arditiroma ha scritto: 14 luglio 2018, 16:03
Antonello Cerruti ha scritto: 27 giugno 2018, 10:04
Ciao Luciano, il differenziale di calore tra zona del francobollo coperta dal listello e porzione "libera" influisce sulla gomma e dipende dalla stessa pressione che consente all'esemplare di restare bloccato; questo fenomeno è solo fisico e non dipende dal materiale da cui è composto il listello stesso.
Comunque, le moderne gomme sintetiche sono più resistenti e subiscono meno alterazioni.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Quindi se ho capito bene, questo è uno dei maggiori fattori/colpa per il quale la stragrande maggioranza dei valori tra il 1900 ed il 1930 circa del Regno sono scure?
Secondo me il classificatore, o meglio i listelli dei classificatori, sono i colpevoli della gomma bicolore: una metà più chiara (quella protetta dal listello) ed una metà più scura.
Tipico di vagonate di francobolli, per lo più Vaticano e San Marino, sul mercato...
Credo anche che il francobollo meglio conservato, sia quello in una busta di pergamino.
Chiaramente non è "
esposto" per il piacere del collezionista...però ben protetto.
Le gomme scure?
Se sono tutte scure di quel determinato francobollo, al 100% in tutte le collezioni, in tutti i negozi del mondo, case d'aste, atelier filatelici

e quel che vuoi, per me è proprio dovuto al tipo di gomma.
Più sensibile e poco resistente all'umidità.
Se invece di quel tipo di francobollo alcuni sono più chiari ed altri più scuri...è solo corretta/errata conservazione.
E per corretta credo sempre nella busta di pergamino...
Sbaglio, o gli album con taschine non esistevano...una carriolata di anni fa?
Il fatto è che ero convinto anche, ed ora non lo sono più, che il colpevole fosse il listello trasparente, e non in pergamino.
Del resto, anche il listello in pergamino, seppur meno teso rispetto a quelli in trasparente, esercita una propria pressione come scrive Antonello, per cui...
Poi, se sbaglio (nuovamente) confido in una benevola correzione di Antonello
