In un recente incontro filatelico con Luca, tra le mie cose è riapparso questo particolare piego, uno dei miei primi acquisti di LV, che mostra una rispedizione con il Pontificio.
Il piego parte da San Vito al Tagliamento (mio paese natale peraltro

Pur essendo il piego assolutamente non manipolato, ci sono delle cose che non comprendo:
- in posta a Bologna hanno atteso 11 mesi e mezzo per reinviarlo a San Vito? Avevo pensato ad un errore di composizione del timbro di arrivo ma, essendo di settembre anche il transito di Pordenone, cade questa idea;
- il piego è normalmente arrivato a Bologna ed, essendo nel 1851 e quindi in mancanza di convenzione, il ricevente avrebbe pagato la spettanza pontificia: perché quindi la detassazione al momento della rispedizione? Perché poi aver fatto i segni anche al verso?
- a sinistra del francobollo c'è il segno di un altro timbro che non è quello di San Vito: avete qualche idea?
In attesa di Vostri graditi interventi,

