1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
- cirneco giuseppe
- Messaggi: 5688
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
- Contatta:
1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
Per questi serve davvero un certificato ....... altrimenti chi riesce a capire cosa sono?
Ogni oggetto è preparato con uno scopo ben specifico, nulla si lascia al caso
o all'interpretazione personale.
L'importanza è data dal messaggio che contiene che deve essere chiaro,
sintetico e veloce da comprendere.
Questo oggetto mostra come deve presentarsi il francobollo, il colore utilizzato, il disegno ecc.
Il messaggio che contiene è preciso e determinato, nessuna interpretazione personale.
Questo, invece, cosa ci dice? Nulla, assolutamente nulla di più di quanto scritto prima.
Anzi, è pure brutto da guardare. Quei puntini in alto a sinistra lo "sporcano".
Con questo iniziamo già a capire qualcosa.
Il messaggio che vuole inviarci non è quello di mostrare se stesso,
ma qualcosa d'altro.
Quei puntini, che prima "sporcavano" l'oggetto, adesso iniziano ad assumere un significato.
Forse non ancora chiaro del tutto ma ci sta portando verso una meta ben definita.
E la meta è questa.
Farci partecipi dell'esperimento.
Spiegarci che sono stati usati quale supporto di una grande idea di innovazione.
Farci capire che questo è uno dei bolli sperimentali
ideati per la ricerca di un bollo unico per tutto il territorio del Regno d'Italia.
Che è importante SOLO l'annullo, mentre il supporto passa in secondo piano,
anzi non importa proprio, fosse anche scolorito, rotto, taglieggiato.
Non deve importare a nessuno del supporto. Non ha più valore.
O meglio ne ha, ma certamente in misura inferiore rispetto a quello che mostra.
Quello che conta è l'annullo e non il supporto!
In definitiva considerare di tanta importanza questi singoli saggi "sporcati" non è corretto.
Non ci dicono nulla e non aggiungono nulla a se stessi. Semplici saggi erano e semplici saggi restano,
anzi, a mio parere, meno saggi.
E se poi abbiamo tanta fortuna ...
Ogni oggetto è preparato con uno scopo ben specifico, nulla si lascia al caso
o all'interpretazione personale.
L'importanza è data dal messaggio che contiene che deve essere chiaro,
sintetico e veloce da comprendere.
Questo oggetto mostra come deve presentarsi il francobollo, il colore utilizzato, il disegno ecc.
Il messaggio che contiene è preciso e determinato, nessuna interpretazione personale.
Questo, invece, cosa ci dice? Nulla, assolutamente nulla di più di quanto scritto prima.
Anzi, è pure brutto da guardare. Quei puntini in alto a sinistra lo "sporcano".
Con questo iniziamo già a capire qualcosa.
Il messaggio che vuole inviarci non è quello di mostrare se stesso,
ma qualcosa d'altro.
Quei puntini, che prima "sporcavano" l'oggetto, adesso iniziano ad assumere un significato.
Forse non ancora chiaro del tutto ma ci sta portando verso una meta ben definita.
E la meta è questa.
Farci partecipi dell'esperimento.
Spiegarci che sono stati usati quale supporto di una grande idea di innovazione.
Farci capire che questo è uno dei bolli sperimentali
ideati per la ricerca di un bollo unico per tutto il territorio del Regno d'Italia.
Che è importante SOLO l'annullo, mentre il supporto passa in secondo piano,
anzi non importa proprio, fosse anche scolorito, rotto, taglieggiato.
Non deve importare a nessuno del supporto. Non ha più valore.
O meglio ne ha, ma certamente in misura inferiore rispetto a quello che mostra.
Quello che conta è l'annullo e non il supporto!
In definitiva considerare di tanta importanza questi singoli saggi "sporcati" non è corretto.
Non ci dicono nulla e non aggiungono nulla a se stessi. Semplici saggi erano e semplici saggi restano,
anzi, a mio parere, meno saggi.
E se poi abbiamo tanta fortuna ...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it


su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it

Re: Per questi serve davvero un certificato ....
E' sempre un piacere rivedere i tuoi "bimbi"...
Quegli annulli sperimentali sono interessanti, ma, concordo con te, hanno senso quando interamente visibili.
Quei "brandelli" presenti sul certificato, sono un po'... inutili.
Delittuoso l'averli separati dal blocco originario.
Amedeo
Quegli annulli sperimentali sono interessanti, ma, concordo con te, hanno senso quando interamente visibili.
Quei "brandelli" presenti sul certificato, sono un po'... inutili.
Delittuoso l'averli separati dal blocco originario.
Amedeo

