
Solo per rendere più facile il confronto:
i 2 esemplari di Pino e quello scaricato dalla collezione sul Postalista
Pinocirneco giuseppe ha scritto: 8 marzo 2017, 19:40 Maurizio, ma se la RSI non era riconosciuta a livello né Europeo e né mondiale
perchè inviare dei francobolli all'UPU che, sicuramente, non li avrebbe riconosciuti perchè facenti parte di uno stato aggressore?
Con i casini che c'erano in quel periodo dubito e tanto che qualcuno volesse prendersi la briga di informare l'UPU che si erano prodotti nuovi francobolli.
Ma il quesito è perchè furono soprastampati e da chi?
E come si fa a dimostrare che sono o non sono?
per ... alleggerire un pò l'intervento...somalafis ha scritto: 9 marzo 2017, 14:26
6) Comunque la domanda sottostante all'intervento di Giuseppe mi sembra quella gia' posta in altro topic e cioe': come facciamo a stabilire l'ufficialita' o meno delle soprastampe SAGGIO? E a questa domanda e' veramente difficile e forse in alcuni casi impossibile rispondere...
Credo che non li conservassero ma li distribuissero alle entita' postali aderenti, altrimenti non sarebbero serviti a nulla.maupoz ha scritto: 9 marzo 2017, 18:08 ... certo, come scrive Riccardo , si può scrivere all'UPU , chissà se hanno l'archivio dei francobolli che hanno ricevuto (ve lo immaginate!... che razza di raccolta
Potrebbe trattarsi di quartine di saggio degli ''alti valori'' stampati nello stabilimenti ''Vallardi'' di Appiano Gentile (che si trovano citate in letteratura e sono diverse dai cartoncini con prove di colore approntati dalla sezione di Novara dell'IPS) . Oppure di semplici imitazioni...Ilpela82 ha scritto: 30 dicembre 2023, 10:51 Buongiorno approfitto per un parere, sono a casa con il covid e nn ho possibilità di fare uno scanner.
Allego alcune foto per il momento e ringrazio anticipatamente chi vorrà cimentarsi.
Emiliano