
La vera e propria ''ricevuta'' del vaglia (che veniva conservata dal mittente) era differente, come si vede qui sotto:
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Somalia AFIS - Il Servizio Vaglia
Ogni tanto qualche cedolino o ricevuta vaglia proveniente dalla Somalia Afis compare in qualche vendita e, qualche volta, alcune immagini di questo materiale sono state anche pubblicate qui sul Forum. Io - ogni volta - ne ho sottolineato l'interesse spiegando che questo materiale non e' di facile reperimento.
La ragione e' semplice: i vaglia ordinari (cioe' di utenti privati) spediti annualmente dalla Somalia verso l'Italia non sono mai stati molto numerosi. Il servizio vaglia comincio' in Somalia nel giugno 1950, quindi solo dopo qualche mese dall'attivazione dell'Amministrazione fiduciaria (aprile 1950). In quello scorcio dell'anno 1950 (complice evidentemente la presenza in Somalia di un cospicua forza militare italiana) furono spediti in Italia quasi 39.000 vaglia. Il numero dei vaglia diretto in Italia ando' poi scemando: 29.766 nel 1952, 25.650 nel 1955 e 18.762 nel 1959. Cifre, come si vede, molto contenute, ma il fatto che almeno i cedolini (che potevano essere trattenuti dal destinatario) siano rimasti in Italia spiega la presenza di un po' di materiale sul mercato collezionistico.
Ancora piu' elusivo e' invece il servizio vaglia per l'interno della Somalia anche se in questo caso le cifre del traffico sono crescenti nel tempo: nel 1950 si registrarono meno di 4.000 vaglia interni ma nel 1952 si arrivo' a 6.538 vaglia interni (alla fine del periodo Afis si arrivera' sino quasi a 20.000 vaglia interni). Quindi gia' in partenza gli oggetti collezionabili non erano tantissimi e poi il materiale sopravvissuto per il mercato filatelico deve provenire da cimeli riportati in Italia da qualche residente in Somalia: una cosa che non e' ovviamente frequentissima. Per il servizio vaglia verso l'Italia le poste AFIS utilizzarono gli stessi moduli vaglia per l'estero (senza valore) utilizzati dalle Poste Italiane; per il servizio vaglia interno, invece, le Poste locali emisero un'apposita carta valore, un modulo vaglia da 5 centesimi di somalo (che curiosamente e' l'unica carta valore del periodo Afis a recare un'intestazione ''Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia''). Cerco questo modulo da decenni ma non sono mai riuscito a trovarlo, nonostante la sua quotazione modesta (dovuta non al fatto di essere comune ma al semplice fatto che la domanda e' infima). Ve lo mostro prendendo l'immagine dal catalogo Interitalia: Recentemente ho potuto se non altro acquistare una sezione destra del modulo; il vaglia e' stato spedito da Elbur nel 1953 e reca anche un francobollo da 10 centesimi per via del ''diritto di ricevuta'' (balzello copiato pari pari dalla prassi delle poste italiane di quel periodo) Ho anche nei miei archivi le immagini di altre analoghe sezioni di vaglia interni, spediti da Mogadiscio e da Margherita La mia speranze e' quella che qualcuno, leggendo questo mio intervento, si sovvenga improvvisamente di possedere qualche pezzo di questo tipo dimenticato in qualche cassetto e mi regali una scansione...
La ragione e' semplice: i vaglia ordinari (cioe' di utenti privati) spediti annualmente dalla Somalia verso l'Italia non sono mai stati molto numerosi. Il servizio vaglia comincio' in Somalia nel giugno 1950, quindi solo dopo qualche mese dall'attivazione dell'Amministrazione fiduciaria (aprile 1950). In quello scorcio dell'anno 1950 (complice evidentemente la presenza in Somalia di un cospicua forza militare italiana) furono spediti in Italia quasi 39.000 vaglia. Il numero dei vaglia diretto in Italia ando' poi scemando: 29.766 nel 1952, 25.650 nel 1955 e 18.762 nel 1959. Cifre, come si vede, molto contenute, ma il fatto che almeno i cedolini (che potevano essere trattenuti dal destinatario) siano rimasti in Italia spiega la presenza di un po' di materiale sul mercato collezionistico.
Ancora piu' elusivo e' invece il servizio vaglia per l'interno della Somalia anche se in questo caso le cifre del traffico sono crescenti nel tempo: nel 1950 si registrarono meno di 4.000 vaglia interni ma nel 1952 si arrivo' a 6.538 vaglia interni (alla fine del periodo Afis si arrivera' sino quasi a 20.000 vaglia interni). Quindi gia' in partenza gli oggetti collezionabili non erano tantissimi e poi il materiale sopravvissuto per il mercato filatelico deve provenire da cimeli riportati in Italia da qualche residente in Somalia: una cosa che non e' ovviamente frequentissima. Per il servizio vaglia verso l'Italia le poste AFIS utilizzarono gli stessi moduli vaglia per l'estero (senza valore) utilizzati dalle Poste Italiane; per il servizio vaglia interno, invece, le Poste locali emisero un'apposita carta valore, un modulo vaglia da 5 centesimi di somalo (che curiosamente e' l'unica carta valore del periodo Afis a recare un'intestazione ''Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia''). Cerco questo modulo da decenni ma non sono mai riuscito a trovarlo, nonostante la sua quotazione modesta (dovuta non al fatto di essere comune ma al semplice fatto che la domanda e' infima). Ve lo mostro prendendo l'immagine dal catalogo Interitalia: Recentemente ho potuto se non altro acquistare una sezione destra del modulo; il vaglia e' stato spedito da Elbur nel 1953 e reca anche un francobollo da 10 centesimi per via del ''diritto di ricevuta'' (balzello copiato pari pari dalla prassi delle poste italiane di quel periodo) Ho anche nei miei archivi le immagini di altre analoghe sezioni di vaglia interni, spediti da Mogadiscio e da Margherita La mia speranze e' quella che qualcuno, leggendo questo mio intervento, si sovvenga improvvisamente di possedere qualche pezzo di questo tipo dimenticato in qualche cassetto e mi regali una scansione...
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
SOSTENITORE
Re: SOMALIA AFIS, un servizio ''difficile'' da documentare: i vaglia interni
Come sempre interessante ed istruttivo. Mi dispiace proprio non poterti aiutare.Confermo. Un mio conoscente è stato in Somalia dalla conquista dell'impero alla fine dell'amministrazione fiduciaria (suo padre aveva un salone di barbiere a Mogadiscio).il materiale sopravvissuto per il mercato filatelico deve provenire da cimeli riportati in Italia da qualche residente in Somalia: una cosa che non e' ovviamente frequentissima.
Ebbene, non possiede neanche una cartolina che ricordi e documenti i quasi 25 anni di permanenza della sua famiglia in quella terra lontana!
Revised by Lucky Boldrini - January 2018
Revised by Lucky Boldrini - February 2018
Colleziono e cerco sempre materiale di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi