Tutti sanno che la famosa "Crocetta" di Napoli fu realizzata modificando le lastre di stampa del mezzo grano. Ma quanti di voi sapevano che quella del mezzo grano non fu l'unica lastra che si provò a modificare? Io l'ho scoperto oggi al Convegno di Riccione dove, nell'area espositiva, erano presenti alcuni reperti provenienti dal Museo Storico delle Poste e Telecomunicazioni di Roma, tra cui questo:
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Le immagini parlano da sole Purtroppo la "prova di stampa" era molto leggera e nella foto - fatta con il telefonino - non si vede bene la "crocetta". Trovo che si tratti di un reperto di notevole interesse storico (non solo postale).
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S T A F F
Enrico Carsetti
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Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003
Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute
"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
anche io sapevo della II tavola del 1/2 grano ritoccata nella metà di sinistra e trasformata pertanto in metà col 1/2 grano (destra) e metà col 1/2 tornese croce (sinistra). I fogli filigranati venivano tagliati a metà e la tavola veniva inchiostrata solo per la metà contente i 1/2 tornese Croce.
Erik ha scritto:Trovo che si tratti di un reperto di notevole interesse storico (non solo postale).
Bellissimo Erik !!!
Non sapevo della prova di incisione nell'angolo nella lastra del 50 grana.
greg
ROBERTO QUONDAMATTEO
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Eppure, leggendo attentamente il libro sui francobolli di Napoli di Emilio Diena, si legge la sua conclusione: "...l'Amendola alterò quattro tavole di duecento incisioni, per sostituire allo stemma borbonico la Croce di Savoia..." (pagina 134 della mia edizione, ma anche pagine precedenti). Ciò non toglie che la tua immagine, Erik, sia emozionante (ed immagino l'emozione di vedere la lastra da vicino). Ciao
Andrea Bizio Gradenigo Iscritto dal 7 luglio 2004 http://www.giandri.altervista.org/ La filatelia è divertimento, studio, approfondimento e cultura, non è un libretto di banca.
Colleziona per il piacere che ti dà il collezionare.