


Ma che bravo questoGianniBz ha scritto: 1 ottobre 2021, 14:56Condivido,Ivano Abbatantuono ha scritto: 1 ottobre 2021, 14:35 Condivido l'opzione denuncia, quantomeno dovrebbero essere sequestrati e sparire dalla circolazione
Si può fare una denuncia collettiva come forum (tipo raccolta di firme)?
.... continua
venduto solo a 40 euro Amb. Catanzaro Mar.-Reggio Cal. 166 (Sez. F)
Amb. Catanzaro Mar.-Reggio Cal. 166 Sez F .jpg
l'inchiostro in offerta a €5,50![]()
inchiostro nero 2.jpginchiostro nero 1.jpg
ipotesi di denuncia anche per chi compra ( incauto acquisto)
e non è finita ..... segue
andy66 ha scritto: 2 ottobre 2021, 20:31
Ma che bravo questovende il kit completo per il falsario! Timbri + inchiostri originali
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Carlo1963 ha scritto: 1 ottobre 2021, 14:45scintilla ha scritto: 1 ottobre 2021, 14:05 Quindi a meno di avere attrezzatura da RIS.
È impossibile distinguere una busta annullata oggi con questi timbri perché risulterebbe a tutti gli effetti un timbro originale.
E farebbe decadere anche il valore delle originali timbrature dell epoca…….
Un bel danno per tutti.Non sarà “LA STORIA POSTALE” ma sempre storia postale èCarlo1963 ha scritto: 1 ottobre 2021, 14:45 Non è proprio così: si tratta di annulli che, anche se originali, non hanno un gran valore sotto il profilo della storia postale.
Carlo1963 ha scritto: 1 ottobre 2021, 14:45 I bolli potrebbero, eventualmente, essere utilizzati per creare buste il cui interesse sarebbe legato al francobollo (es. usi in tariffa particolarmente rari), ma è più facile a dirsi che a farsi. Occorrerebbe trovare un supporto dell'epoca, inchiostri dell'epoca sia per l'indirizzo che per l'annullamento, eventuale bollo di arrivo, ecc.
Se poi consideriamo che i collezionisti sono una razza in via di estinzione, la domanda sorge spontanea: il gioco vale la candela?
Trovare un supporto dell'epoca su Ebay come vedi non è difficile (trovi di tutto), l' interesse sarebbe legato al francobollo (es. usi in tariffa particolarmente rari) non credo siano da disprezzare se originali qui come vedi per timbri di arrivo hai la scelta.
Carlo1963 ha scritto: 1 ottobre 2021, 14:45 Piuttosto, la cosa assai grave è che dei timbri postali siano in mano a privati e che addirittura si trovino in vendita su internet come se nulla fosse. Dubito, infatti, che il venditore fosse cosciente del fatto che si tratti di oggetti di provenienza illecita. Un po' come la storia quel collezionista che ritiene sia lecito avere in collezione prove e scarti di lavorazione, perché tanto sono stati mandati al macero...
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D'accordissimo: con questi dovrebbero essere inclusi anche i Bollettini per pacchi allora? ... in teoria dovrebbero andare al macero.
Ma quali? da che anno in poi? so per certo che la posta donava della merce che andava al macero alla C.R.I., non so se lo fa ancora, in questo caso la merce non è più delle Poste ma della Croce Rossa.
Se fosse così come distinguerli?
GianniBz ha scritto: 3 ottobre 2021, 14:23 D'accordissimo: con questi dovrebbero essere inclusi anche i Bollettini per pacchi allora? ... in teoria dovrebbero andare al macero.
Ma quali? da che anno in poi? so per certo che la posta donava della merce che andava al macero alla C.R.I., non so se lo fa ancora, in questo caso la merce non è più delle Poste ma della Croce Rossa.
Se fosse così come distinguerli? [/color]
Allora di sicuro la C.R.I. non ha più interesse alla raccolta della carta da macero, la carta non viene più pagata ( come succedeva 30-40 anni fa), anzi bisogna pagare per smaltirla.Carlo1963 ha scritto: 3 ottobre 2021, 20:25Il conferimento, si badi bene, era ad uso macero. Ciò significa che la CRI entrava sì nel possesso del bene, ma non ne poteva disporre a piacimento: doveva inviarlo al macero, percependone ovviamente gli utili.GianniBz ha scritto: 3 ottobre 2021, 14:23 so per certo che la posta donava della merce che andava al macero alla C.R.I., non so se lo fa ancora,
Questa è la situazione, che piaccia o no.
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GianniBz ha scritto: 3 ottobre 2021, 21:38Allora di sicuro la C.R.I. non ha più interesse alla raccolta della carta da macero, la carta non viene più pagata ( come succedeva 30-40 anni fa), anzi bisogna pagare per smaltirla.Carlo1963 ha scritto: 3 ottobre 2021, 20:25Il conferimento, si badi bene, era ad uso macero. Ciò significa che la CRI entrava sì nel possesso del bene, ma non ne poteva disporre a piacimento: doveva inviarlo al macero, percependone ovviamente gli utili.GianniBz ha scritto: 3 ottobre 2021, 14:23 so per certo che la posta donava della merce che andava al macero alla C.R.I., non so se lo fa ancora,
Questa è la situazione, che piaccia o no.
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