Lettere di Denaro - Gruppi di Denaro - Lettere "condannate"
Moderatore: fildoc
Re: Lettera “condannata” 1866
Francesco ti ha detto tutto.
Posso dire che a volte hanno anche una scadenza temporale, in cui il postino aveva diritto al premio solo se consegnava la lettera entro i tempi richiesti dal mittente!
Posso dire che a volte hanno anche una scadenza temporale, in cui il postino aveva diritto al premio solo se consegnava la lettera entro i tempi richiesti dal mittente!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
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Fildoc
- francesco luraschi
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Re: Lettera “condannata” 1866
Effettivamente ho dimenticato il dettaglio non trascurabile del limite temporale che ha aggiunto Massimiliano.
Mi sembra che le lettere condannate per consegna entro una data ora siano molto più rare.
Francesco

Mi sembra che le lettere condannate per consegna entro una data ora siano molto più rare.

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Francesco
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Re: Lettera “condannata” 1866
Buona domenica,
Ringrazio Francesco e Massimiliano per le risposte.
Su richiesta di Francesco allego il lungo testo.
Luca
Ringrazio Francesco e Massimiliano per le risposte.
Su richiesta di Francesco allego il lungo testo.

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Re: Lettera “condannata” 1866


Questa è da Este a Padova del 1839


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Marino
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Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
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- francesco luraschi
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Re: Lettera “condannata” 1866
La lettera per Chioggia è inerente una questione legale di un terreno dato in affitto per il quale venne corrisposto un canone annuo. Sembra che di mezzo ci siano soldi arretrati da recuperare, si deve decidere se tutti o in parte. Curiosa è la modalità di riscossione dell'affitto non in denaro ma in frumento, vino e galline (due che poi diventano una e mezza) difficili poi da quantificare in denaro.
Il fatto che si sia utilizzato per la risposta lo stesso foglio rivoltato mi fa pensare che a monte ci fu proprio il desiderio di abbreviare il giro comunicazionale: l'espresso staccato apposta con compenso di 5 soldi potrebbe essere stato un barcaiolo in movimento per lavoro verso Chioggia.
Non escludo che gli sia stato chiesto di aspettare la risposta da riconsegnare poi all'avvocato veneziano in tempo utile per procedere con l'azione legale.
Poi servirebbe avere il foglio in mano per capire di più circa la modalità di confezione, forma aperta o chiusa.
L'altra lettera "condannata" venne usato come fermoposta il caffè Pedrocchi di Padova. L'espresso venne ben remunerato perché la posta su una distanza del genere non avrebbe chiesto più di 10-20/100.
Francesco
Il fatto che si sia utilizzato per la risposta lo stesso foglio rivoltato mi fa pensare che a monte ci fu proprio il desiderio di abbreviare il giro comunicazionale: l'espresso staccato apposta con compenso di 5 soldi potrebbe essere stato un barcaiolo in movimento per lavoro verso Chioggia.
Non escludo che gli sia stato chiesto di aspettare la risposta da riconsegnare poi all'avvocato veneziano in tempo utile per procedere con l'azione legale.
Poi servirebbe avere il foglio in mano per capire di più circa la modalità di confezione, forma aperta o chiusa.
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Re: Lettera “condannata” 1866
Ciao Francesco,
Nella mia terza immagine, presente nel mio post di stamane, si evincono le modalità di chiusura della lettera e il relativo segno di apertura, dove probabilmente era presente un sigillo di cera o un’ostia.
Luca
Nella mia terza immagine, presente nel mio post di stamane, si evincono le modalità di chiusura della lettera e il relativo segno di apertura, dove probabilmente era presente un sigillo di cera o un’ostia.

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Re: Lettera “condannata” 1866
Luca,
il segno della chiusura l'avevo visto, però non riesco a capire se è riferito all'andata o al ritorno della lettera.
Bisogna aggiungere un particolare: solitamente, ma non è una regola assoluta, queste lettere "condannate" così come quelle con l'annotazione per espresso sono relative a spedizioni a corto raggio dove era possibile trovare persone che per altri motivi (lavoro, affetti familiari) erano disponibili a portare lettere fuori posta, magari partendo di mattina e tornando di sera o il giorno dopo.
Comunque sono casi apicali di comunicazione extrapostale che comunque esisteva ma i cui pezzi residui sfuggono all'interesse collezionistico perché non portano segno di garanzia postali.
In questo caso l'annotazione di una tariffa ha fatto drizzare le antenne, lo stesso sarebbe successo si si fosse trovato per espresso, perché l'espresso è divenuto una delle offerte postali.
Francesco
il segno della chiusura l'avevo visto, però non riesco a capire se è riferito all'andata o al ritorno della lettera.
Bisogna aggiungere un particolare: solitamente, ma non è una regola assoluta, queste lettere "condannate" così come quelle con l'annotazione per espresso sono relative a spedizioni a corto raggio dove era possibile trovare persone che per altri motivi (lavoro, affetti familiari) erano disponibili a portare lettere fuori posta, magari partendo di mattina e tornando di sera o il giorno dopo.
Comunque sono casi apicali di comunicazione extrapostale che comunque esisteva ma i cui pezzi residui sfuggono all'interesse collezionistico perché non portano segno di garanzia postali.
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Re: Lettera “condannata” 1866
Buongiorno,
Allego in visione altra lettera condannata per 15 centesimi del 1852 da Udine a Cividale, soli 13 km in linea d’aria.
Luca
Rev LB Aug 2021
Allego in visione altra lettera condannata per 15 centesimi del 1852 da Udine a Cividale, soli 13 km in linea d’aria.

Rev LB Aug 2021
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