L'errore sulla moneta da 500 Caravelle, se di errore si può trattare, ha trovato spiegazioni già all'epoca della coniazione.
La storia ci racconta che la moneta "sbagliata" era in realtà una prova - distribuita in anteprima ai parlamentari - che recava, oltre al famigerato "errore", la scritta "PROVA" in basso a sinistra sullo stesso fronte in cui erano ritratte le caravelle.
Scoperto "l'errore", furono interpellati diversi esperti in materia e Capitani di Marina, e una delle spiegazioni più convincenti (o, diciamo pure, "
quella che copriva meglio la magagna") fu quella che l'andatura delle caravelle in quello scorcio era "di bolina", cioè controvento.
Questa tecnica pare fosse nota già ai tempi di Colombo, e nota anche a Colombo stesso.
Ma al colpo d'occhio, soprattutto ora che "l'errore" era stato fatto notare, la moneta figurava apparentemente "sbagliata" e, in vista del coniazione e distribuzione di massa, il conio venne modificato - naturalmente rimuovendo anche la dicitura "PROVA".
E' possibile, anche se dubito, che alcune di queste monete "sbagliate" e di prova siano mai finite in circolazione (è possibile, anche se sarebbe un delitto numismatico).
Di sicuro non mi aspetto di trovarne qualcuna nei sacchetti sorpresa delle fiere (saranno già stati accuratamente vagliati).

E di sicuro non mi aspetto che coloro che ritirano queste monete a 2,50-3,50 Euro/pz. lo facciano per dare la caccia alla preziosa moneta.
Circa il francobollo, come ha già detto Remo, perdoniamo la licenza artistica dell'autore.
E comunque, mi complimento per il gran colpo d'occhio sul francobollo!
Nicola