


Nel recente passato mi è stata sottoposta per stima e certificazione una sterminata accumulazione di Colonie in fogli interi. Si avete letto bene: centinaia e centinaia di fogli interi di Colonie e qualcosa anche di Regno. Tutto il materiale si presentava immacolato, con gomma perfetta e bianchissima. Insomma sembrava appena uscito dal Poligrafico.
Tutto il materiale mi è subito apparso ricoperto da un sottile (e anche fastidioso) filo di polvere bianca che ad una prima impressione sembrava del banale borotalco per evitare che i fogli con il tempo aderissero l'un l'altro. Mi è successo altre volte di trovare fogli cosparsi di borotalco ma questo non impediva lo sviluppo di funghi, ruggine, ingiallimenti, tropicalizzazione della gomma ecc.
Il collezionista defunto alcuni decenni fa era veterinario e prima l'ho ipotizzato e poi ne ho avuto la conferma. Il borotalco in realtà era quasi sicuramente una polvere medicamentosa a base di penicillina

Francamente non avevo mai pensato a questa opportunità e ai risultati che potesse produrre nel tempo. Qualcuno ha esperienze o conferme in merito sui francobolli nuovi con gomma ? Non sarebbe una scoperta da poco. Personalmente non ne sapevo nulla. Attualmente un prodotto analogo in vendita con queste caratteristiche è il Cicatrene Polvere Gr. 15 (Neomicina / Bacitracina) che si trova comunemente in farmacia al prezzo di pochi euro.
Certo l'operazione è stata svolta negli anni '50 con i fogli ancora perfetti. Trovare oggi fogli immacolati per un trattamento simile è ben più difficile. Resta anche da stabilire (ma penso di si) se il benefico effetto si manifesta anche sulla gomma vinilica/sintetica oggi utilizzata dato che anch'essa sviluppa la ruggine.
Spero di essere stato utile.


