
Putroppo, malgrado la norma chiara, non riesco a capire i motivi cha hanno determinato la tassazione delle due cartoline nviate fuori distretto.
Resto in attesa di un vosro chiarimento - Grazie agostino
Moderatore: cialo
Idem se ci fosse la data sulla parte dell'indirizzo?andy66 ha scritto: 8 giugno 2017, 23:23 Sulla prima cartolina è stata scritta corrispondenza anche sulla parte destinata all'indirizzo, e quindi tassata come lettera. La seconda invece è stato considerato il superamento delle 5 parole di convenevoli e tassata come cartolina postale
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Il sospetto e' sempre lecito, ma nella fattispecie il giudizio di Antonello non mi convince. Quanto vennero ammesse postalmente le cartoline con la parte sinistra libera per la corrispondenza, venne anche introdotto il mitico mod.94 o 94 bis. In pratica una mezza busta che permetteva di coprire il testo scritto della parte destra; i segnatasse, a norma di regolamento, dovevano essere apposti a cavallo in modo che la mezza busta non fosse staccabile se non dopo avere pagato la tassa dovuta ed il destinatario non potesse fare il furbo leggendo al volo il testo e rifiutando poi di pagare la tassa. Questo sistema resto' in uso a lungo anche in Repubblica. Questo e' un mod.94 di epoca repubblicana. Di solito, si trovano le cartoline con il modulo 94 strappato via e resta solo il frammentino di segnatasse (lacerato) applicato sulla cartolina. Talvolta invece i destinatari hanno estirpato la mezza busta lasciando pero' integri segnatasse e annulliAntonello Cerruti ha scritto: 9 giugno 2017, 16:53 Tassazioni farlocche attuate con pezzi di segnatasse usati altrove.
Annulli non passanti o completati "a mano" su pseudo frazionamenti di segnatasse.
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Chi cerca trova.P.Sandro ha scritto: 8 giugno 2017, 23:42Idem se ci fosse la data sulla parte dell'indirizzo?andy66 ha scritto: 8 giugno 2017, 23:23 Sulla prima cartolina è stata scritta corrispondenza anche sulla parte destinata all'indirizzo, e quindi tassata come lettera. La seconda invece è stato considerato il superamento delle 5 parole di convenevoli e tassata come cartolina postale
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La tariffa al punto b fuori distretto, secondo il mio tariffario restò in vigore solo pochi mesi, fino al 01.07. Da quella data le cartoline illustrate pagavano 15 centesimi solo fino a 5 parole (fuori distretto). R.D.01.05.24 n.768 e R.D.23.05.24 n.905.P.Sandro ha scritto: 10 giugno 2017, 14:17Chi cerca trova.P.Sandro ha scritto: 8 giugno 2017, 23:42Idem se ci fosse la data sulla parte dell'indirizzo?andy66 ha scritto: 8 giugno 2017, 23:23 Sulla prima cartolina è stata scritta corrispondenza anche sulla parte destinata all'indirizzo, e quindi tassata come lettera. La seconda invece è stato considerato il superamento delle 5 parole di convenevoli e tassata come cartolina postale
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REGIO DECRETO 2 dicembre 1923, n. 2993
Art. 1
Il testo dell'art. 'l del R. decreto 27 settembre 1923, numero 2227, è modificato come segue: « A datare dal 16 gennaio 1924 la tariffa delle cartoline illustrate sarà la seguente:
a) se scritte nel recto (parte riservata alle comunicazioni) e sul verso o solamente nel verso, centesimi 15 per il distretto e centesimi 30 fuori distretto;
b) se scritte solamente nel recto, centesimi 15, tanto per il distretto che fuori distretto.
« Qualora lo scritto nella parte del recto ecceda la metà destra o sinistra del recto stesso, e si estenda cioè nello spazio riservato all'indirizzo, le cartoline illustrate di cui alla lettera a) suindicata, saranno tassate come lettere insufficientemente affrancate: quelle di cui alla lettera b) saranno tassate come cartoline di corrispondenza con francatura insufficiente ».
Caro Andy66, Hai ragione, ed è per questo che sto cercando tutti i Regi Decreti del Regno, per esempio: il R.D.01.05.24 n.768 che hai citato riguarda le tariffe per la spedizione del materiale propagandistico, mentre il R.D.23.05.24 n.905:andy66 ha scritto: 10 giugno 2017, 20:42La tariffa al punto b fuori distretto, secondo il mio tariffario restò in vigore solo pochi mesi, fino al 01.07. Da quella data le cartoline illustrate pagavano 15 centesimi solo fino a 5 parole (fuori distretto). R.D.01.05.24 n.768 e R.D.23.05.24 n.905.P.Sandro ha scritto: 10 giugno 2017, 14:17Chi cerca trova.P.Sandro ha scritto: 8 giugno 2017, 23:42Idem se ci fosse la data sulla parte dell'indirizzo?andy66 ha scritto: 8 giugno 2017, 23:23 Sulla prima cartolina è stata scritta corrispondenza anche sulla parte destinata all'indirizzo, e quindi tassata come lettera. La seconda invece è stato considerato il superamento delle 5 parole di convenevoli e tassata come cartolina postale
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REGIO DECRETO 2 dicembre 1923, n. 2993
Art. 1
Il testo dell'art. 'l del R. decreto 27 settembre 1923, numero 2227, è modificato come segue: « A datare dal 16 gennaio 1924 la tariffa delle cartoline illustrate sarà la seguente:
a) se scritte nel recto (parte riservata alle comunicazioni) e sul verso o solamente nel verso, centesimi 15 per il distretto e centesimi 30 fuori distretto;
b) se scritte solamente nel recto, centesimi 15, tanto per il distretto che fuori distretto.
« Qualora lo scritto nella parte del recto ecceda la metà destra o sinistra del recto stesso, e si estenda cioè nello spazio riservato all'indirizzo, le cartoline illustrate di cui alla lettera a) suindicata, saranno tassate come lettere insufficientemente affrancate: quelle di cui alla lettera b) saranno tassate come cartoline di corrispondenza con francatura insufficiente ».
Certo che star aggiornati dietro ai Decreti, oggi come ieri, non è per niente facile!![]()
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