
Un altro segno tipico di una certa posizione nel foglio, diverso da quello sulla cornice identificato da ari, è quello dell'angolo interrotto in alto a destra.
GRAZIE BRUNO!cipolla ha scritto: 10 maggio 2020, 20:22È un incavo.attalos ha scritto: 10 maggio 2020, 19:26Per quello che vedo, barba liscia anche lì.cipolla ha scritto: 10 maggio 2020, 18:49 coppia 50 grana, con gomma originale. Che dite di quello a sinistra? 50 grana.jpg
A me interessa molto un partiolare dell'esemplare di destra. Quel piccolo incavo che si vede più o meno al centro del collo: mi confermi che è un incavo? Se sì, ha una forma regolare?
Ho visto cose simili su altre effigi in posizioni diverse e mi sono sempre chiesto che cosa le avesse provocate. Le ho viste su esemplari e blocchi immacolati, quindi escludo che sia un "danno" fatto a posteriori. Nei blocchi non è presente con regolarità quindi non dipende dal punzone.
Mi vien da pensare a una sorta di corpo estraneo intrufolatosi nel meccanismo al momento dell'impressione.
Intanto, se non hai nulla in contrario, archivio l'immagine.
Archivia immagine.
Sì, quello è tipico della I varietà di riporto della I tavola. In altre parole ricorre in tutta la prima colonna verticale dell'originario foglio da 100. Invece di caratteristico nella "terza colonna" verticale (III varietà di riporto della I tavola) vedrai una sorta di "apostrofo" dopo la parola CINQUANTA (descrizione impropria ma facile da identificare).Stefano T ha scritto: 10 maggio 2020, 20:30![]()
Un altro segno tipico di una certa posizione nel foglio, diverso da quello sulla cornice identificato da ari, è quello dell'angolo interrotto in alto a destra.
Ti sono grato per i controlli sulle posizioni della tavola II.kermit ha scritto: 10 maggio 2020, 20:11Quindi l'effigie con barba liscia la si trova, in ogni fila da dieci del foglio, nella posizione 1, 3, 5, 7, 9, corrispondenti alla varietà di riporto I - III - V della tavola I; e II - IV della tavola II.kermit ha scritto: 10 maggio 2020, 19:56 Da quello che deduco dalle varietà di riporto di tutti i francobolli postati la coppia di punzoni utilizzata per imprimere le testine in questi fogli da 50 grana aveva quello a sinistra la barba liscia.
E io ti ringrazio per il bellissimo blocco da 50 grana molto utile per la ricostruzione della coppia di punzoni.attalos ha scritto: 10 maggio 2020, 20:53Ti sono grato per i controlli sulle posizioni della tavola II.kermit ha scritto: 10 maggio 2020, 20:11Quindi l'effigie con barba liscia la si trova, in ogni fila da dieci del foglio, nella posizione 1, 3, 5, 7, 9, corrispondenti alla varietà di riporto I - III - V della tavola I; e II - IV della tavola II.kermit ha scritto: 10 maggio 2020, 19:56 Da quello che deduco dalle varietà di riporto di tutti i francobolli postati la coppia di punzoni utilizzata per imprimere le testine in questi fogli da 50 grana aveva quello a sinistra la barba liscia.
Ogni volta che incontreremo una barba liscia dovrebbere essere in quelle posizioni. Se ciò non accadrà sempre, bisognerà riformulare l'ipotesi di lavoro.
Se l'ipotesi regge, la combinazione dei dati (testine, gradazione di colore, periodi d'uso noti della tiratura escluse le date estreme) ci darà il periodo di vita di quel meccanismo con quella coppia con una cronologia non più relativa, ma assoluta.
kermit ha scritto: 10 maggio 2020, 21:12 Sarebbe da chiedere ai collezionisti della IV di Sardegna se conoscono francobolli con effigie con barba liscia.
Hai ragione. Sullo studio delle effigi c'è poco interesse. Di recente avevo aperto un post sull'evoluzione della grande crinatura (seconda crinatura ortogonale alla grande) , ma non ha destato nessun interesse.attalos ha scritto: 10 maggio 2020, 21:34 Sulle marche da bollo non le ho mai viste, ma non sono un esperto del settore. Sarà solo mia ignoranza, ma non conosco nemmeno effigi crinate sulle marche da bollo.
Sul forum abbiamo tanti collezionisti di IV di Sardegna, però hanno tutti una passione spiccata per i colori. Le effigi, salvo forse le effigi crinate, non hanno mai destato grande curiosità: le discussioni fatte su questo forum in passato su tavole di stampa, taccheggi e metodi di impressione delle effigi hanno visto la partecipazione di poche persone. Eppure i collezionisti della IV avrebbero molto materiale di confronto: è anche vero che per le effigi è meglio ragionare su francobolli nuovi e ben conservati, mentre i collezionisti di IV prediligono francobolli usati perché databili: ma lì i particolari dell'effige possono essere compromessi dalle timbrature e/o dai numerosi lavaggi subiti di francobolli passando di mano in mano.
Anche Amato nel suo libro non si sofferma granché sulla barba liscia (una frase).
Io l'ho vista e l'ho trovata emozionante (non esagero). Va anche detto che tanti non partecipano alle discussioni per le più svariate ragioni, però leggono con interesse. Quindi non disperare e continua a postare.kermit ha scritto: 10 maggio 2020, 21:43Hai ragione. Sullo studio delle effigi c'è poco interesse. Di recente avevo aperto un post sull'evoluzione della grande crinatura (seconda crinatura ortogonale alla grande) , ma non ha destato nessun interesse.attalos ha scritto: 10 maggio 2020, 21:34 Sulle marche da bollo non le ho mai viste, ma non sono un esperto del settore. Sarà solo mia ignoranza, ma non conosco nemmeno effigi crinate sulle marche da bollo.
Sul forum abbiamo tanti collezionisti di IV di Sardegna, però hanno tutti una passione spiccata per i colori. Le effigi, salvo forse le effigi crinate, non hanno mai destato grande curiosità: le discussioni fatte su questo forum in passato su tavole di stampa, taccheggi e metodi di impressione delle effigi hanno visto la partecipazione di poche persone. Eppure i collezionisti della IV avrebbero molto materiale di confronto: è anche vero che per le effigi è meglio ragionare su francobolli nuovi e ben conservati, mentre i collezionisti di IV prediligono francobolli usati perché databili: ma lì i particolari dell'effige possono essere compromessi dalle timbrature e/o dai numerosi lavaggi subiti di francobolli passando di mano in mano.
Anche Amato nel suo libro non si sofferma granché sulla barba liscia (una frase).
Hai ragione. Non ho mai studiato il loro uso postale, ma data la rarità d'uso non ci sarà da impazzire su una mole infinita di pezzi da riscontrare...kermit ha scritto: 10 maggio 2020, 21:26 Con i francobolli da 50 grana la vedo difficile, vista la rarita degli usati.