

Giuseppe


PS Ringrazio Francesco Luraschi per la sua immensa disponibilità
Moderatore: fildoc
Un grazie di cuore al Doc. per le sapienti spiegazioni, con cordialitàfildoc ha scritto: Certamente da Verdello di raccomandate ne erano spedite molto poche....
io in verita' con francobollo non ne ricordo....
peraltro senza francobollo in epoca filatelica non era consentito...
infatti almeno il diritto di raccomandazione doveva comunque essere assolto sempre con francobollo in partenza!
Le eccezioni sono rare e quasi sempre errori sono errori di procedura.
francesco luraschi ha scritto: 3 aprile 2017, 21:28 Pure io ho una lettera in franchigia spedita come raccomandata da Milano nel 1859 però non porta alcun francobollo al verso. Questa tipologia di franchigia non mi sembra molto comune e quindi servirebbe vedere più casi.
Capito, grazie per il chiarimento.fildoc ha scritto: 22 gennaio 2019, 23:43 il diritto di raccomandazione andava sempre pagato alla consegna in posta e quindi la raccomandata era comunque affrancata con 30 centesimi anche in caso di franchigia o porto dovuto.
Pensavo che la scritta "D.Uff." che compare in basso a sinistra sul frontespizio identificasse le spedizioni tra enti amministrativi o comunque godenti del diritto di franchigia...francesco luraschi ha scritto: 23 gennaio 2019, 6:44 OK, però questa non è una lettera "in franchigia". Johnny, da cosa lo hai dedotto?
Molto bella! Grazie mille per l'illuminante contributo, quindi è corretto dire che anche in caso di raccomandazione il porto delle franchigie fosse gratuito?jampi ha scritto: 23 gennaio 2019, 7:31 Ecco una lettera raccomandata del 1851, in franchigia, che non ha alcun segno di tassa nè di francobollo.