Il bollo "Per Consegna"

[debene]

Giusto per capirci, questo vero?

per consegna.jpg

sergio

[Guido Morolli]

per consegna equivale a raccomandata...

Guido

[debene]

Da inesperto ero andato a dare un'occhiata sul Postalista, noto "covo di stocanacci"

e da questa pagina si evince quanto detto in maniera veloce e corretta da Guido

http://www.ilpostalista.it/unico2007_11.htm



sergio

[debene]

Vorrei però capire anch'io una cosa su questo bollo.

Sul Petrucci viene classificato tra i bolli "muti" mentre secondo me dovrebbe essere classificato come bollo accessorio.

Grazie



sergio

[Guido Morolli]

Non sono un esperto di Toscana...ma, secondo me viene considerato un bollo muto quando diventa unico annullatore
di un francobollo...l'esempio più eclatante è forse la massima gemma della filatelia italiana ( o almeno una delle più prestigiose )..la busta 3 lire della Rothschild...come si nota il bollo accessorio diventa annullatore e quindi un " muto "...

3 lire.jpg

Guido

[debene]

Grazie Guido per l'interpretazione che messa così mi trova d'accordo.



sergio

[acquarius1]

Grazie per le risposte.
Io vorrei capire, se possibile, anche il motivo della frase per consegna invece di raccomandata o assicurata come facevano gli altri stati

[francesco luraschi]

Per consegna indica la lettera raccomandata che, proprio per questo motivo, non poteva essere lasciata nella buca delle lettere ma andava consegnata, sia in posta al momento della partenza sia nelle mani del destinatario al momento dell'arrivo al contrario delle lettere semplici.

Esistono vari modi di indicare la raccomandata: caricata(o), notata a libro, chargé, raccomandata, registrata (registered), inscritta (einschreiben), assicurata anche se poi nel tempo questo termine finì con l'indicare una lettera contenente valori e a differenziarsi dalla semplice lettera raccomandata.

A monte c'è comunque sempre la pratica mercantile di registrare gli invii di merci in un apposito registro, prima ancora delle lettere.

Mentre il termine Chargé è di origine francese il raccomandata è italiano e risale almeno al XVI secolo in ambiti diversi da quello postale.

La posta poi mutuò la pratica mercantile ma arrivò a stabilire i termini della raccomandazione solo all'inizio del XIX secolo con i francesi.

Prima il servizio di raccomandazione era una pratica collaterale svolta dai postali.

Francesco

[Massimo Bernocchi]

Per consegna indica la lettera raccomandata che, proprio per questo motivo, non poteva essere lasciata nella buca delle lettere ma andava consegnata, sia in posta al momento della partenza sia nelle mani del destinatario al momento dell'arrivo al contrario delle lettere semplici.

Esistono vari modi di indicare la raccomandata: caricata(o), notata a libro, chargé, raccomandata, registrata (registered), inscritta (einschreiben), assicurata anche se poi nel tempo questo termine finì con l'indicare una lettera contenente valori e a differenziarsi dalla semplice lettera raccomandata.

A monte c'è comunque sempre la pratica mercantile di registrare gli invii di merci in un apposito registro, prima ancora delle lettere.

Mentre il termine Chargé è di origine francese il raccomandata è italiano e risale almeno al XVI secolo in ambiti diversi da quello postale.

La posta poi mutuò la pratica mercantile ma arrivò a stabilire i termini della raccomandazione solo all'inizio del XIX secolo con i francesi.

Prima il servizio di raccomandazione era una pratica collaterale svolta dai postali.

Francesco

Da consegnarsi solo ed esclusivamente nelle mani del destinatario

Rev LB Aug 2019

[parbil]

Hola:
Acabo de adquirir esta carta de Firenze a Pistoia.
La marca "per consegna", que significa, estuvo en lista, certificada ?.....
Y el porteo 10 (soldi ? )como se explicaría.
Gracias.


Ho appena ricevuto questa lettera da Firenze a Pistoia.
Il marchio "per consegna", cosa significa, in lista, raccomandata ? .....
E la tassa 10 (soldi?) Come spiegato.
Grazie.

[francesco luraschi]

Sì,

equivale alla vostra posta certificata. Da noi si usarono molti termini: Per consegna, raccomandata, registrata, notata a libro.

Le origini delle raccomandate in posta sono oscure: il servizio ebbe diffusione a partire dal XIX secolo ma le vere raccomandate in posta nel periodo precedente sono rare. Si raccomandavano comunque le lettere ma non erano necessariamente affidate alla posta o se lo erano costituivano un traffico parallelo a quello ufficiale.

Francesco

[parbil]

Grazie mille Francesco.

Rev LB Sep 2021

[TuttoToscana]

Un amico mi ha comunicato che in rete gira un articolo che ritiene falsa questa lettera:

Pratoperconsegna.jpg

Penso che prima di definire un falso in prefilatelia ci siano tanti aspetti da considerare, le foto che girano su internet fanno poco testo ed è necessario indubbiamente analizzare un documento dal vivo e fare attente valutazione prima di esprimere un giudizio concreto. Credo che per chi definisce falsa questa lettera sia utile leggere questo articolo pubblicato sulla rivista dell' Aspot, Il monitore della Toscana:

duepratesi.docx

Rev LB Sep 2022