Amedeo
Re: Per questi serve davvero un certificato ....
cirneco giuseppe ha scritto:
Anzi, è pure brutto da guardare.
Che è importante l'annullo, mentre il supporto passa in secondo piano,anzi non importa proprio, fosse anche scolorito, rotto, taglieggiato.
oltre il brutto da guardare possiamo passare alla categoria "ORIBBILE" come direbbero gli amici romani
(credo, spero di non offendere nessuno, mi piace la pronuncia di "ORIBBILE")
già perchè "i nostri" non solo sperimentarono i nuovi annulli fatti a tondi, ovali, rettangoli e scudi
ma provarono pure a vedere se utilizzando dei reagenti era possibile eliminare gli annullamenti
dal punto di vista dello studio dell'origine degli annullamneti materiale molto interessante
dal punto di vista "hai visto che belli questi francobolli?" UNA VERA FETENZIA ...... ORIBBILI
ecco le prove fatte con i reagenti su blocchi dei valori da 40 e 60 centesimi e 2 Lire
naturalmente si scolorivano gli annulli ma anche i colori dei francobolli (si scolorivano .... ma non si eliminavano!)


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Per questi serve davvero un certificato ....


Riprendo questo particolare e per me interessante argomento per dare un mio piccolo contributo
Riporto un articolo di Piero Zanetta pubblicato sulla rivista Filatelia ( numero 37)
per primo l’articolo apparso sulla rivista “Le timbre-poste” che nel numero di marzo 1866, diede per prima, l’annuncio sulle prove degli annullamenti
subito a seguire …. la traduzione dell’articolo in italiano
Ma quante furono le prove di annullo, almeno, quante se ne conoscono?
utilizzerò immagini di miei valori, alcune che ha postato Pino ed altre tratte da pubblicazioni
Per alcune prove di annullo non ci fu bisogno di inventare un nuovo timbro, si utilizzarono quelli che già c’erano
- il vecchio bollo a rombi sardo dal 4 marzo al 9 maggio 1864 , a Torino
(utilizzando la macchinetta bollatrice acquistata in Gran Bretagna)
notare la data della seconda busta (che non è mia ..... quindi .... è di ......)
- l’annullo circolare di Torino con data 25 LUG 65 – 4 S
(probabilmente era il timbro in normale dotazione all’ufficio centrale di Torino)
per le altre prove furono creati dei nuovi annulli dei quali si conoscono 4 tipi
che vedremo ... prossimamente (per non appesantirvi troppo adesso)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
- cirneco giuseppe
- Messaggi: 5688
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
- Contatta:
Re: Per questi serve davvero un certificato ....
Maurizio, li hai tutti e sei?
..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it


su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it

Re: Per questi serve davvero un certificato ....


per le altre prove furono creati dei nuovi annulli dei quali si conoscono 4 tipi
- l’annullo rettangolare composto da piccoli rombi con il numero 149 al centro
da notare che i rombi non sono tutti uniformi
ma ottenuti con 4 diversi tipo di disegno, ogni angolo dell’annullo ha caratteristiche diverse
- annullo ovale ottenuto con oltre 100 puntini , con al centro il numero 765
beh!
a quanto pare ne mancano ancora due
ed uno dei due ..... fino ad ora non l'ho mai visto in vendita


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Per questi serve davvero un certificato ....



Antonio Falchi


---------------------------------------------------------------------------------------------------------
COLLEZIONO: Regno, R.S.I. e G.N.R., Luogotenenza, Repubblica, C.L.N., Occupazioni (tutte, ma non le Colonie), Trieste, Fiume.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------
.... dal lontano 2008 .... sostenitore anche nel 2022
Re: Per questi serve davvero un certificato ....


