L'Arte del Francobollo - Le nostre copertine

[debene]

Un giusto traguardo per la nostra Rosalba.
Ha avuto validi Maestri di penna ma ora cammina con le sue gambe
e la sua giovane età la porterà a sempre nuovi traguardi!





sergio

[AdF - La Redazione]

Ecco Storie di Posta n 16
La rivista da collezione

Il sommario di questo splendido numero:
I Due Falsi della De La Rue - di Franco Filanci, John Davies e Roy A. Dehn
Un Artista in Serie - di Maurizio Bulegato
Gaetano De Zorzi Postiglione - di Lorenzo Carra
La Somalia vista da Mancioli - di Riccardo Bodo e Luca Romanini
La Nascita del Telegrafo Elettrico in Sicilia - di Valter Astolfi
I Luoghi della Posta - Aggiornamento 2017 - di Federico Borromeo

oltre a:
Il Punto e la Virgola - di Franco Filanci, Rosalba Pigini, Paolo Deambrosi
e Spunti e Appunti, Novità di Posta, Lo Stato dell'Arte, Il Club dell'Occhio Attento

da oggi in vendita, anche in versione PDF, su www.unificato.it
BUONA LETTURA

[AdF - La Redazione]

AdF75cover+sommario.jpg

L'Arte del Francobollo n. 75 - Dicembre 2017

In copertina: Auguri scontati; di Franco Filanci.
 
Il n. 75 (Dicembre 2017):
nel classico formato cartaceo è in arrivo nei prossimi giorni agli abbonati 2017.
nel formato digitale (pdf) è acquistabile dal 1° Dicembre 2017 con le seguenti modalità:
– per iPad, iPhone e iPod touch scaricando la nuova applicazione gratuita UNIFICATO.it su Apple Store
– per smartphone e tablet Android scaricando la nuova applicazione gratuita UNIFICATO.it su Google play
– sul sito www.unificato.it (gli abbonati alla versione digitale troveranno il pdf da scaricare nell’area Download del proprio Account)

[Rosalba]

Ecco Storie di Posta n 16
La rivista da collezione

Il sommario di questo splendido numero:
I Due Falsi della De La Rue - di Franco Filanci, John Davies e Roy A. Dehn
Un Artista in Serie - di Maurizio Bulegato
Gaetano De Zorzi Postiglione - di Lorenzo Carra
La Somalia vista da Mancioli - di Riccardo Bodo e Luca Romanini
La Nascita del Telegrafo Elettrico in Sicilia - di Valter Astolfi
I Luoghi della Posta - Aggiornamento 2017 - di Federico Borromeo

oltre a:
Il Punto e la Virgola - di Franco Filanci, Rosalba Pigini, Paolo Deambrosi
e Spunti e Appunti, Novità di Posta, Lo Stato dell'Arte, Il Club dell'Occhio Attento

da oggi in vendita, anche in versione PDF, su www.unificato.it
BUONA LETTURA

[Rosalba]

AdF75cover+sommario.jpgL'Arte del Francobollo n. 75 - Dicembre 2017

In copertina: Auguri scontati; di Franco Filanci.
 
Il n. 75 (Dicembre 2017):
nel classico formato cartaceo è in arrivo nei prossimi giorni agli abbonati 2017.
nel formato digitale (pdf) è acquistabile dal 1° Dicembre 2017 con le seguenti modalità:
– per iPad, iPhone e iPod touch scaricando la nuova applicazione gratuita UNIFICATO.it su Apple Store
– per smartphone e tablet Android scaricando la nuova applicazione gratuita UNIFICATO.it su Google play
– sul sito www.unificato.it (gli abbonati alla versione digitale troveranno il pdf da scaricare nell’area Download del proprio Account)

...che dire ... la parola CREATIVO è tagliata su misura addosso a Franco Filanci! complimenti ancora , un'altra copertina geniale. Normale per lui.

[fabiov]

A parte i tre editoriali ho letto vari articoli su Storie di Posta.
È una rivista di approfondimento che necessita di tempo e che va meditata.
Ottimo l'articolo di Bodo che consiglio a tutti.... ma ripeto per gustare tutta la rivista serve tempo e magari un bicchierino ( per chi se lo può permettere... io no) e... meditate gente... meditate su ciò che dicono i tre editoriali, e insegnate ai giovani a scrivere lettere... lettere di carta non lettere elettroniche...
saluti dal vs. fabiov

[fabiov]

Sull'arte del Francobollo di dicembre che ho avuto la fortuna di vedere in redazione suggerisco di leggere, oltre lo splendido articolo di Ermione, il brillante articolo del ns. Daniele Vailati sul bollo di Retardo della Colombia. Lo stile assomiglia un po' al mio, il che vuol dire che apparentemente faccio scuola. Ehehe.. Infine il ritorno di Carlo Clerici con il gioco del monopoli!
un saluo da Fabiov

[Rosalba]

