Male me ne incolse a vedere il susseguirsi di insulti e minacce, palesi o privati che ricevetti.
Ora un argomento semplice come le ristampe delle aquilette del Lombardo Veneto verrebbe liquidato da qualcuno come "puerile".
"Puerile" non sembra facendo un giro delle offerte commerciali on-line corredate di certificati peritali o commerciali:
https://www.ebay.it/itm/274623191531
Senza nemmeno andare a controllare il passo della dentellatura basta capire quale sia la differenza tra dentellatura lineare (per le ristampe) ed a blocco (per gli originali).
Qui sotto un originale con palese dentellatura a blocco:
Volendo basterebbe contare il numero di fori, le ristampe avendo un passo più largo (13) degli originali (14 circa).
I francobolli della quarta emissione nuovi con gomma sono rarissimi (tranne il 2 soldi).
Il 15 soldi fa 22.000€ di catalogo, la ristampa di cui sopra 85€...
Comunissima la ristampa del 2 soldi con passo largo del 1887 che fa 13,50€ di catalogo (valore di mercato 2-3€) a fronte di 1000€ per un originale.
La differenza di passo è di 9 1/2 per gli originali contro 10 1/2 per le ristampe (sempre con la discriminante dentellatura a blocco contro lineare).
https://www.ebay.it/itm/194192013362
Certificato di un commerciante a corredo di un francobollo venduto da un professionista.
Un originale per confronto:
Dulcis in fondo, doppia certificazione per una ristampa:
https://www.ebay.it/itm/115391058326
Può essere invocata la mera distrazione?
Sono sicuro che i periti ed i commercianti coinvolti agiscano in assoluta buona fede lontani da ogni intanto doloso.
Però... Una maggior cautelae più studio, diciamolo, gioverebbero al mondo filatelico...


Benjamin