In effetti, come avevo scritto, quello mostrato non è uno stampato bensì una fascia con vergate sopra delle minute che ci tramandano i dettagli della vicenda: la fascia in origine aveva contenuto tre copie della Gazzetta di Bergamo su cui la pretura di Trescorre aveva fatto pubblicare un atto di parte.
L'editore della gazzetta a pubblicazione avvenuta aveva poi mandato la fattura allegando le relative copie di giornale e la pretura aveva chiesto all'avvocato del nobile Terzi di saldare quanto richiesto per "tripla inserzione".
Simpatica pure la griglia sotto i bollini.
Mi sembra una dida molto allettante per eventuali interessati che prima brancolavano nel buio.
Si potrebbe pure aggiungere altro in merito a pezzi con francobolli per giornali erroneamente interpretati.

Francesco