E come si fa a stabilire che non siano scarti di stampa, invece?
E poi, il colore. Grigio nero??
https://www.catawiki.com/it/l/73216005- ... 9h-e-n-20g


Moderatore: spcstamps
cirneco giuseppe ha scritto: 19 agosto 2023, 17:15 Ho provato a mettere vicino le due immagini, ma la gomma mi sembra davvero diversa.
La differenza fra "resti di stamperia" e "non ultimati" non esiste. sono tutti "quasi francobolli", dico quasi perché le ragioni degli avanzi possono essere molteplici. Magari per poco avrebbero potuto diventare francobolli, ma non è stato possibile........Stefano T ha scritto: 22 agosto 2023, 15:05![]()
Avevamo già affrontato il discorso dei "non ultimati" in un altro topic tempo fa.
Riporto quindi nuovamente come lo stesso catalogo Bolaffi del 1981 descrive della IV di Sardegna gli
"Esemplari senza effigie Nuovi:
Provengono da residui di stamperia; si possono trovare in quasi tutte le gradazioni di colore. Sono di valore modesto."
Condivido il fatto che gli esemplari con gomma originale e senza testina possono essere un più interessanti e di reperibilità inferiore a quelli non gommati, ma provenendo comunque da dei resti di stamperia, a mio modesto parere, dovrebbero essere considerati a livello di quotazione di catalogo per quello che in effetti sono, cioè rimanenze e non francobolli.
Quindi le cifre a volte iperboliche che i cataloghi negli ultimi decenni hanno dato loro, per me non hanno assolutamente senso.
Che poi esistano delle tonalità più rare e da meglio considerare, è anche corretto farlo, ma entro dei limiti logici.
Dal momeno che Bolaffi cataloga già da anni i senza effigie con gomma originale e li valuta anche parecchio, penso che quella dicitura sia oggi superata e si possa quindi applicare per i francobolli senza gomma o rigommati, appunto.Stefano T ha scritto: 22 agosto 2023, 15:05![]()
Avevamo già affrontato il discorso dei "non ultimati" in un altro topic tempo fa.
Riporto quindi nuovamente come lo stesso catalogo Bolaffi del 1981 descrive della IV di Sardegna gli
"Esemplari senza effigie Nuovi:
Provengono da residui di stamperia; si possono trovare in quasi tutte le gradazioni di colore. Sono di valore modesto."
Questa è una tua opinione rispettabilissima, ma che resta del tutto personale e non è la versione ufficiale relativa a questi esemplari.ulisse ha scritto: 22 agosto 2023, 18:07![]()
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La differenza fra "resti di stamperia" e "non ultimati" non esiste. sono tutti "quasi francobolli", dico quasi perché le ragioni degli avanzi possono essere molteplici. Magari per poco avrebbero potuto diventare francobolli, ma non è stato possibile........
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Ed infatti io, anche in considerazione di questo, ho detto che quelli mostrati in asta sopra sono delle ultime tirature e quindi ancora meno interessanti da non giustificare la stima che e' stata fatta.spcstamps ha scritto: 22 agosto 2023, 18:13 - dei 10 centesimi non ultimati tirature del 1858 e successive (quindi prima tavola) con gomma sicuramente originale. Non credo che sia corretto considerarli come un senza effigie bistro chiaro del 1863 con gomma leggera o senza gomma del tutto...
Anche qui esprimi un parere ed una tua posizione riguardo a determinati francobolli, che va rispettata senza alcun dubbio; però esiste anche una ricca frangia di collezionisti che questi francobolli li apprezza, e quando li vedi in asta fanno sempre delle cifre interessanti. D'altronde ognuno colleziona ciò che vuole, l'importante è che i pezzi siano originali e abbiano una storia chiara; i non ultimati la storia ce la hanno eccome, io li sto studiando molto, non ne ho tanti proprio perchè sono tutt'altro che comuni (soprattutto se parliamo di tirature dal 1857 al 1861, poi diventano molto più facili da reperirsi) e la discriminante, ben descritta sul catalogo Sassone è proprio la gomma originale.ulisse ha scritto: 22 agosto 2023, 19:03![]()
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Ciao Paolo, tu dici:
Questa è una tua opinione rispettabilissima, ma che resta del tutto personale e non è la versione ufficiale relativa a questi esemplari.
Cosa intendi per "versione ufficiale"? Questi simil-francobolli sono sempre stati collezionati e considerati per studio, e di infimo valore. Anche Bolaffi nel catalogo enciclopedico li considerava ancora dei "resti".
Poi negli anni successivi sono state inventate (versione ufficiale) tutte una serie di novità proprio da Bolaffi (tutto fa pensare ad una "valorizzazione" di uno stock "dormiente". Siamo all'epoca dei "francobolli naturali", l'1 1 2 cent per le stampe con l'effigie come "sperimentali", ed altro.....
Purtroppo le versioni ufficiali seguono più il portafoglio che la logica.
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Però ti posso garantire che - delle ultime tirature - il 20c., il 40c. e il 3L. non sono affatto facili da reperire; infatti ATTENZIONE agli scarti di stampa RIGOMMATI che sono parecchi.giampi ha scritto: 22 agosto 2023, 18:59
Ed infatti io, anche in considerazione di questo, ho detto che quelli mostrati in asta sopra sono delle ultime tirature e quindi ancora meno interessanti da non giustificare la stima che e' stata fatta.