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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
la nota con il percorso (...chiaramente .... non è "farina del mio sacco"
3 feb 1864 Como a N. Y. nota.jpg
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
molto più breve ,rispetto alla precedente, il percorso fatto il
3 febbraio 1871
da Villanova Piemonte a Carmagnola
3 feb 1871 VILLAFRANCA PIEMONTE 2458.jpg
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
spedisce l banca privata commerciale d'affari GIO. WALSER & C.
5 x 60 centesimi = 3 Lire.....cosa sarà stato? che non vedo nè "segni" nè scritte particolari (assicurata...raccomandata...ecc...)
4 feb 1865.jpg
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
spedisce l banca privata commerciale d'affari GIO. WALSER & C.
5 x 60 centesimi = 3 Lire.....cosa sarà stato? che non vedo nè "segni" nè scritte particolari (assicurata...raccomandata...ecc...)
4 feb 1865.jpg
Bel pezzo Maurizio, complimenti. Si tratta di una lettera di cinque porti. Puoi vedere l’indicazione manoscritta “5” sotto il primo francobollo a sinistra.
Ciao,
Mauro
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Colleziono, acquisto e scambio
corrispondenza inviata dal Regno d’Italia
per l’estero nel periodo 1861/1879
dal Comune di San Zeno di Montagna (VR) spedito da Caprino (VR) - numerale 2280 - a Porto mantovano (MN)
"affari dello stato civile"
5 feb 1877 CAPRINO 2280.jpg
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Sono particolarmente affezionato alla lettera che presento oggi; faceva parte della mia vecchia collezione che ormai non ho più, ma quando la passione mi ha ripreso e l'ho rivista in vendita non ho potuto fare a meno di ricomprarla (la prima della mia nuova collezione).
7 Febbraio 1864 Da Pianella per Napoli, doppio porto.
L’Ufficio di Pianella (Compartimento di Chieti) fu aperto con la disposizione N.17 del Bullettino Postale N.1 del Gennaio 1864; l'ultimo Sassone annullamenti che ho, quello del 2015, citava questa lettera come unica conosciuta con questo annullo grafico, ma ne sono note 4.
Non so se nell'ultima versione del catalogo sono state riscontrate.
P.S. E' ritornata nella sua originaria città di destinazione!
Enrico Flaminio
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Colleziono usi postali dell'emissione De La Rue
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7 febbraio 1884, tariffa stampe da Firenze a Brisighella. Il nome del mittente ricorda l'autore dei saggi del 1863 per la prima serie di francobolli italiani e che in un primo momento doveva affiancare lo Sparre. Quel Giuseppe Pellas era però di Genova
Qualcuno ha notizie sul fatto che possa essersi spostato a Firenze e per quale motivo, magari perchè Firenze divenne capitale per qualche anno e ritenne così opportuno spostare la produzione per ottenere più lavoro dall'amministrazione statale?
1.jpg
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Giampaolo Collezionista di buone intenzioni oltre a francobolli del Regno d'italia, Uffici all'estero e Colonie. "Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti". - Paolo Conte, in Boogie
dallo stabilimento postale italiano di Tripoli di Barberia a Marsiglia
datario doppio cerchio e annullo muto a rombi ,in colore azzurro
affrancatura con valore da 30 centesimi con angoli modificati e sovrastampa "ESTERO"
...liberamente estratto .. ..da "Catalogo storico-postale dei francobolli in uso negli uffici postali italiani all'estero 1852-1890 - Daniele Zanaria - Gabriele Serra - Francesco Dal Negro - anno 2000"
non è nota la data di apertura dello stabilimento postale italiano di Tripoli di Barberia, si ritiene ipotizzabile dal 1 gennaio 1869 (data di decorrenza delle relative tariffe)
Lo stabilimento funzionò come semplice agenzia consolare fino al 15.12.1881 e quindi come ufficio all'estero fino al momento dell'occupazione militare della Libia da parte dell'Italia (1911)
7 feb 1879 - Tripoli di Barberia.jpg
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
7 febbraio 1902 da Napoli a Baronissi. Annullo a bandiera di Vittorio Emanuele III, primo annullo di tipo meccanico italiano.
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Giampaolo Collezionista di buone intenzioni oltre a francobolli del Regno d'italia, Uffici all'estero e Colonie. "Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti". - Paolo Conte, in Boogie
da Chiavenna a Zozzio (nome oggi desueto del Comune svizzero di Zuoz, nel Canton Grigioni)
8 feb 1864.jpg
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
8 febbraio 1867, da Messina a Gallipoli per via di mare.
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Giampaolo Collezionista di buone intenzioni oltre a francobolli del Regno d'italia, Uffici all'estero e Colonie. "Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti". - Paolo Conte, in Boogie
da Palermo a Argile (sarebbe Castel d'Argile - BO)
09 feb 1866 fr.jpg
09 feb 1866 rt.jpg
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.