Sull'arte del Francobollo di dicembre che ho avuto la fortuna di vedere in redazione suggerisco di leggere, oltre lo splendido articolo di Ermione, il brillante articolo del ns. Daniele Vailati sul bollo di Retardo della Colombia. Lo stile assomiglia un po' al mio, il che vuol dire che apparentemente faccio scuola. Ehehe.. Infine il ritorno di Carlo Clerici con il gioco del monopoli!
un saluo da Fabiov

..... apparentemente???? ........ tu fai scuola di sicuro!! Ovviamente ognuno ha il suo stile e il suo particolare modo di scrivere ma di certo quando Sergio (che ringrazio molto per le belle parole e la sempre squisita signorilità) parla di Maestri di penna per me, si riferisce - GIUSTAMENTE - a Franco e a te. Un mostro di sapere per la filatelia e la storia postale italiana e mondiale, e un incredibile pozzo di S. Patrizio di conoscenze per la filatelia inconsueta, particolare, curiosa e alternativa. Due modi di scrivere diversi, due diversi modi di approcciarsi al mondo filatelico, ma due grandi appassionati e innamorati della filatelia. Due Maestri inarrivabili ma preziosissimi per il mio percorso all'interno del mondo filatelico e ora del mondo del giornalismo filatelico. Una grande fortuna avervi accanto.

Il mio Grazie non sarà mai abbastanza grande.

[fabiov]

Ciao Rosalba,
ti ringrazio delle belle parole. La nostra collaborazione filatelica e giornalistica, nel corso degli ultimi anni, ha dato esiti lusinghieri. Se poi aggiungiamo la parte organizzativa di Congressi compresi gli ultimi due di FilateliCa il campo si allarga. Però è facile infiorarci da soli.
Cioè ce la suonaimo e ce la cantiamo da soli, più qualche amico del forum e anche i nostri Editori.
Ma qualcuno legge i nostri articoli? Secondo me, molti di meno di quello che ipotizziamo.
Vediamo se qualcuno dice la sua su questo topic. Ovviamente vanno bene lodi ma anche critiche (che servono per migliorare)!
Ciao a tutti fabiov

[debene]

Ma qualcuno legge i nostri articoli? Secondo me, molti di meno di quello che ipotizziamo.

Questa tua affermazione Fabio non si limita all'Arte del Francobollo ma è in generale in linea con la scarsa
propensione che c'è attualmente verso la lettura e quindi questo si riflette anche in Filatelia.

Ciò ha portato anche all'estinzione di tante gloriose testate del passato che io personalmente ancora oggi leggo
volentieri e trovo interessanti.

Meritorio è il lavoro dell'Unificato ma lo stesso De Ambrosi ci ha tante volte detto quanto sia difficile portare avanti
la linea editoriale.

Io sono dell'idea che tutto dovrebbe trasferirsi ed essere fuibile ( ovviamente a pagamento ) sul WEB e che il cartaceo
dovrebbe essere eliminato con vantaggio per tutti. Ma qui il discorso si fa più complesso,



sergio

[somalafis]

.....
Io sono dell'idea che tutto dovrebbe trasferirsi ed essere fuibile ( ovviamente a pagamento ) sul WEB e che il cartaceo
dovrebbe essere eliminato con vantaggio per tutti. ...

TU QUOQUE, Sergio.............
No, io credo che la formula deve restare doppia: su carta (goduriosamente sfogliabile, rilegabile e durevole praticamente all'infinito) e sul web (poco durevole ma facilmente indicizzabile). D'altra parte togliere obbligatoriamente la carta a collezionisti di oggetti cartacei come noi mi sembra controproducente.

[debene]

Hai ragione Riccardo, ti ho pugnalato alle spalle!

Io ho incominciato a lavorare quando entravano sul mercato i primi Personal Computer e il mio primo
datore di lavoro è stato Olivetti.

Vuoi che a me non piaccia il leggero rumor di carta che viene sfogliata e il profumo di un libro
appena uscito dall'Editore o quello meno piacevole di muffa e umidità di un vecchio testo tenuto in cantina.

Il mio auspicio era però solo dettato dal fatto che trovo impagabile avere con me sul telefonino tutti i volumi dello Scott,del Michel
e dell'Yvert sempre consultabili e fruibili per le ricerche velocemente grazie all'indicizzazione dei pdf.
Potermi leggere l'ultimo numero o rileggere vecchie uscite in ogni momento dell'Arte del Francobollo o di Storie di Posta grazie solo
ad un apparecchio del quale purtroppo oggi non riusciamo più a farne a meno.

e soprattutto non sentirmi più le lamentele di mio moglie per l'occupazione di spazio in casa.

Questo poi, e ammetto sia un controsenso, cozza contro i miei acquisti di vecchie annate e di vecchi volumi.

Quindi avanti col digitale ma rispettiamo la carta.



sergio

[somalafis]

...Quindi avanti col digitale ma rispettiamo la carta.

