fildoc ha scritto: 23 agosto 2021, 14:37
le mie erano solo osservazioni vedendo i francobolli
Capisco bene le perplessita' di Fildoc nel vedere una pluralita' di posizionamenti e di sistemi di stampa (a macchina e a mano) nonche' di colori delle soprastampe SAGGIO. E' possibile che in mezzo siano finiti anche dei falsi....
Il giudizio dipende molto, secondo me, dagli scopi per i quali la stamperia sottraeva alla fornitura alle Poste alcuni fogli da demonetizzare. Intanto escluderei dal novero delle possibilita' l'invio di campioni all'UPU, che alcuni immaginano un po' sulla falsariga delle ben note soprastampe ''specimen''. Alcuni paesi (ex colonie) hanno in varia misura in questi ultimi anni smantellato gli archivi formati con le forniture arrivate dall'UPU e gli esemplari italiani non mi sembra proprio di averli mai visti in questi lotti con la soprastampa SAGGIO. Forse questi esemplari soprastampati erano utilizzati per comunicazioni dimostrative agli uffici postali, ma al di la' del periodo ''classico'', non mi pare di avere visto documenti di inoltro di questo tipo. O forse erano utilizzati per informazioni alla stampa (ma le riviste filateliche dell'epoca ne avrebbero parlato???) o magari per omaggi. Quello che ho visto ripetutamente e' l'utilizzo come ''campioni'' della produzione dell'Istituto Poligrafico dello Stato. Se si riuscisse a stabilire quali obiettivi si volevano perseguire con questa demonetizzazione, sarebbe possibile anche avere un'idea dell'ampiezza di questo prelievo e delle sue possibili modalita'. Ad esempio Gianni Carraro ipotizza che questi prelievi avvenissero praticamente contemporaneamente alla produzione, il che sembra ragionevole.
giannicarraro ha scritto: 21 agosto 2021, 14:57
.. i saggi venivano preparati prima o contemporaneamente ai francobolli, quindi i due alti valori emessi il 20-10-1950 dovevano avere la dentellatura 14,15x14,15 sia per Trieste che per L’Italia. Gli esemplari da noi esaminati (soprastampe e dentellature) e giudicati originali avevano la SOPRASTAMPA nera il 100 lire e rossa il 200. Tutti i lire 200 soprastampati Saggio con altre dentellature la SOPRASTAMPA era falsa....
E' possibile che esigenze sopravvenute successivamente rendessero necessari ulteriori prelievi? E' possibile che questi ulteriori prelievi per la loro modica quantita' rendessero superfluo un minimo impianto di stampa e il ricorso quindi a soprastampe realizzate a mano?
Finche' tutte queste domande restano senza risposta, e' difficile pronunciarsi.