Raffaele,
dubito che questa lettera sia andata a Modena per il Passo di Centocroci. Nell' '800 questo era il valico che metteva in comunicazione la Sardegna con il ducato di Parma. Si poteva però spedire verso Modena senza passare da qui avviando la lettera verso sud fino al confine con il Ducato estense che a quell'epoca comprendeva Massa e Carrara. Effettivamente la distanza in linea d'aria Genova-La Spezia, spannometrica, fa rientrare la lettera nella fascia dei 35/100 ovvero 7 soldi. Quindi questa potrebbe essere un porto multiplo. Non sono riuscito purtroppo ad identificare gli uffici di scambio sardo-modenesi. Quindi largo agli esperti di corrispondenza tra ASI, io non riesco ad aggiungere altro a livello tariffario anche se forse c'è spazio per i famosi 10/100 supplementari della tratta ultimo UP/confine.
La cosa che mi ha sorpreso di più è scoprire che dalla Sardegna non ci fu la possibilità di spedire verso Modena in PD o in PA fino al 1855 quando per esempio era già possibile farlo dal 1844 con l'Austria e, forse, dal 1838 con la Toscana (???).
Quella dell'affrancatura forzosa era una misura che non piaceva assolutamente ai mercanti i quali erano soliti chiudere le lettere
just in time , ovvero si scriveva in funzione dell'inoltro, appena prima della partenza del corriere così da inserirvi anche le ultime informazioni economiche (vedi ad esempio i
post scriptum): il porto prepagato, anche solo al confine, li obbligava infatti ad anticipare i tempi dovendo recarsi in posta dove avrebbero potuto trovare file di persone allo sportello.
Il porto assegnato semplificava l'operazione dato che bastava conoscere il tempo limite per l'impostazione per una certa località, facilmente reperibile nelle varie guide locali: in posta bisognava per forza andarci dato che spesso era qui l'unica buca ma almeno si evitavano code.
Un passo avanti ulteriore poi si ebbe con il francobollo, ovvero l'autocertificazione del pagamento del diritto erariale anticipato, per poi chiudere le facilitazioni dell'epoca con la dislocazione di cassette per l'impostazione in giro per la città.

Francesco