Ma cosa ha di così raro quest’affrancatura rossa andata via ad un prezzo record?
Oggetto ebay 352192173072

Nella descrizione si fa riferimento proprio a questo.francyphil ha scritto: 20 novembre 2017, 15:50 Ad occhio, visto l’ufficio e il nome nel datario, potrebbe essere una macchina automatica sperimentale per l’utilizzo diretto dell’utente.
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Beh certo, sarebbe interessante avere qualche informazione in più!debene ha scritto: 20 novembre 2017, 16:23
Se mi permetti Aniello potrei cercare risposte tra gli amici dell'AICAM!
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sergio
Esiste un volume di 200 pp scritto da Alberto Simonini, edito dalle Poste nel 1958 (stampato dall'IPS), ma non l'ho mai avuto tra le mani: comunque dubito che si occupasse specificamente dell' ''ufficio postale muto'' e cioe' delle affrancatrici utilizzabili dal pubblico. La mostra in se' ebbe notevole eco , anche a livello filatelico e marcofilo; ecco vari timbri (non solo italiani) utilizzati Su eBay si trovano vari cimeli come foto e locandine Non ho purtroppo nessun ricordo personale: avevo solo una decina d'anni. Comunque all'epoca (ma anche dopo e per tantissimi anni) le affrancature meccaniche erano allegramente ignorate dal mondo filatelico.cav_matraire ha scritto: 21 novembre 2017, 10:50 ....
Esiste qualche volumetto dell'esposizione sulla meccanizzazione del 1956? c'è notizia di quali macchine postali fosse funzionanti?
grazie![]()