Saggi e... soprastampe!

[cirneco giuseppe]

I saggi nascondono sempre delle sorprese
che a volte si trasformano in domande.
Nel caso che vi propongo la domanda è:
perché?

Parliamo dei saggi della serie Montecassino del 1929.
Intanto specifichiamo che SAGGIO è la soprastampa posta sui francobolli per demonetizzarli.
Le soprastampe che conosco, usate su questa serie, sono due

montecassinoconfronto1.jpg

montecassinoconfronto2.jpg

Una falsa ed una autentica?
E' la considerazione che viene immediatamente in mente, ma non è così.
Per il tipo piccolo se ne conosce l'esistenza già dal 1906 con i tipi Leone.
Per il tipo grande pare che il 1929 sia l'anno primo d'uso, ma mi mancano alcuni confronti per esserne certo

montecassinoconfronto3.jpg

montecassinoconfronto4.jpg

Ho messo a confronto solo alcune soprastampe per dimostrare che tutte e due sono conosciute ed usate
Al momento solo due serie sono note con queste due diverse soprastampe.
Una è questa di Montecassino e l'altra è l'Imperiale, ma questa merita un discorso a parte perché son ben tre le soprastampe conosciute,
ma non sono certo della autenticità di tutte e tre.
Poi ce un altra serie, Nozze del Principe Eugenio del 1930, che ricordo aver visto con due diverse soprastampe.
Ma non sono in mio possesso e quindi non posso classificarle. Ma una mi sembrava molto strana.

Torniamo al mio quesito, perché ci fu necessità di usare due diverse soprastampe?
Chi mi aiuta a capire?

[Thenewguy]

Supponendo che le soprastampe Saggio non sono false...

La prima cosa che mi viene in mente...Magari la demonetizzazione avveniva in tempi e luoghi diversi?

[cirneco giuseppe]

Supponendo che le soprastampe Saggio non sono false...

La prima cosa che mi viene in mente...Magari la demonetizzazione avveniva in tempi e luoghi diversi?

Potrebbe darsi.
Ad esempio, la soprastampa più grossa si trova anche su alcuni francobolli applicati su un cartoncino
pubblicitario delle macchine da stampa Goebel.

[maupoz]

ciao Pino

domanda la tua alla quale è difficile rispondere ... per mancanza di documentazione di riferimento

anch'io avevo pensato che la demonetizzazione avvenisse in tempi diversi (su CEI 2006 vedo riferimenti a due diversi decreti di emissione ... dovrei cercarli per capire a cosa si riferiscono esattamente)

se la stampa avveniva in un unica tipografia può anche essere che le due diverse sovrastampe fossero utilizzate per distinguere destinatari diversi ?? (... invento .... enti nazionali rispetto ad esteri)

oppure , più semplicemente .... non c'è un motivo! ... avevano due diverse tavole (o quant'altro) e le usavano ... lo scopo era la sovrastampa .... qualunque fosse il carattere usato (non credo che ci fossero dimensioni e caratteri da rispettare)


sappiamo che i SAGGI dell'emissione De La Rue del dicembre 1863 erano in media di 50.000 francobolli per ciascun valore cioè 125 fogli, un quarto di una risma di 500
... hai un'idea di quanti SAGGI si stampassero di quelli di cui chiedi....

la sovrastampa SAGGIO era sempre e comunque ..... messa "d'ufficio" dalla tipografia che stampava i valori ? o dovevano attendere un benestare ? ... magari su quanti francobolli sovrastampare? ... in nero od in rosso?? chi decideva ?? .... (visto che il Milan f.c. .... è stato fondato quanche anno dopo ..... )

[cirneco giuseppe]

Caro Maurizio,
la tua è la classica domanda da un milione di dollari
Non credo ci sia nulla che ci possa indicare quanti SAGGIO esistano per ciascun francobollo.
Fra donazioni, regalie e demonetizzazioni varie.
Comunque sono sicuramente molto meno dei De La Rue.
Ed altrettanto sicuramente non nello stesso numero da francobollo a francobollo.

Rev LB Aug 2019