Ecco la mia adesione:
Mirco Mascagni - Valsamoggia - BO
Grazie Sergio per la segnalazione (ultimamente sono un po' distratto!).
Storia postale del Ducato di Parma e Piacenza L'evoluzione delle tariffe postali per l'interno e nei rapporti con gli altri Stati Preunitari ed Europei http://www.delcampe.net/negozi/mimasca
Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute
"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".
I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
Ritorno sull'argomento per rendervi conto, a voi che avete così appassionatamente aderito all'iniziativa,
della risposta del Dott. La Bruna di Poste Italiane.
In realtà mi sarei aspettato qualcosa di più articolato e tra l'altro sembra che lì a Salerno al Congresso USFI
il dibattito tra le Amministrazioni presenti sia stato alquanto carente.
Se qualcuno del forum era presente potrebbe confermare o smentire.
Molti di voi diranno "niente di nuovo sotto il sole" e non posso che darvi ragione.
Personalmente spero solo che, essendo poche le parole espresse, almeno queste siano mantenute !
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I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
debene ha scritto:Ritorno sull'argomento per rendervi conto, a voi che avete così appassionatamente aderito all'iniziativa,
della risposta del Dott. La Bruna di Poste Italiane.
In realtà mi sarei aspettato qualcosa di più articolato e tra l'altro sembra che lì a Salerno al Congresso USFI
il dibattito tra le Amministrazioni presenti sia stato alquanto carente.
Se qualcuno del forum era presente potrebbe confermare o smentire.
Molti di voi diranno "niente di nuovo sotto il sole" e non posso che darvi ragione.
Personalmente spero solo che, essendo poche le parole espresse, almeno queste siano mantenute !
Sinceramente devo dire che anche io sono rimasto molto deluso dalla breve risposta. Mi aspettavo un intervento più ampio, almeno per rispetto all'elevato numero di filatelisti che hanno sottoscritto la richiesta.
Iscritto al forum dal 22 ottobre 2003.
Colleziono principalmente Italia Regno e Repubblica.
In secondo luogo Vaticano, San Marino, Svizzera e varie tematiche.
Attualmente i miei interessi principali sono concentrati su Regno Vittorio Emanuele II
Manca la dicitura "stop", e il telegramma è completo!!
Ciao,
Marco.
Le mie vendite su delcampe e su ebay La mia pagina personale
______________________________________________________________________
Colleziono: Cecoslovacchia, Rep. Ceca, Slovacchia (nuovi e usati) e le tematiche:
"Arma dei Carabinieri", "Giovanni Paolo II e i giovani" e "Nostra Signora di Lourdes". iscritto al vecchio forum dall' 11 giugno 2005
Buongiorno a tutti,
ringrazio tutti gli amici del forum che hanno sottoscritto l'appello "C'è Posta per Poste", in particolare Sergio che si è fatto portatore dell'appello nelle pagine del forum.
Circa la risposta di La Bruna vorrei aggiungere qualche considerazione:
- quando sono arrivato a Salerno, sabato mattina, il nostro appello era già stato letto e la risposta era già stata data senza attendere la mia presenza;
- ritengo che non sia stata data alcuna enfasi all'iniziativa perchè, interrogati un paio di presenti, nessuno si ricordava di nulla;
- siamo andati a pranzo ed al tavolo eravamo seduti in tre: io, Luciano Cipriani e La Bruna;
- naturalmente ho chiesto a La Bruna quale risposta aveva dato al nostro appello, lui non è stato ne breve, ne ha glissato l'argomento, ha detto che della cosa si era già fatto carico presso il responsabile dell'organizzazione e della contabilità di poste; che a lui sembrava una cosa fattibilissima quella di riorganizzare contabilmente la vendita dei francobolli allo sportello;
- gli ho consegnato il nostro appello completo di tutte le firme pregandolo di darmi una risposta per email.
- la risposta che mi è arrivata è quella che ho pubblicato sul sito.
Riflessione:
La Bruna è il responsabile della Filatelia, il fatto che si sia già impegnato a fare cambiamenti in una struttura che non è sua a me sembra che sia già un successo.
In una struttura come quella di poste certi cambiamenti non saranno certo brevi e se fatti dovranno anche essere fatti propri dagli operatori tenendo anche conto che per molti di loro guardano in cagnesco i francobolli.
