La corrispondenza a cavallo di inizio e fine sospensione della convenzione postale Austria-Italia

[gipos]

OK,
quindi passa in Svizzera. Ma quel 45 in alto e quel segno a matita significano qualcosa ?
Intanto grazie !

moro

Il segno di matita credo che riguardi l'importo della tassa postale dovuta all'amministrazione elvetica, mentre per l'altro appunto non so cosa dirti-

Aggiungo lettera mia ex-collezione del 15 Maggio 1862

Bel pezzo quello che ci motri grazie.
gipos

[moroni]

OK,
quindi passa in Svizzera. Ma quel 45 in alto e quel segno a matita significano qualcosa ?
Intanto grazie !

moro

Il segno di matita credo che riguardi l'importo della tassa postale dovuta all'amministrazione elvetica, mentre per l'altro appunto non so cosa dirti-

Grazie,
quindi 10 centesimi li tiene la Svizzera ?


moro

[gipos]

Ritengo che siano Rappen moneta elvetica.
gipos

[gipos]

ho trovato questa letterina sul web, mi dite cosa ne pensate dato che venne tassata 16 soldi come una normale affrancature per la II distanza grazie.
P.S. SONO IN ATTESA DELLA SCANSIONE DEL RETRO DELLA LETTERA
gipos

da Monza a Verona del 8 agosto 1862.jpg

[ari]

Sai dire l'anno ?



ps
Nome a me familiare ... a Verona esiste una via Murari Bra' ...
http://www.trattoriaallapesa.com/it/mul ... -bra.html/

[gipos]

Monza 8 agosto 1862 grazie-
gipos

Ecco il retro della lettera con il cerchio semplice 21tipo di Milano in transito.

Monza Verona 8 agosto 62 retro.jpg

Monza Verona 8 agosto 62 retro.jpg

c

[gipos]

Vi mostro una letterina (ultima arrivata) da Brescia a Mantova del 21 settembre 1859 quindi di fatto nei primissimi giorni della riapertura delle frontiere con affrancatura obbligatoria fino al confine per poi essere assoggettata alla relativa tassazione austriaca fino a destino.
Sappiamo bene che le lettere affrancate fino al confine viaggiate nel mese di settembre 59 dalla nuove provincie annesse per il veneto austriaco sono poche sia perchè la moltitudine di persone non sapeva che poteva essere spedita la corrispondenza in maniera diretta perchè le frontiere erano state riaperte, sia perchè le missive in effetti di questo periodo risultano ambite dai collezionisti.
Rimango in attesa di avere notizie circa la lettera non affrancata grazie.
gipos

Brescia Mantova 21 settembre 1859.jpg

[ari]

Guardando la tua ultima lettera e solo prestando attenzione al solo timbro a tampone avrei detto destinazione Mantova e data 1859.
Quel 5 infatti fu usato a Mantova, la gambetta verticale del 5 con l'uso si deterioro'.
Nella tua lettera e' ancora ben impresso visto l'utilizzo da poco tempo.
Non credo sia mai stato fatto uno studio sulle date d'uso e sui tipi di quei timbri a tampone.

[Guido Morolli]

Caro Gipos
la tua lettera da Brescia a Mantova del 21 settembre 1859 è senza dubbio interessante...
il secondo volume del Sirotti Colla, a pag 242 data il 15 settembre 1859 quale data di ripristino per gli scambi diretti tra
Austria e i Paesi italiani, cancellando di fatto la " via di Svizzera " utilizzata dopo questa data solo per il recupero di somme nel caso in cui
le affrancature di partenza fossero risultate insufficienti.
Io ho una lettera che transita da Milano il 18 settembre ( proveniente dalle Romagne ) e arriva a Trieste senza più seguire la via di Svizzera.
Sarebbe interessante vedere se altri forumisti avessero in collezione lettere di questo interessantissimo periodo.

Guido

[gipos]

Caro Gipos
la tua lettera da Brescia a Mantova del 21 settembre 1859 è senza dubbio interessante...
il secondo volume del Sirotti Colla, a pag 242 data il 15 settembre 1859 quale data di ripristino per gli scambi diretti tra
Austria e i Paesi italiani, cancellando di fatto la " via di Svizzera " utilizzata dopo questa data solo per il recupero di somme nel caso in cui
le affrancature di partenza fossero risultate insufficienti.
Io ho una lettera che transita da Milano il 18 settembre ( proveniente dalle Romagne ) e arriva a Trieste senza più seguire la via di Svizzera.
Sarebbe interessante vedere se altri forumisti avessero in collezione lettere di questo interessantissimo periodo.