Anche perche' la ''carta'' costituisce un inarrivabile backup di fronte alla continua mutazione degli standard tecnologici.
Ti raccontero' un apologo al di fuori dell'elettronica:
nel 1911 in una sperduta localita' montuosa della California si ''consegno''' alle autorita' un uomo praticamente nudo, affamato e malato. Un normale ''barbone''? Macche', era l'ultimo ''indiano selvaggio'' degli Stati Uniti. Era l'ultimo rappresentante di una piccole tribu' di nativi cacciatori-raccoglitori della California, gli Yahi

ishi.jpg

La tribu' era originariamente composta di circa 400 persone, ma fu investita dalla ''corsa all'oro'' in California. Non solo il suo territorio era minacciato dai cercatori ma i suoi membri furono anche sottoposti a ripetuti massacri. Tuttavia non si sottomisero mai e l'ultimo piccolo gruppo di superstiti semplicemente ''scomparve'', vivendo alla macchia senza contatti con l'uomo bianco. Alla fine pero', rimase solo ''Ishi'', l'ultimo rappresentante della tribu' (nella sua lingua ''ishi'' vuol dire semplicemente ''uomo''). Se ne presero cura, sino alla morte per tubercolosi, gli studiosi dell'Universita' di Berkeley che si fecero illustrare i suoi sistemi di caccia, la realizzazione di utensili e frecce, la storia della tribu', le leggende e naturalmente la lingua di cui Ishi era l'ultimo parlante. Anzi, pensarono gli studiosi dell'universita', avvaliamoci degli ultimi ritrovati della tecnologia: e cosi' Ishi fu invitato a pronunciare le parole della sua lingua mentre veniva registrato su cilindri fonografici (all'epoca non esistevano ancora i dischi). Quando, dopo molti decenni l'universita' decise di riprendere in mano la documentazione, quella su carta era tutta li' intatta, mentre i cilindri fonografici... Venne persino costruito un accrocco con parti di vecchi fonografi, ma erano proprio i cilindri che si era rivelati non durevoli... Tutti noi abbiamo vissuto la nascita e il tramonto di tecnologie che oggi non sono piu' in uso e spesso non sono nemmeno piu' recuperabili.
Non voglio passare per ''luddista'' ma la storia mi sembrava carina da raccontare.......

[fabiov]

molto nteresante il racconto di Bodo.
Tornando alla diatriba digitale o cartaceo e interessante leggere cosa scrive Paolo DeAmbrosi nel suo editoriale sull'ultimo Storie di Posta. Egli riporta una recente indagine fatta in USA in cui si vede che le vendite di libri aumentano mentre la loro versione digitale è in decremento. Secondo me sta succedendo lo stesso di quando,all'arrivo dei computer, si scrisse che la carta stampata sarebbe diminuita o scomparsa. Invece da allora le stampanti dei computer hanno inondato le aziende e poi le case di altra carta.
bye fabioV
Il mio parere? il digitale e il cartaceo convivranno con benefici per tutti a parte il portafoglio.

[somalafis]

Ho visto che non sono stati inserite le copertine ed i sommari degli ultimi numeri della rivista. Mi permetto di inserire il sommario del numero di gennaio, per ragioni autopromozionali: contiene infatti un articolo con la mia firma, dedicato al TANGO, si' proprio al tango argentino che ha lasciato tracce anche in filatelia.... Non mancano altre firme ben note ai ''forumisti'', come quella di Rosalba Pigini o di Fabio Vaccarezza.

IMG_20180111_0001.jpg

[Rosalba]

caro Riccardo non ho ancora avuto tempo di leggere gli articoli ma la rivista l'ho sfogliata (appena arriva devo farlo, non riesco a fare altrimenti, anche se so di non aver tempo per leggere...) e ho notato gli splendidi francobolli con fisarmonica nel tuo articolo dedicato al Tango!!!! Il presidente del mio circolo farà salti di gioia quando vedrà la rivista e se non li ha già si attiverà di certo per reperirli.

E' la sua grande passione, tutto ciò che in filatelia parla di fisarmoniche

per quanto riguarda il mio articolo di questo mese ... beh stavolta DOVETE leggerlo ... si parla di FORUM!!!!!

Interessante e curioso, come al solito, l'articolo di Fabio (e qui gioco d'anticipo perché l'ho potuto leggere in anteprima ) ma vorrei segnalare il dizionarietto di Franco Filanci, ottima l'idea e ci sono alcuni passaggi davvero divertenti!

un abbraccio

Rosalba

[Claudio]

Io ad oggi non ho ancora ricevuto il numero di Gennaio. E' così in ritardo anche da voi o solo io a Bologna non l'ho ricevuto

Claudio

[biagio montesano]

Ricevuto oggi. Prima volta così in ritardo...

[Rosalba]

purtroppo il numero di gennaio deve sempre fare i conti con le feste natalizie e gli intoppi nella consegna della posta che puntualmente si verificano

[fabiov]

beh io o già ricevuto da tre giorni il numero di febbraio. eee poi mi è arrivato il Novellario 5. Eheheh, prendetelo! Non divo altro!