Al riguardo posso anche dire che La Bruna, dopo aver sentito le lamentele su di un direttore di filiale che si rifiutava di vendere francobolli ai collezionisti, si è subito attivato telefonando in nostra presenza al suo responsabile.
Sono perfettamente cosciente ed in linea con tutti voi sul fatto che collezionare i francobolli emessi in questi anni non ha più lo stesso fascino di prima, anzi ci saranno sempre meno persone che lo faranno, magari molti avvieranno altre collezioni come quelle dei folder o dei codici a barre. Però quello che oggi lamentiamo fa parte di un processo che è già partito tanti e tanti anni fa, le istituzioni filateliche lo hanno compreso solo da poco perchè non hanno mai fatto la distinzione tra raccoglitore e collezionista, e fino a quando esistevano i raccoglitori nessuno si accorgeva che il mercato era in discesa.
Mi pongo ora una domanda: è proprio vero che i collezionisti filatelici sono in crisi e sono in calo?
Io non lo credo, credo solo che i raccoglitori siano sempre meno perchè il francobollo che noi conosciamo e amiamo non esiste più, mentre stanno aumentando i collezionisti filatelici perchè vedo che la domanda e l'offerta culturale attraverso lo studio e la ricerca è sempre maggiore e sempre più affinata.
Un grazie a Roberto Monticini per l'impegno e le precisazioni!
Purtroppo non è che noi firmatari ci aspettassimo molto, da troppo tempo Poste Italiane sta cercando di dismettere il servizio di corrispondenza a vantaggio di altri canali (finanziari, assicurativi, comunicativi, etc.) e l'emissione di francobolli, folder ed altre "furbate" ha il solo scopo di "far cassa" con quei pochi che credono ancora che i francobolli possano avere un valore che crescerà nel tempo.
Come già citato da altri e dallo stesso Roberto, si è ormai creata una netta distinzione tra il collezionista ed il raccoglitore e, mentre il collezionista ha perso interesse nelle emissioni Italiane dell'ultimo periodo (personalmente non sono più interessato a R.I. dall'avvento dell'euro) il raccoglitore sogna ancora di potersi arricchire.
Diciamo con chiarezza la verità: "Non esiste una filatelia delle nuove emissioni".
Sono troppe, emesse in quantità industriali e comunissime... ancora fa tendenza qualche errore di stampa (ho il sospetto che siano intenzionali). Se solo si adottasse la politica delle tirature limitate potrebbe risvegliarsi un certo interesse... tipo il Feroce Saladino delle figurine di un tempo per intenderci!
Antonio
Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data. Ho deciso di iniziare una raccolta a tema... GATTI
ogni tanto entro anche io a commentare " a mio parere "
"il meccanismoper poste è semplice" ...
noi con i francobolli non guadagnamo ...
cosa che invece facciamo con i folder e simili
per cui visto che prima questi prodotti "voi" collezionisti non li calcolavate
ora sono di primo piatto.. sono numerati cosi da ingolosire meglio
i francobolli facciamo un pò come ci pare, tanto pure gli uffici postali mal gestiscono questi pezzetti di carta
oggi 800mila domani 600 o un milione , poi 500mila senza una logica se non quella di impanicare i collezionisti
che già vedono "commemorazioni a richiesta" da parte di chi si può permettere di spendere alla posta come se pagasse uno spot di 30 secondi in tv (con un ritorno di immagine migliore probabilmente...)
che si vedo ai filatelici oggi 1 foglio, domani chissà forse 2 poi tra un mese può essere altro ecc...
soprattutto sui codici a barre,
mettiamo una distribuzione a come vogliamo noi ed il gioco è fatto ...
piuttosto meno francobolli più distribuzione almeno nei tabaccai a richiesta, in certe zone turistiche neanche l' ombra
a prescindere dal loro guadagno ...
in pratica sentiamo tutti i consigli e le proposte
ma siccome siamo un' azienda e non collezionisti
noi facciamo il nostro lavoro secondo quello che ci fa guadagnare
meglio l' uovo oggi o la gallina domani??
..."cosi è se vi pare"... non ci resta che "adeguarci"....
Revised by Lucky Boldrini - March 2018
Antonio T ... iscritto dal 1° giugno 2005
provo ad essere filatelista con l' Italia, la tematica S. Antonio da Padova
ed i buoni coupon internazionali