bene,
finisco con questo breve ma spero interessante articolo sulle prove per un nuovo annullo dei francobolli
il fondino di sicurezza impediva la riproduzione del francobollo mentre con le prove di cui stiamo parlando si voleva impedire che lavaggi o procedimenti chimici eliminassero l'annullo del francobollo e il suo conseguente riutilizzo.
riepilogando, fino ad ora abbiamo visto questi annulli
- l’annullo muto a rombi sardo dal 4 marzo al 9 maggio 1864 a Torino
- l’annullo circolare di Torino con data 25 LUG 65 – 4 S
- l’annullo rettangolare composto da piccoli rombi con il numero 149 al centro
- l’annullo ovale ottenuto con oltre 100 puntini, con al centro il numero 765
ecco gli ultimi due annulli sperimentali
- annullo rettangolare con dieci sbarre diagonali e con al centro lo stemma sabaudo
- annullo di tipo francese ottenuto con pochi punti assai spaziati e con al centro il numero 5110
questo annullo è conosciuto solo su valori da 2 lire, impresso con inchiostro nero oppure azzurro
non avendone immagini a colori … posto questa, un po’ confusa ma spero dia l’idea dell’annullo
ecco, Pino, quest'ultimo non lo ho mai visto .... in circolazione
beh!
poi sappiamo tutti come è finita
ce lo dice il supplemento del Bullettino postale n. 2 del 1866
adesso chi vuole è in grado di capire da quale tipo di annullo sono stati tratti gli 8 con i quali è stato aperto questo argomento e che, come ben evidenziato da Pino, se non c'è la visione globale ... non si capisce cosa siano .........
F I N I T O !



Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
- cirneco giuseppe
- Messaggi: 5688
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
- Contatta:
Re: Per questi serve davvero un certificato ....
Grande Maurizio!
aggiungo l'immagine del muto a rombi e quella del 5110 a colori.
Immagini tratte dall'asta Bolaffi "Merano e Icarus".
Una curiosità, tanto per concludere il discorso che o si vede tutto o è meglio non veder nulla.
Il 5110, di foggia francese, era il numerale attribuito dall'Amministrazione Postale Francese all'Ufficio Postale di Bou-Kanifis in Algeria.
Oltre questa quartina, non ne ho mai viste altre dal vivo.
Lo stesso per il muto a rombi che non dovrebbe essere tanto non comune.




aggiungo l'immagine del muto a rombi e quella del 5110 a colori.
Immagini tratte dall'asta Bolaffi "Merano e Icarus".
Una curiosità, tanto per concludere il discorso che o si vede tutto o è meglio non veder nulla.


Il 5110, di foggia francese, era il numerale attribuito dall'Amministrazione Postale Francese all'Ufficio Postale di Bou-Kanifis in Algeria.
Oltre questa quartina, non ne ho mai viste altre dal vivo.
Lo stesso per il muto a rombi che non dovrebbe essere tanto non comune.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it


su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it

Re: Per questi serve davvero un certificato ....
Il più bello secondo me è il 149, e, se lo avessero adottato, i signori falsari oggi avrebbero qualche problemino in più...


Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Re: Per questi serve davvero un certificato ....
Proprio una bella carrellata! Grazie a Pino e Maurizio!
Amedeo
Revised by Lucky Boldrini - December 2016