Guido

Guido, sai di già che i tuoi interventi da me sono sempre molto graditi, anche perchè ho sempre da apprendere ed imparare da persone esperte come te, ed altri amici del Forum, ritengo che questo specifico periodo sia molto affascinante per le molteplici condizioni storico postali, in collezione ho un'altro pezzo spedito da Bozzolo x Venezia il 25 settembre questa riporta sulla sovrascritta la cifra 10 manoscritta a differenza di quella diretta a Mantova con cifra impressa a tampone.
Spero che il tuo invito venga accolto dagli altri forumisti per cercare di capire effettivamente come stanno le cose.
Con la solita cordialità
gipos

Da Bozzolo a Venezia del 25.09.59.jpg

[moroni]

Ciao,
scusate se faccio domande banali, ma se le frontiere riaprono il 15 settembre 1859, le lettere del 18 settembre e del 21 settembre confermano quanto riportato dal Sirotti Colla.

Dov'è la novità ?
Le cose stanno esattamente come è riportato sul Sirotti Colla, o sbaglio qualcosa ?

saluti
moro

[Guido Morolli]

L'invito a mostrare eventuali documenti di quel periodo serve a CONFERMARE oppure SMENTIRE quanto scritto sul
Sirotti Colla. I due volumi " Dagli stati preunitari al Regno d'Italia " sono un trattato fondamentale per gli appassionati di storia postale ma,
a volte, si trovano delle imprecisioni.

Guido

[gipos]

Ritengo che Guido abbia risposto in maniera più che esaudiente al quesito di moro, ma voglio aprire una piccola parentesi, credo che l'invito ad esibire le lettere del periodo 15 settembre 30 settembre 59 sia anche uno spunto per verificare la rarità presunta, o meno, dei documenti viaggiati in questo breve lasso di tempo.
gipos

[moroni]

Grazie,
ma quindi non è sicuro che le frontiere riaprirono il 15 settembre ?
Non esistono lettere del 15 settembre ?

moro

[Guido Morolli]

Parliamo sempre di riapertura delle frontiere da un punto di vista postale....le persone ovviamente transitavano come prima della
II guerra d'Indipendenza...
Non so se vi sono lettere datate 15 settembre...non è principalmente il mio settore collezionistico ma lo trovo sicuramente
affascinante...chiedevo ai forumisti appunto la conferma o meno di quanto scritto.
Il Sirotti Colla come ti dicevo è un testo utilissimo ma anche un pò datato...nel mio settore di interesse ( Romagne ) dovrei segnalare almeno 6-7 imprecisioni su date e percorsi....il forum serve anche a continuare lo sviluppo delle conoscenze..

Guido

[gipos]

il forum serve anche a continuare lo sviluppo delle conoscenze

Prendendo spunto da quanto affermato da Guido, chiedo ancora una volta agli amici del settore L.V. se la lettera spedita da Monza per Verona nell'agosto 62, rispecchia una prassi comune, oppure se l'inoltro oltre confine di lettera non affrancata riveste una anomala spedizione.
Credo di essermi fatto una mezza idea anche grazie all'imbeccata di un Amico, ma desidererei avere conferma da parte di esperti del settore, in attesa di nuovi sviluppi vi ringrazio in anticipo.
gipos

[robymi]

Ho acquistato di recente questa lettera da Venezia per Pavia del 22 settembre 1859; non mi è chiaro dove abbia passato il confine, mi sembrava che avrebbe dovuto attraversare a Peschiera (o a Desenzano) e da là proseguire in treno per Milano, per essere poi instradata verso Pavia, ma non ne sono certo. Interessante al verso il timbro di transito a Milano (il CO "con i baffi") ... peccato che non annulli il francobollo!
Roberto

[gipos]

Grazie Roberto per aver inserito questa splendida lettera, spero che altri facciano lo stesso.
gipos

[robymi]

Questa invece è simile a quella di fildoc da Rovigo: parte ed arriva prima del ripristino della convenzione nel maggio 1862, quindi viene tassata di 20 centesimi.
Roberto

[andy66]

E' affascinante questo periodo di transizione. A suo tempo avevo già presentato una lettera spedita da Milano nel Settembre 1859 qui https://www.lafilatelia.it/forum/viewto ... rdo+veneto e ne erano scaturite interessanti osservazioni.

milano18590001.jpg