Amedeo
Revised by Lucky Boldrini - December 2016

Amedeo
Re: 1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
Ma il periodo 4 marzo - 9 maggio dell'uso dello "sperimentale" ha una fonte ufficiale? perché non l'ho mai visto a marzo ed a metà aprile a TO centrale timbravano (anche) con il bollo a cerchio semplice. Se interessa posso postare un paio di pezzi esplicativi.
Saluti a tutti e complimenti ai due studiosi.
Saluti a tutti e complimenti ai due studiosi.
Re: 1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
Aggiungo alcune considerazioni alle note di ieri.Dello "sperimentale" di Torino nel mio archivio ho solo un pezzo col 5 c. DLR. Questo (pronto ad essere smentito). Quale ufficio di Torino aveva in carico la famosa macchina bollatrice? Probabilmente quello principale (ho altre lettere dello stesso archivio affrancate col 5 c. DLR dopo il periodo d'uso del provvisorio che portano tutte il bollo C1 della sede centrale). Mi risulta che all'epoca gli uffici della capitale erano 4: le tre succursali ed il principale. I pezzi con bolli delle succursali che ho visionato hanno il classico bollo a data. Ne posto uno. Infine, il periodo d'uso dello "sperimentale": non ho dati sul suo impiego nel periodo 4 marzo - 15 aprile. Posto un paio di lettere col C1 spedite nel periodo da Torino centrale.
Un saluto a tutti
Un saluto a tutti
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- cirneco giuseppe
- Messaggi: 5688
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
- Contatta:
Re: 1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
le uniche notizie ufficiali sono quelle pubblicate sul Supplemento del Bollettino Postale n. 11 del 1863 su nota del Direttore Generale delle Poste G. Barbanera.
Ho provato a cercarlo in rete ma non l'ho trovato.
Io ne ho una decina di lettere partite da Torino con lo sperimentale, ma tutti con annulli dal 19 aprile al 9 maggio.
Per l'esattezza 19 aprile- 21 aprile- 23 aprile- 27 aprile- 29aprile- 30 aprile- 3maggio- 4 maggio- 7 maggio- 9 maggio
Sul Bollettino Prefilatelico e Storia Postale n. 140 del settembre 2006, Carlo Vicario, in una tabella riporta altre date note:
Nel mio archivio ho anche:
che conferma che già il 4 marzo l'annullo sperimentale era in uso
Ho provato a cercarlo in rete ma non l'ho trovato.
Io ne ho una decina di lettere partite da Torino con lo sperimentale, ma tutti con annulli dal 19 aprile al 9 maggio.
Per l'esattezza 19 aprile- 21 aprile- 23 aprile- 27 aprile- 29aprile- 30 aprile- 3maggio- 4 maggio- 7 maggio- 9 maggio
Sul Bollettino Prefilatelico e Storia Postale n. 140 del settembre 2006, Carlo Vicario, in una tabella riporta altre date note:
Nel mio archivio ho anche:
che conferma che già il 4 marzo l'annullo sperimentale era in uso
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it


su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it

Re: 1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
Grazie Giuseppe per le preziose informazioni.
Re: 1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
cirneco giuseppe ha scritto: 18 aprile 2020, 16:26 le uniche notizie ufficiali sono quelle pubblicate sul Supplemento del Bollettino Postale n. 11 del 1863 su nota del Direttore Generale delle Poste G. Barbanera.
Ho provato a cercarlo in rete ma non l'ho trovato.
ciao Pino


dalla tabella che hai pubblicato ho visto citato nella bibliografia il volume di Albino Bazzi sui francobolli di Vittorio Emanuele II pag. 365-367
cassettino della memoria.....anni fa ero andato in biblioteca ...e con i potenti mezzi di allora (tablet


vedo un errore di stampa all'inizio della seconda colonna di pagina 365 ...annullo numerale a punti dal 1° maggio 1866 e non 1867




Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
- cirneco giuseppe
- Messaggi: 5688
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
- Contatta:
Re: 1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
Grazie Maurizio, sei sempre pieno di sorprese interessanti 
Quindi l'ufficio di Torino fu quello Centrale.

Quindi l'ufficio di Torino fu quello Centrale.
..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it


su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it

Re: 1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
Mi inserisco anch'io se non altro per dire che il mio modesto contributo ha stimolato la ricerca!
Alla luce della nota di maupoz ritengo di poter dire che a Torino Centrale lo sperimentale venne usato in coabitazione con il C1 (vedi le due lettere postate nel mio precedente messaggio).
Saluti a tutti.
Alla luce della nota di maupoz ritengo di poter dire che a Torino Centrale lo sperimentale venne usato in coabitazione con il C1 (vedi le due lettere postate nel mio precedente messaggio).
Saluti a tutti.
Re: 1863 - Regno d'Italia - Le prove d'annullamento su Saggi
Alforte ha scritto: 22 aprile 2020, 14:19 Mi inserisco anch'io se non altro per dire che il mio modesto contributo ha stimolato la ricerca!
Alla luce della nota di maupoz ritengo di poter dire che a Torino Centrale lo sperimentale venne usato in coabitazione con il C1 (vedi le due lettere postate nel mio precedente messaggio).
Saluti a tutti.


mah! da quanto abbiamo visto non ci sono prove dell'utilizzo della macchinetta bollatrice nel periodo che va dal 6 marzo al 18 aprile 1864 mentre in quello spazio di tempo ci sono lettere timbrate con il "normale" timbro C1
come se avessero sospeso l'utilizzo della macchinetta
oppure .... più semplicemente ....non abbiamo immagini note di annulli sperimentali in tale lasso di tempo
...quindi.... chiedo se qualcuno ha lettere o immagini dell'annullo sperimentale di Torino nel periodo 6 marzo al 18 aprile 1864
......e d'ora in poi ...un po' di attenzione in più alle aste e/o cataloghi




Rev LB May 2021
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.